1	.		MALNATE 20 marzo 20010
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20 Marzo 2010 08:01 Nome: RICEVUTO PUBBLICATO
----- Original Message ----- From: Legambiente Varese - To: MALNATE.ORG - Sent: March 20, 2010
Subject: Acqua del rubinetto? Sì, grazie!

L'acqua del rubinetto è sicura e controllata, oltre che economica e rispettosa dell'ambiente!
Legambiente Varese, in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua istituita dall'Onu, incontrerà i cittadini domenica 21 marzo in tre piazze, per dimostrare che l'acqua che esce dai rubinetti delle nostre case e' buona e controllata da norme sanitarie rigorose.
Veniteci a trovare domenica mattina in piazza S.Vittore a Varese e nei piazzali delle chiese ad Avigno e a Barasso: dalle 10.00 alle 12.30 troverete banchetti con diversi materiali informativi sull'acqua. Tra gli altri, sarà presentato uno speciale kit per l'analisi domestica dell'acqua realizzato dallo ZooPlantLab dell'UniversitàBicocca.
E, soprattutto, potrete mettere alla prova la supposta abilità nel riconoscere le differenze tra l'acqua del rubinetto e quella in bottiglia, grazie ad una "degustazione al buio": saprete distinguere le due acque bevendo da due brocche totalmente uguali?

Non bere l’acqua di casa significa rinunciare ad una risorsa sana, perché controllata con rigorose norme sanitarie, e molto economica, visto che un litro di acqua “del Sindaco” costa molto meno di uno in bottiglia. E poi l’acqua di rubinetto rispetta l’ambiente, non produce rifiuti plastici ed è a ‘chilometri zero’. Non viaggia per centinaia di chilometri su inquinanti TIR, evita il consumo di combustibili fossili, l’emissione di CO2 e di polveri sottili.

L’acqua è un bene comune, il suo utilizzo deve rispondere a criteri di utilità pubblica e Legambiente è assolutamente contraria a ogni norma che obblighi alla privatizzazione del servizio idrico nel nostro Paese
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17 Marzo 2010 18:38 Nome: Gulino Giovanni
L'acqua è dei cittadini ed il Sindaco deve garantire la gestione pubblica del servizio idrico. Quelli che non riescono ad andare a Roma Per la ripubblicizzazione dell'acqua.

Appello ai cittadini malnatesi.
Insieme, donne e uomini e associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche, contrastiamo i processi di privatizzazione del servizio idrico, portati avanti dalle politiche governative.
Riprendiamoci la nostra acqua.
Partecipiamo per chiedere l'approvazione delle legge di iniziativa popolare che vuole l'acqua fuori dal mercato, riaffermando il valore del bene comune quale diritto umano universale.
Partecipiamo per contrastare ogni politica liberista e mercantile volta ad annullare i diritti ed i bisogni universali dell'umanità.
Partecipiamo per riprenderci in mano la politica, per difendere i beni comuni contro la politica della mercificazione.
Troviamoci spontaneamente davanti al comune di Malnate alle ore 10.00 del 20 marzo 2010
*per far sentire la nostra voce,
*per chiedere ai nostri Amministratori, Sindaco in testa, l'accelerazione della modifica allo Statuto comunale,
*per far aderire il nostro Comune al Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua, come hanno fatto tanti comuni Italiani tra cui: Casorate Sempione, Daverio, Golasecca, Oggiona con S. Stefano, Samarate.
* per chiedere al nostro Sindaco di organizzare degli incontri pubblici,
*per sensibilizzare la cittadinanza e per farli ragionare sulla delicata questione acqua bene comune.
*per chiedere che anche la nostra Amministrazione Provinciale aderisca al Forum.
LA MODIFICA DELLO STATUTO COMUNALE PER MANTENERLA PUBBLICA

18 Marzo 2010 10:40 Nome: Robin Hood
Mozione per una buona gestione dell'acqua. Non abbiamo avuto la trielina ma il ferro e manganese sì. Carenza idrica: già dato. Tutti frutti della tanto decantata gestione pubblica (di sinistra# dell'acqua. Dalla lista mi sembra che la stragrande maggioranza dei comuni vada #a parte la solita minoranza accecata dall'ideologia) verso la buona gestione che può essere benissimo privata. Lasciamo lavorare l'attuale gestore e poi giudichiamolo! Troviamoci spontaneamente in via Monte Grappa domenica 28 marzo alle 13.30! L'acqua è nostra, decidiamo noi a chi affidarla anche a un privato purchè bravo.

