forum "NO NAZIFASCISMO
 




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Il video è molto lungo, per una facile fruizione,
si ricorda di visionare "l'indice cursore" (presente anche in You Tube)
che riporta i tempi dei diversi interventi registrati
indice cursore:
0.00.07 Dino Macchi
0.08.00 Marco Giovannelli - VareseNews
0.13.29 Angelo Zappoli ANPI Varese 0 14.55 DAL PALCO
0.22.51 Maria Chiara Gadda Parlamentare 0.30.08 Paolo
0.31.19 rappresentante ANPI Vergiate 0.31.46 Simona Vedano Olona
0.34.51 Luciano 0.36.14 Luigi Marchiori
0.38.58 DAL PALCO 1.06.09 Sergio Moia CISL
1.13.46 Giuseppe 1.14.41 Fabrizio Taricco segretario Prov. PD
1.16.58 Rocco Cordì Segreteria provinciale SEL
1.22.37 Samuele Astuti Sindaco di Malnate
 
7 maggio 2013 - ROMA - CAMERA DEI DEPUTATI - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la deputata Maria Chiara Gadda. Ne ha facoltà.
  MARIA CHIARA GADDA. Signora Presidente, onorevoli colleghi, con il mio intervento desi-dero richiamare l'attenzione sui gravi fatti che si sono svolti nella mia provincia, Varese, oggetto di un'interrogazione di cui sollecito una risposta. Proprio nei giorni in cui si celebrava la liberazione dal nazifascismo, gli spettri lugubri del passato totalitario e criminale del nostro Paese e dell'Europa sono tornati alla ribalta in una città della mia provincia, Malnate. Il 20 aprile, circa 600 neonazisti sono arrivati da tutta Europa per festeggiare il ventennale del gruppo Varese skinhead, proprio il giorno in cui si ricorda l'anniversario della nascita di Adolf Hitler. L'evento è stato organizzato negli spazi messi a disposizione da un'associazione vicina, purtroppo, ad una forza politica rappresentata in questo Parlamento; evento organizzato da un gruppo chiamato la «Comunità militante dei dodici raggi», che sulla sua pagina Facebook pubblica immagini dell'iconografia nazionalsocialista, mentre il suo presidente ha di recente dichiarato alla stampa, e cito testuali parole: « Noi rifiutiamo il concetto di genocidio. Secondo noi non c’è stato lo sterminio sistematico. Gli ebrei sono stati perseguitati perché nemici della Germania e dell'Italia, e lo ritengo giusto». In aggiunta a queste deliranti affermazioni nella notte tra il 25 e il 26 aprile e dopo le conseguenti denunce delle forze democratiche, sui muri della sede del Partito Democratico di Varese e dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia di Busto Arsizio sono comparse scritte inneggianti alla Repubblica Sociale corredate dalle croci celtiche. I fatti avvenuti non rappresentano solo un grande sfregio alle vittime innocenti di quel regime totalitario che mirava al loro sterminio, minano anche i valori fondamentali della nostra convi venza civile e sono una sfida all'autorità, alla luce della chiara provocazione rispetto ad altri processi attualmente in corso nella medesima provincia. Un festeggiamento che fa ancora più orrore se si pensa alle centinaia di migliaia di innocenti che non hanno mai potuto celebrare i loro compleanni a causa della violenza di questo regime.
 L'odio razziale, onorevoli colleghi, non è un'opinione da condannare, ma un reato punito dal nostro ordinamento. La nostra Costituzione rifiuta i principi di odio e razzismo che hanno caratterizzato il nazifascismo, e quando questi si ripresentano, le istituzioni, le associazioni e tutti i partiti politici devono reagire uniti con ferma denuncia.
  Nella mia provincia e nella mia regione le prese di posizione sono state troppo deboli o, peggio, circondate da un silenzio assordante. Sarebbe un bel segnale vedere le forze politiche unite e presenti alla manifestazione che ANPI ha organizzato proprio a Malnate sabato 11 maggio nel luogo in cui il raduno ha avuto luogo, per rimarcare i valori irrinunciabili di libertà, democrazia e solidarietà

 

 
 
