che ne ricavò Mankiewicz nel 1959, con protagonisti Katharine Hepburn, Liz Taylor e Montgomery Clift. Disastri di famiglia, in un intreccio di sentimenti contrastanti, con la ricca Violet Venable che non vuole riconoscere l’omosessualità del figlio, trucidato su una spiaggia da una torma di ragazzi. Come in una tragedia greca o in dramma elisabettiano, e sullo sfondo di un’America ipocrita che col ricatto del danaro vuole cancellare le verità, si intrecciano sentimenti al limite del patologico alla ricostruzione dell’efferata esecuzione di Sebastian, della quale è testimone la cugina Chaterine, per lo choc finita in clinica psichiatrica e che ora l’arcigna zia vuole sottoporre a lobotomia per rimuovere per sempre una realtà che non vuole accettare.Nato come Compagnia della Psychè e poi evolutosi in Teatri della Psychè, il gruppo teatrale nasce nel 2002 dalla voglia di alcuni giovani di intraprendere un percorso autonomo nella variegata quanto complessa realtà del teatro amatoriale. Il percorso artistico della compagnia attraversa molti generi teatrali: dalla tragedia antica alla pochade all’italiana, passando per il teatro americano contemporaneo, le scelte testuali si sono sempre rivelate vincenti. |