17 Marzo 2010 12:02 Nome: acqua pubblica
Adesioni enti locali al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e alla legge d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico”

Provincia di Asti, Provincia di Bari, Provincia di Chieti, Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Provincia di Venezia,Comune di Acquaviva delle Fonti (BA), Comune di Alano di Piave (BL),Comune di Amaseno (FR), Comune di Amblar (TN), Comune Altamura (Ba), Comune di Arco (TN), Comune di Arona (NO), Comune di Bari, Comune di Belforte Monferrato (AL), Comune di Biccari (FG), Comune di Bitonto (BA), Comune di Bolzano, Comune di Bollate (MI), Comune di Borbona (RI), Comune di Bormio (SO), Comune di Bortigali (NU), Comune di Bovegno (BS), Comune di Bresso (MI), Comune di Brugherio (MI),
Comune di Caldes (TN), Comune di Canelli (AT), Comune di Capannori (LU), Comune di Capriata d’Orba (AL), Comune di Carlantino (FG), Comune di Casalvecchio di Puglia (FG), Comune di Casamassima (BA), Comune di Casoli (CH), Comune di Casorate Sempione (VA), Comune di Cassano delle Murge (BA), Comune di Castellana Grotte (BA), Comune di Castello d’Annone (AT), Comune di Castelspina (AL), Comune di Castrignano dei Greci (LE), Comune di Castrovillari (CS), Comune di Cava de Tirreni (SA), Comune di Cava Manara (PV), Comune di Ceglie Messapica (BR), Comune di Cellino San Marco (BR), Comune di Cerignola (FG), Comune di Cerreto Laziale (RM), Comune di Cinisello Balsamo (MI), Comune di Cisternino (BR), Comune di Collegiove (RI), Comune di Cologno Monzese (MI), Comune di Corchiano (VT), Comune di Corigliano d’Otranto (LE) , Comune di Cormano (MI), Comune di Cosenza, Comune di Croviana (TN), Comune di Cusano Milanino (MI), Comune di Daverio (VA), Comune di Don (TN), Comune di Fabriano (AN), Comune di Fiavè (TN), Comune di Foggia, Comune di Fresonara (AL), Comune di Genazzano (RM), Comune di Giovinazzo (Ba), Comune di Giuliano Teatino (CH), Comune di Golasecca (VA), Comune di Gonnoscodina (OR), Comune di Grumo Appula (BA), Comune di Guspini (VS), Comune di Isera (TN), Comune di Jesi (AN), Comune di Lerma (AL), Comune di Limena (PD), Comune di Lizzanello (LE), Comune di Locorotondo (BA), Comune di Lurate Caccivio (CO), Comune di Luserna (TN), Comune di Maiolo (PU), Comune di Malalbergo (BO), Comune di Melpignano (LE), Comune di Mesagne (BR), Comune di Milena (CL), Comune di Montecopiolo (PU), Comune di Montorio Romano (RM), Comune di Muscoline (BS), Comune di Nago-Torbole (TN), Comune di Nocera Umbra (PG), Comune di Nociglia (LE), Comune di Oggiona con S. Stefano (VA), Comune di Ossana (TN), Comune di Ostuni (BR), Comune di Paderno Dugnano (MI), Comune di Pedavena (BL), Comune di Pescara, Comune di Pietrarubbia (PU), Comune di Pignataro Maggiore (CE), Comune di Pisticci (MT), Comune di Poggio Imperiale (FG), Comune di Povegliano Veronese (VR), Comune di Pozza di Fassa (TN), Comune di Predazzo (TN), Comune di Prevalle (BS), Comune di Rabbi (TN), Comune di Rignano Garganico (FG), Comune di Roseto Valfortore (FG), Comune di Rumo (TN), Comune di Salice Salentino (LE), Comundi di Samarate (VA), Comune di San Andrea del Garigliano (FR), Comune di San Benigno Canavese (TO), Comune di San Giacomo delle Seginate (MN), Comune di San Gregorio da Sassola (RM) , Comune di San Martino Valle Caudina (AV), Comune di San Paolo di Civitate (FG), Comune di San Pietro Vernotico (BR), Comune di Sava (TA), Comune di Schio (VI), Comune di Sedini (SS), Comune di Segonzano (TN), Comune diSerravalle Scrivia (AL), Comune di Sesto San Giovanni (MI), Comune di Settimo Vittone (TO), Comune di Soraga (TN), Comune di Specchia (LE), Comune di Statte (TA), Comune di Stornara (FG), Comune di Supersano (LE), Comune di Tagliolo Monferrato (AL), Comune di Telve (TN), Comune di Terlizzi (BA), Comune di Terragnolo (TN), Comune di Torremaggiore (FG), Comune di Torricella (TA), Comune di Toffia (RI), Comune di Torino di Sangro (CH), Comune di Trichiana (BL), Comune di Valdisotto (SO), Comune di Valle Agricola (CE), Comune di Vigevano (PV), Comune di Vignola Falesina (TN), Comune di Villa Castelli (BR), Comune di Zoldo Alto (BL)
Altri Enti :
Ato 5 Astigiano - Monferrato, Comprensorio Ladino di Fassa, Comunità montana Valli Curone - Grue - Ossona (AL), Consorzio dei 101 Comuni dell’Acquedotto del Monferrato, Ente Parchi e Riserve Naturali Astigiani.