 
Quanto in Oggetto attiene alla manifesta  intenzione  dell’associazione
Non Commerciale di Promozione Sociale "Music-house edizioni":
adoperarsi  per una costante azione culturale di aggiornamento e informazione on-line, favorendo la partecipazione dei cittadini e delle forze politiche che, nell’ambito degli approfondimenti e servizi autoprodotti per il portale www.malnate.org,
ritengono utile intervenire e supportare l’illustrazione equilibrata del panorama socio-politico locale
 

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i negazionisti della verità
13 Giugno 2014 14:17 Nome: rosso  email: malpelo
A quando un forum "no al comunismo" ed alle sue stragi con milioni di martiri ? E' ora di finirla con il vittimismo di facciata senza considerare la massa di morti che , compagni, avete sulla coscienza ! Ipocriti fino al midollo. Celebrate i 30 dalla morte di Berlinguer, alfiere della questione morale, aspetto che conosceva benissimo visto come era minato il PC nel suo interno, soprattutto perchè era stato complice di "Cossutta and the gang" nel traffico di finanziamenti rossi con Mosca fin dai tempi di Tigliatti. Malgrado tutto questo, ancora osannate un presidente cantore di invasioni, deportazioni e stragi di stato dal 1956 al 1968 fino ai trucchetti dei giorni nostri? Bravi , c' è proprio da andarne fieri !! Ma finirà il tempo delle vs balle, ci penserà Renzi a scoprire le verità che cercate di nascondere in ogni modo. Un po' di revisionismo, anche sulle malefatte e crudeltà post 8 settembre 1943 non vi dovrebbe far male
3/05/2014 messaggi recuperati dopo il blocco del sistema: NESSUNO

16 Giugno 2013 11:58 Nome: Nicola De Luca
cara Nicoletta , questa volta non sono del tutto d'accordo con te, e trovo queste parole di Pasolini siano straordinariamente adatte per esprimere il mio pensiero a proposito :

---------- Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, 1975
“Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese è speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale.”-----

16 Giugno 2013 10:17 Nome: Nicoletta email: nmontanini@tin.in

Anche a Milano problema skinheads come a Malnate.

Mi chiedo e chiedo a voi: per restare tranquilli, è sufficiente che la Digos tenga sotto osservazione questi gruppi NON SEGRETI, oppure bisogna proibirli modificando le leggi esistenti?
Queste persone hanno veramente intenzione di ricostituire un partito in politica attiva o si limitano a organizzare nostalgici raduni canterini un po' come quelli dei fans di The Rocky Horror Picture Show o di Arancia Meccanica?
In effetti bisogna anche considerare che gli adepti di questi gruppi sono nati dopo che le atrocità nazi-fasciste erano avvenute e che non ne hanno le cicatrici sulla pelle.

Da un articolo di cui allego il link:
"Fanno quasi sorridere le proteste del sindaco di Milano Giuliano Pisapia per il concerto organizzato da gruppi di neonazisti questa sera a Rogoredo, quartiere alle porte del capoluogo lombardo. Fanno sorridere perché avvengono nel giorno di celebrazione dell’evento, senza che nessuno dei suoi assessori si sia accorto che il concertone di ispirazione neonazista è previsto da almeno 6 mesi. Non c’è nessuna possibilità di bloccarlo e gli skinhead stasera si diverteranno tra cori e balli in memoria di Adolf Hitler, in barba a qualsiasi autorizzazione. Basta andare sulla bacheca Facebook di Skinhouse Milano e notare che già a febbraio di quest anno si parlava del concerto del 15 giugno come «dell’evento dell’anno». Non solo. La Skinhouse è a Bollate, ogni giorno, e organizza meeting nazi fascisti da anni, senza che nessuno abbia mai mosso un dito. Anzi negli scorsi mesi avevano chiesto pure un incontro con i democratici che hanno preferito declinare

Leggi anche: http://www.linkiesta.it/pisapia-nazista
e anche http://www.giornalettismo.com/archives/984827/pisapia-contro-il-raduno-degli-skinhead-a-milano/

16 Giugno 2013 12:04 Nome: ,,
e per bloccare i black block, anarchici insurrezionalisti, centrisociali violenti e altri soggetti del medesimo stampo, visto che non è sufficiente la Digos, lei cosa farebbe?


16 Giugno 2013 15:43 Nome: Nicoletta
Lei ha citato gruppi che già hanno compiuto azioni illegali e terroristiche. A questi io aggiungerei anche certi gruppi di ultràs e di anti-specisti.
Sinceramente mi preoccupa il nuovo trasgressivo più che non il vecchio nostalgico. Resta da capire come costruire e mantenere una società nella non-violenza. Io penso che oltre all'educazione dell'individuo, si potrebbe pensare a una educazione collettiva in modo che l'individuo mantenga la propria lucidità civile anche nel 'branco'.


16 Giugno 2013 17:55 Nome: ..
ops, ho lasciato fuori i no-tav

 


23 Maggio 2013 00:21 Nome: Nicoletta  
Per essere sdoganati basta pulire? Sì e No. Se la manifestazione NON ha come scopo la ricostituzione del Partito Fascista o similia, è lecita. La libertà di opinione che ci siamo guadagnati con la Liberazione include questo, purché controllato e vigilato dalle forze dell'ordine.
In Germania il partito NPD, Nazional Democratico, è legale ed é in crescita nella ex Germania est - vedi articolo allegato: http://www.linkiesta.it/partito-nazista-germania.
La legge tedesca punisce però chi, in luogo pubblico, impreca contro altri chiamandoli NAZISTI.
La indignazione di questi giorni a Malnate è giusta, ed è educativa per RICORDARE affinché non si riorganizzino abomini simili. Educazione alla condanna e al rifiuto per i nazisti tedeschi, per gli stalinisti russi, per i cambogiani di Pol Pot, per gli argentini di Pinochet e per i fascisti di Mussolini. Perché, in definitiva, genocidi e totalitarismi sono destri e sinistri, essenzialmente disumani.

23 Maggio 2013 12:59 Nome: Wiki email: Pedia
Nicoletta studia e non confondere Argentina con Cile


23 Maggio 2013 13:17 Nome: +
e possibilmente anche per i loro emuli moderni, alle cui gesta assistiamo inebetiti in queste ore


23 Maggio 2013 15:37 Nome: Nicoletta
@wiki. Scusate, pensavo a Videla appena morto e l'ho collegato a Pinochet. America del Sud, gemelli nelle opere, diversi nel destino. Almeno Videla era in carcere.


23 Maggio 2013 17:20 Nome: renzo
il comunismo è stato uno delle più grandi tragedie dell' umanità, ridurre tutto al periodo stalinista non rappresenta la realtà .


24 Maggio 2013 08:49 Nome: lucia
Ma lascia stare! Continuiamo a discutere se si stava meglio quando si stava peggio, intanto i nuovi nazisti ci fanno vedere come si fa in televisione, in attesa di farci vedere in diretta per strada. Figlie uccise dai padri le abbiamo contate anche da noi, ma nella giornata contro la violenza sulle donne silenzio assoluto. Poi siamo passati al fatto isolato e infine al gesto di un folle. Invece di provare a risolvere i problemi continuiamo a far finta di niente.

Questo per dire che se non si comincia con la tolleranza zero a livello comunale (dove le avvisaglie ci sono già state), sarà difficile far capire che la ricreazione è finita; se gli spazi pubblici sono a disposizione di qualsiasi buzzurro e l'autorità non interviene a contrasto...


22 Maggio 2013 10:57 Nome: w l'italia
se l'evento c'è stato si poteva fare.....
se una lettera di avviso è arrivata in comune si poteva non dare l'autorizzazione
se non c'è stato divieto di allestire l'evento significa che si è dato via libera
se la struttura non è a norma la cosa è vecchia di anni e chi ha dato il via libera lo sapeva
se durante l'evento c'erano le forze dell'ordine tutti sapevano
se le forze dell'ordine non hanno sanzionato nessuno non si capisce più niente
se il sindaco sapeva come mai non ha fatto nulla ?
se trasgressione c'è stata perchè chi ha trasgredito non paga ?
se i responsabili ( amministrazione-associazione i nostar radìs ) hanno passato il segno perchè giravano a testa alta nella contro manifestazione partigiana ?
perchè chi sbaglia non paga mai ?
perchè una deputata del parlamento italiano non ha preso le distanze da una amministrazione sbadata e superficiale ?
ed ora, nel luogo di cui sopra, chi di dovere, sta obbligando gli occupanti dello stesso a mettersi a norma ?
basta pulire e non rompere niente per essere sdoganati come manifestazione di brave persone ma...naziste...?