14 Marzo 2010 08:15 Nome: malnate viva
MALNATE VIVA ADERISCE ALL'INIZIATIVA E SABATO MATTINA SARA PRESENTE DAVANTI AL COMUNE

15 Marzo 2010 07:53 Nome: Robin Hood
Tutti con Robin domenica 28 ore 13,30 via Montegrappa per dire sì all'acqua ben gestita, fosse anche da un privato

15 Marzo 2010 11:01 Nome: ..
per dire sì all'acqua o alla grappa ? spiegati meglio, un amaro no ?

16 Marzo 2010 21:49 Nome: Gulino Giovanni
Devo prendere atto che in Malnate l'interesse per il bene acqua è quasi nullo.
Be!! a parte i due #interessanti# intervenuti, devo riconoscere che quello di robin hood è assai istruttivo e abbastanza spesso nei suoi contenuti. A parte alcune cose che non capisco il resto è certamente molto scorrevole ben ponderato ed assai interessante per il futuro dell'acqua.
Per far diventare la questione acqua un argomento d'interesse cittadino necessiterebbe un evento eclatante ed improvviso #fatti già accaduti# come l'inquinamento da trielina o siccità ed acqua sporca. Allora si che i malnatesi, logicamente quelli coinvolti, andrebbero a protestare.
Visto che a tutto oggi di tali gravi eventi non si vede nemmeno l'ombra, perchè bisogna perdere tempo per interessarsi dell'acqua e della sua privatizzazione? Quando ci sarà il prossimo evento poi si vedrà.
Provo a fare un altro appello al popolo viola ed al movimento 5 stelle di P. Grillo, se ci siete professatevi.

07 Marzo 2010 20:09 Nome: Gulino Giovanni
Quelli che non riescono ad andare a Roma
Per tutelare un bene comune per la ripubblicizzazione dell'acqua.