21 Maggio 2013 08:00 Nome: vedi un pò
" Le verifiche amministrative nei confronti dell’esercizio hanno permesso di contestare nei confronti della proprietà, numerose violazioni amministrative come la mancata esposizione della licenza, la mancata esposizione all’interno del cartello con l’orario adottato, la mancata esposizione del cartello previsto dall’art.180 reg. tulps, la mancata esposizione all’esterno del menu degli alimenti serviti, la mancanza del cartello vietato fumare, l’ampliamento della superficie senza autorizzazione del sindaco, le modifiche planimetriche senza autorizzazione dell’Asl, la mancanza dei requisiti di sorvegliabilità e la mancanza di etilometri a disposizione degli avventori all’uscita. Il tutto per sanzioni amministrative che ammontano a circa 6.000 euro. Gli operatori, inoltre, verificate le normative di settore, hanno denunciato il titolare dell’esercizio ed il responsabile dell’associazione Ardito Borgo per aver messo in atto uno spettacolo senza autorizzazione del Sindaco."

Questo a Busto Arsizio.
A Malnate invece Lui anche ha altro da fare.

21 Maggio 2013 11:49 Nome: sveglia!
La vergogna a Malnate non è solo di aver fatto una festa di naziskin.
la vergogna è di avere un sindaco che dorme,pensa ad altro e non si accorge delle carte che arrivano in Comune: altrimenti si sarebbe accorto o, con un pò di naso, informato meglio su quello che stava per succedere.
Comodo fare i pacifisti del giorno dopo!
Vergogna!


21 Maggio 2013 15:51 Nome: Bella email: Ciao
Si ma lui ci ha la tessera dell'ANPI........cribbio!!!

 


18 Maggio 2013 18:55 Nome: DISPIACERE
caro marco non interessa a nessuno chi è il responsabile che ha lasciato fare la manifestazione....e come il solito quella gente si deve sempre proteggere e la passa sempre liscia ...io ormai ho capito che chi è al potere fa quello che vuole ....e SBAGLIATISSIMO CHE IL RESPONSABILE CHE HA FATTO PARLARE MALE DEL MIO PAESE IN TUTTA ITALIA FACENDOLO PASSARE PER UN PASE DI NAZISTI CHE NON LO E LA PASSI FRANCA

19 Maggio 2013 08:52 Nome: +-
bene, per questo devi rivolgerti ai cosiddetti "media" cioè a quelli che sparano le notizie senza fare la fatica di verificarle prima


19 Maggio 2013 19:18 Nome: già
i media hanno fatto il lavoro di sempre
la gente è smaliziata e sa leggere con senso critico
ma quello che è avvenuto è chiaro a tutti, che è stato dato il via libero ad un raduno di nazifascisti è chiaro a tutti,
che è avvenuto sul territorio malnatese di competenza dell'amministrazione è un altro fatto certo,
che chi ha lasciato usare gli spazi e la struttura non paga dazio è chiaro a tutti,
se permettete non c'è stata una risposta seria e di condanna seguita da fatti concreti a carico di chi ha responsabilità per l'accaduto
e questo dà un messaggio chiaro : la trasgressione non fa testo,i responsabili possono contare sulla tolleranza tutta italiana, le parole sono state tante, l'indignazione ha smosso persone fino a roma,
ma alla fine tutto è tornato come prima ....fino alla prossima.....chissà magari quest'estate ci saranno altre occasioni, è il paese del " tutto si può fare " basta ungere ed avere santi in paradiso o....far finta di niente...!


20 Maggio 2013 07:46 Nome: ma
scusi sior già, ma dove vive?
che la trasgressione non fa testo lo sappiamo già e che i responsabili possono contare sulla tolleranza tutta italiana versione malnatese lo diciamo in parecchi e da tempo senza che nessuno si indigni.
lo dicono gli indignati dei marciapiedi, dei parcheggi, dei cani, delle buche e del PGT.
lo dicevano anche gli abitanti di S. Matteo che l'estate scorsa si sono passati qualche settimana con la musica dentro casa, senza che nessuno dell'amministrazione se ne preoccupasse.
dia una scorsa ai vecchi post e vedrà.


20 Maggio 2013 14:33 Nome: presti
ma no, sarà un fatto isolato!


18 Maggio 2013 08:39 Nome: -.-.-.-
Come nelle leggende, ogni volta che la raccontano il numero aumenta: pare fossero 300 e son già diventati 700, con tanto di video, non quelli della serata ma fa niente.
Un bel servizio reso alle responsabilità dell'amministrazione, non c'è che dire.

13 Maggio 2013 13:13 Nome: marco
C'è stata una grande dimenticanza sabato alla manifestazione anti nazismo sul luogo che ha ospitato l'infame evento : le responsabilità.
C'è stato tanto di giurista che ha letto in lungo e in largo come la nostra costituzione condanna, punisce, sanziona chi manifesta promuove pubblica esibisce segni ed azioni che inneggiano al nazismo ma non si è parlato di chi ha lasciato fare e di cosa deve pagare per tale mancanza.
Il nobile incontro di sabato che giustamente ha ribadito il valore della costituzione e della democrazia ha lasciato la sensazione che, in fondo, nei fatti, nessuno pagherà.
Ed allora se la leggerezza del sanzionamento e del giudizio non arrivano a sanzioni esemplari che diano, dopo le parole, la misura della trasgressione nei fatti, nella memoria dei più si instaura l'impressione che " vabbè, siamo d'accordo, si condanna e poi.... in verità....non è successo niente ! "

13 Maggio 2013 16:05 Nome: niente di più urgente
nessuno ha voglia di ascoltare quanto detto dal Macchi, che non c'è stata alcuna manifestazione filo nazi, nè saluti romani, nè apologia del fascismo, nè riferimenti a hitler e che ci sono i filmati a testimoniarlo.
allora, come già detto, sarebbe stato molto meglio se ci fossero a suo tempo e prima stati i controlli del sindaco su agibilità e idoneità, visto che per l'ordine pubblico non si può negare senza motivo una manifestazione e a quanto detto, a posteriori, il motivo per negarla non c'era.
il resto sono speculazioni inutili e controproducenti, ovvero si fa pubblicità gratuita a una associazione che forse non se la merita #e non mi riferisco al macchi#.

 


13 Maggio 2013 10:58 Nome: Un controllino
Caro segretario del PD,
che ne diresti di dire ai tuoi assessori di andare, con i funzionari, a fare un giro alla folla ,
alla sede delle Nostar Radis; sabato si mormorava di "abusi sanitari " e non solo(le multe alla manifestazione Naziskin si daranno o aspettiamo la BOldrini....
Penso che ciò non sia vero, anzi me lo auguro per Malnate e perché qualcuno un domani non
dica noi non abbiamo visto niente...

13 Maggio 2013 13:15 Nome: ex leghista
non preoccuparti, di controllini dovrebbero farne tutti i giorni, parcheggi pericolosi, in piazza schiamazzi e vandalismi, senza contare forgonie camioncini che girano con ruggine, gomme lisce, luci rotte e scommetto senza revisione, puzze di fritto che arrivano fino alla stazione, parchi e parchetti devastati, ec ec ec, il mercatino del sabato a s. salvatore, abusi e irregolarità edilizie nei centri storici, ec ec
l'unico che prenderà una multa sarà il Macchi, con un anno di ritardo
saluti e baci

 


10 Maggio 2013 19:30 Nome: MEMORIA
DEDICATO AI GIOVANI PERCHE' NON SI LASCINO ABBAGLIARE E SAPPIANO RICONOSCERE I CARATTERI SOMATICI DELLE DESTRE CHE PORTANO AD ESTREMISMI CAMUFFATI SOTTO LA PAROLA " SICUREZZA ".

Di destra è chi pensa che la nazione sarebbe – e un tempo era – unita, armoniosa, concorde, e se non lo è più LA COLPA E' DI FORZE ESTRANEEla, intrusi, nemici che si sono infilati e confusi in mezzo a noi e ora vanno ri-isolati e, se possibile, espulsi, così la comunità tornerà unita.
Tutte le destre partono da questa premessa, che può essere ritrovata a monte di discorsi e movimenti in apparenza molto diversi, da Breivik al Tea Party, dalla Lega Nord ai Tory inglesi, da Casapound agli «anarcocapitalisti» alla Ayn Rand.
Per capire se un movimento è di destra o di sinistra, basta vedere come descrive laPROVENIENZA DEI NEMICI.
Invariabilmente, i nemici vengono « DA FUORI», o almeno vengono da fuori le idee dei nemici.