Appello ai cittadini malnatesi.
Insieme, donne e uomini e associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche, contrastiamo i processi di privatizzazione del servizio idrico, portati avanti dalle politiche governative.
Mentre il Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua, raccogliendo 400.000 depositava una proposta di legge popolare per la tutelare il governo e la gestione dell'acqua, giacente nei cassetti delle commissioni parlamentari; l'attuale Governo approvava, nonostante l'indignazione generale, una legge che consegna l'acqua ai privati e alle multinazionali.
Riprendiamoci la nostra acqua.
Partecipiamo per chiedere l'approvazione delle legge di iniziativa popolare che vuole l'acqua fuori dal mercato, riaffermando il valore del bene comune quale diritto umano universale.
Partecipiamo per contrastare ogni politica liberista e mercantile volta ad annullare i diritti ed i bisogni universali dell'umanità.
Partecipiamo per riprenderci in mano la politica, per difendere i beni comuni contro la politica della mercificazione.
Organizziamoci anche noi, troviamoci spontaneamente davanti al comune di Malnate per far sentire la nostra voce, per chiedere ai nostri Amministratori, Sindaco in testa, l'accelerazione della modifica allo Statuto comunale, l'adesione del nostro ente locale al Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua, come hanno fatto tanti comuni Italiani tra cui: Casorate Sempione, Daverio, Golasecca, Oggiona con S. Stefano, Samarate. Chiediamo che anche la nostra Amministrazione Provinciale aderisca al Forum. Chiediamo degli incontri pubblici organizzati dal nostro comune per sensibilizzare la cittadinanza e per farli ragionare sulla delicata questione acqua bene comune.

Al Consigliere Isidoro Monetti, fautore della mozione in Consiglio Comunale di Malnate, chiedo di aderire all'iniziativa organizzando una presenza davanti al nostro comune il 20 marzo p. v..
A tutte le Associazioni malnatesi che già aderiscono al Forum #Mani Tese, F.P.CGIL, Legambiente, Meet Up Amici di Beppe Grillo, I.d.V. Malnate, P.D., Sinistra Ecologia e Libetrtà#, chiedo, se interessati, di contattare il Consigliere

02 Marzo 2010 11:48 Nome: Gulino Giovanni
Gulino Giovanni, scrive al Consigliere Comunale Isidoro Monetti, promotore di un ordine del giorno/mozione sulla questione dell'acqua.
Il contenuto della mozione prevedeva in via principale la modifica dello Statuto comunale per mantenerla esclusivamente pubblica.
Il Consiglio Comunale ha deciso di costituire una Commissione per affrontare e definire il contenuto della stessa. A che punto è la discussione della Commissione comunale? Spero che il Consigliere promotore sappia dirci qualcosa in merito.

Colgo questa opportunità per informare il Consigliere comunale, Monetti Isidoro, che il giorno 6 marzo 2010 a Roma si terrà L'ASSEMBLEA NAZIONALE ENTI LOCALI PER L'ACQUA BENE COMUNE E LA GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO IDRICO, organizzata dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per l'acqua.
All'Assemblea sono invitati a partecipare Sindaci e Amministratori Locali.
Sarebbe opportuno che il comune di Malnate partecipasse a tale importante iniziativa delegando, previa sua disponibilità, il Consigliere Monetti Isidoro, presentatore della mozione sull'acqua.
L'ACQUA E' DEI CITTADINI ED IL SINDACO DEVE GARANTIRE LA GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO IDRICO.

02 Marzo 2010 15:57 Nome: Robin Hood
Ribadisco, vista la fallimentare gestione pubblica dell'acqua malnatese in un recente passato, meglio provare anche un gestore privato. Peggio non farà di sicuro. L'acqua rimane comunque un bene pubblico

02 Marzo 2010 10:27 Nome: Gulino Giovanni 
20 marzo 2010
Manifestazione Nazionale a Roma per la ripubblicizzazione dell'acqua e per la tutela dei beni comuni.
Piazza della Repubblica ore 14.00 – Roma.
La partecipazione dei cittadini è di estrema importanza, per bloccare ogni politica di privatizzazione della GESTIONE DELL'ACQUA, per RIAFFERMARE il valore del bene comune su un diritto umano universale, per rivendicare la ripubblicizzazione e ricreare nei cittadini la cultura della gestione pubblica partecipata, per dire tutti assieme – FUORI L'ACQUA DAL MERCATO- FUORI I PROFITTI DALL'ACQUA. Organizziamoci per partecipare

Il Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua a partire dal prossimo mese di APRILE promuoverà tre referendum abrogativi sulle leggi che hanno privatizzato l'acqua. Costituire in Malnate il Comitato promotore per l'acqua pubblica è utopia fin quanto sta nella testa di uno, proviamo a farla entrare nella testa di tanti per farla diventare REALTA'.
A Malnate.org chiedo di dare voce e spazio per la costituzione del Comitato Promotore Malnatese. Da questo momento sono personalmente disponibile. Attendo che altri diano la loro disponibilità per incominciare a ragionare sulla delicata questione ACQUA.