A seconda dei momenti e delle fasi storiche, ce la si prende col musulmano o con l’ebreo, con il negro o con lo slavo, con lo zingaro o col comunista che «tifa» per potenze straniere, con i liberal di una «East Coast» americana più mitica che reale, con Obama che «in realtà è nato in Kenya e quindi la sua presidenza è illegale» etc. Rientrano in questo schema anche la «Casta» descritta come altro rispetto al popolo che l’ha votata ed eletta, «Roma ladrona», la finanza ridotta alle manovre di «speculatori stranieri», «l’Europa»…

Non c’è dubbio che nell’Italia di oggi il discorso egemone, anche tra persone che si pensano e dichiarano di sinistra, sia quello di destra.
Che attecchisce facilmente, perché è più SEMPLICISTICO E CONSOLATORIO, e asseconda la spinta a PENSARE CON LE VISCERE.
Per questo molte persone con un background di sinistra si precipiteranno a frotte alle urne per votare un movimento fondamentalmente di destra.

10 Maggio 2013 09:30 Nome: MEMORIA
DEDICATO AI GIOVANI
CHE SANNO COS'E' IL GERGO LESSICALE DI UN GRUPPO E QUALE POTENZA AGGREGATIVA E PERSUASIVA POSSIEDE

La costruzione di un’ideologia fondata sull’odio, sul razzismo, sulla giudeofobia (ostilità violenta nei
confronti degli ebrei) e sulla separazione biologica del “sangue puro” dal “sangue marcio” passa anche
attraverso una MANIPOLAZIONE DELLA LINGUA
.
Il nazismo non si limita a utilizzare particolari vocaboli che diffonde, attraverso una propaganda
martellante, a tutti i livelli della vita sociale, seducendo gli intelletti e piegando le volontà di opporsi
all’indottrinamento, ma opera una vera e propria RIVOLUZIONE LINGUISTICA che ha per effetto una
MANIPOLAZIONE TOTALE del tedesco.

Il regime hitleriano modella, stravolge, snatura la lingua tedesca, piegandola a servire il proprio messaggio,
ma è errato pensare che questa manipolazione riguardi solo la propaganda o la retorica politica.
“Il nazismo si insinuava nella carne e nel sangue della folla attraverso le singole parole, le locuzioni, la forma delle frasi ripetute milioni di volte, imposte a forza alla massa e da questa accettate meccanicamente e inconsciamente”.

L’intervento sulle caratteristiche lessicali e semantiche sulla lingua tedesca l’hanno trasformata - mediante un’operazione di perfetta aderenza pensiero-parola - in una lingua aggressiva, barbara, ermetica, povera in termini di vocaboli, ossessiva, ripetitiva.

IL RISCHIO DI GERGO POLITICO OSSESSIVO E CONDIZIONANTE DELLE MASSE NON E' SCONGIURATO !

09 Maggio 2013 20:17 Nome: Rifondazione Democratica
 http://www.gadlerner.it/2013/04/25/i-naziskin-finanziano-il-restauro-del-duomo-di-milano

Qualcuno si stupisce di questo fatto?

La legge Scelba, le sue interpretazioni degli anni '50, andrebbe attualizzata e rivista con un'ottica contemporanea?.

Gli Italiani del secolo scorso hanno vissuto vent'anni di dittatura fascista, tre anni di guerra nazi-fascista e un orrendo biennio di guerra civile. Nel recente passato hanno, abbiamo attraversato il buio del terrorismo nero e rosso.
Dopo l'episodio del 20 aprile scorso è giusta la manifestazione dell'A.N.P.I. di sabato 11 maggio: NO al nazifascismo.

Ma nel maggio 2013, nei prossimi mesi e negli anni seguenti, sarà auspicabile che si arrivi alla convinzione di un sincero e fondamentale 'doppio rifiuto', essere antifascista e anticomunista. Solo così si diffonderà il democratico senso di lontananza da ogni sistema totalitario.

Qualcuno ha detto -- se sicuramente ogni democratico è antifascista, non è detto che ogni antifascista sia democratico –.

E' un argomento di dibattito interessante, o imbarazzante?

10 Maggio 2013 11:15 Nome: Timido
Il concetto di TOTALITARISMO è stato usato da filosofi politici e storici per indicare, in modo assai generico, i regimi autoritari nati nel XX secolo, che mobilitando intere popolazioni nel nome di un’ideologia o di una nazione, hanno di fatto annientato la libertà individuale e collettiva e compromesso radicalmente i principi e le regole della democrazia
Si parla di regimi totalitari riferendosi al NAZISMO in Germania; al FASCISMO in Italia e in Spagna, allo STALINISMO russo.
Non é un caso né puo’ stupire, quindi, che si utilizzi questo termine al plurale: nel corso della storia, infatti, il totalitarismo come forma di governo, ha assunto caratteristiche peculiari a seconda dei luoghi in cui é emerso e si é radicato.
IL RIFIUTO DEVE ESSERE DI TUTTI I TOTALITARISMI, nessun onesto intellettuale o semplice cittadino può negarlo.

La manifestazione di domani alla Folla di Malnate alle 15 è un dovere per chi vuole ribadire l'annientamento definitivo di qualsiasi totalitarismo o rigurgito di nostalgie marce.
Non ci sono partiti o bandiere ma coscienze di uomini liberi nella loro dignità e interezza.
Amerei vedere l'amministrazione tutta presente a testimoniare lo sdegno per ciò che è avvenuto. Amerei aver sentito in questi giorni la voce del primo cittadino più alta e decisa nello stigmatizzare l'evento ospitato sul nostro territorio.
Se ci sono opacità sul percorso degli eventi e delle autorizzazioni date o carpite o superficialità poco trasparenti o responsabilità distratte da altre faccende, che qualcuno faccia un mea culpa e ne paghi le conseguenze.


11 Maggio 2013 01:03 Nome: rifondiamoci
Rifondazione Democratica domani vieni alla Folla o no ? Se pensi che ciò che è avvenuto nell' ultima guerra sia una cosa orribile , ammesso che tu non abbia impedimenti, il tuo posto domani è lì.
La condanna per ogni sistema totalitario è giustissima, e non può essere un dibattito imbarazzante, ma non può essere neanche considerato un alibi per non condannare chi si diletta a festeggiare il compleanno di un assassino. Quando si deciderà di manifestare contro gli orrori di altri totalitarismi sarò con te. Quando si deciderà di condannare tutti i fanatismi religiosi e gli errori che tanti morti hanno causato spero che ci saremo entrambi. A domani.


09 Maggio 2013 11:52 Nome: Nicola De Luca
Memoria e parole , rapporto difficile
<< Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere quest'offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtà ci si è rivelata: siamo arrivati in fondo. Più già di così non si può andare: condizione umana più misera non c'è, e non è pensabile. Nulla è più nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero. Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga.>>
SE QUESTO E' UN UOMO - P. Levi

09 Maggio 2013 11:23 Nome: MEMORIA
DEDICATO AI GIOVANI

IL MONDO DELL'IMMAGINE E DELLA COMUNICAZIONE ALLEATO DELLE DITTATURE ( E OGGI ? )

Sia in Italia sia in Germania negli anni delle dittature nazifasciste il cinema è fondante l’esaltazione di regime.
Mussolini ha detto: “Il cinema è l’arma più forte” e Adolf Hitler era della stessa idea; per questo
venne organizzata un’ampia compagine di PROPAGANDA NEL CINEMA POPOLARE per un veloce reclutamento di
volontari di regime. I risultati furono interessanti.

Ma con le dovute differenze tra Italia e Germania: Mussolini vedeva nel cinema l’”arte” che veicolasse il pensiero fascista in tutta “semplicità”, ATTRAVERSO ALLUSIONI ED EMOZIONI ben giostrate.
Per Hitler invece il cinema doveva essere marketing di regime e dunque tutti gli elementi ideologici razziali comparivano ridondanti per accecare.

Così in Germania LA PROPAGANDA, non solo fu usata per osannare il regime, ma anche per denigrare con alcune produzioni mirate a distruggere l’immagine degli ebrei nel Paese,PER CREARE RISENTIMENTO.

In Italia ciò avvenne solo in parte con un filone a sé atto caso mai a esaltare il mito
bellico come elogio del patriottismo nei cinegiornali.
Ma si cercò anche di DISTOGLIERE IL POPOLO DALLE MALEFATTE DI REGIME ESALTANDO IL CINEMA D'EVASIONE , anche americano, se ciò contribuiva a creare per volontà di Mussolini l’immagine di un paese autoritario ma intellettuale.

POSSIAMO COGLIERE DELLE SFUMATURE CHE CI PORTANO NELLA REALTA' CONTEMPORANEA ?

08 Maggio 2013 10:18 Nome: MEMORIA
DEDICATO AI GIOVANI


Hitler arriva al potere nel 1933 con un programma politico in cui l’espulsione e l’isolamento degli
ebrei figurano tra le priorità per la Germania, obiettivi che si traducono rapidamente nella messa in atto di misure di emarginazione e di persecuzione.

Tuttavia, il progetto di sterminio, di eliminazione fisica del “NEMICO EBREO " richiede un tempo di preparazione più lungo perché prenderà il via dal settembre 1939 con lo scoppio della guerra.

Non perché sia difficile organizzare l’uccisione di milioni di persone, ma perché occorre presentare il genocidio come “ UN MALE NECESSARIO PER IL BENE COMUNE”, dunque renderlo ACCETTABILE E CONDIVISIBILE, se non altro PASSIVAMENTE, dalla popolazione tedesca.

08 Maggio 2013 09:26 Nome: MEMORIA
DEDICATO AI GIOVANI CHE NON PERCEPISCONO LA DEGENERAZIONE E LA TRAGEDIA PERCHE' NON CONOSCONO


Troppo spesso si dimentica che fascismo e nazismo non sono stati, come comunemente si crede,
solamente fenomeni di violenza e di repressione, ma sono stati innanzitutto adesione, convincimento,
seduzione dei cervelli e coinvolgimento delle masse.

Nessuna dittatura, nemmeno la più feroce, riuscirebbe a creare un mito di superiorità razziale che
eleva una parte della comunità a signori della terra e l’altra a nemici da distruggere agendo solamente per
mezzo della forza brutale. Occorrono mezzi più efficaci, complessi, sofisticati come l’uso delle immagini e
della lingua attraverso la propaganda, il culto del capo-salvatore della nazione, il controllo dei mezzi di
informazione e dell’organizzazione del tempo libero.
Bisogna prima consolidare il consenso e convincere la popolazione che il nuovo modello di governo
(ovviamente non definito “dittatura”) è l’unico in grado di tutelare gli interessi della nazione e ripristinare l’ordine.
Formare, dunque, un popolo compatto e fedele, pronto a sacrificarsi per un ideale più alto e per il
bene della patria, disposto a non pensare e a non scegliere perché per lui sceglie il capo.

Solo in un secondo momento è possibile mobilitare la massa contro un nemico comune e soffiare sul vento
del razzismo e dell’antisemitismo.

29 giugno 2013
25 giugno 2013
VARESE 23 giugno 2013
16 giugno 2013
16 giugno 2013 Milano
15 giugno 2013
12 maggio 2013
12 maggio 2013
12 maggio 2013
12 maggio 2013
12 maggio 2013
11 maggio 2013
Ore 9.30/10- 11 maggio 2013 - Folla di Malnate manifesti e striscioni del gruppo skinhead. La polizia locale si appresta a toglierli.- clicca le immagini> ingrandisci
11 maggio 2013
10 maggio 2013
10 MAGGIO 2013
9 maggio 2013
dal Forum NO NAZIFASCISMO 8 MAGGIO 2013
8 maggio 2013
8 maggio 2013
8 MAGGIO 2013
lettera aperta e allegato
7 maggio 2013
7 maggio 2013
7 maggio 2013
6 maggio 2013
6 maggio 3013
5 maggio 2013
4 maggio 2013
1 maggio 2013
27 aprile 2013
26 aprile 2013
26 aprile 2013
26 aprile 2013
26 APRILE 2013
24 aprile 2013
24 aprile 2013
23 aprile 2013
23 aprile 2013
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23 APRILE 2013
23 aprile 2013
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22 aprile 2013
22 aprile 2013
22 APRILE 2013
22 APRILE 2013
22 APRILE 2013
21 aprile 2013
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