12 Febbraio 2010 16:18 Nome: Robin Hood
Mi sono sbagliato, il privato è peggio, il guadagno è il suo scopo principale, la bolletta salirà subito dopo il passaggio dal pubblico al privato e i paesi che già hanno sperimentato il passaggio hanno fatto marcia indietro.
Poi mi sono dimenticato che gli anni neri dell'acqua a Malnate sono stati la conseguenza di una siccità che ha colpito diversi paesi del nostro territorio, presi alla sprovvista e nell'impossibilità di prevedere un simile abbassamento delle falde.
Mi sono anche dimenticato quello che stavo dicendo...

13 Febbraio 2010 08:23 Nome: Robin Hood (vero)
Nulla di tutto quello apparso il 12/2 ore 16.18 rappresenta il mio pensiero, ma è vero il contrario. Quando certe persone non sanno cosa rispondere cercano di sostituirsi agli altri che non la pensano come loro. Cerchiamo di discutere, la siccità non c'entra nulla, il Comune aveva gli strumenti peer capire che la situazione idrica era ala collasso, ma nulla ha fatto per tempo per prevenire la crisi che puntualmente è avvenuta
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13 Febbraio 2010 14:43 Nome: Olinto Manini
Sig. Robin Hood, ogni tanto lei ritorna sulla questione "ACQUA" Sicuramente questione non bella e sulla quale, dall' inizio, fine alla fine del mandato, me ne sono assunto la responsabilità totale. Ora è passato un pò di tempo e mi piace aggiungere qualche cosa, anche un riferimento al pubblico e al privato. A metà degli anni 90 gli allora amministratori, decisero di passare, ad ASPEM SPA del Comune di Varese, due importanti servizi: la gestione dei rifiuti e quella dell'acqua. Non ho nulla da dire su quella scelta ,che , per ciò che riguarda l'acqua, anche l'Ulivo successivamente confermò, quando decise di passare a "tariffa di bacino" ( in altra occasione si potrà spiegare cosa significa). Quindi il nostro Gestore è stata una SPA pubblica, fornita di esperienza nel settore , se non altro, perchè gestiva il Capoluogo e altri comuni. Rapporti ottimi con la società che mai allarmò il nostro Comune sul pericolo di mancanza d'acqua.......... e sono dei professionisti del settore. Nel 2003, con iniziativa personale, raccolsi intorno ad un tavolo,consiglieri di maggioranza e di opposizione ed Aspem, per redigere un piano che riguardasse il miglioramento del nostro acquedotto. Ci furono le proposte di Aspem, quelle dei consiglieri, anche di opposizione, che servirono alla definizione dello stesso (è troppo lungo entrare nel dettaglio, ma sicuramente lei ha le sue fonti di informazione) Alla grossa si prevedeva di migliorare la qualità ( abbattimento del ferro manganese) gli approvvigionamenti (interconnessione con il pozzo di Varese alla Folla) miglioramento dello stato della rete, e altro. Si stabilirono anche i tempi.........Se non ricordo male il 21 Giugno del 2005, si finì in emergenza......... Per la verità, restarono senza acqua una minoranza di cittadini, e per un tempo breve (ma non è una giustificazione) . Tutto fu discusso con tutti e si intensificarono le azioni atte a migliorare le cose.......... Aspem portò spiegazioni anche un pò fantasiose (il riempimento delle piscine) ma le difficoltà di altri comuni, compreso il Capoluogo e altri comuni della provincia , avvenuti nel 2006 (Malnate ne fu esente) chiarirono senza dubbio che il tutto fu causato dall' abbassamento delle falde a causa delle scarse precipitazioni dal 2003 in avanti. Ad inizio del 2006 iniziò il periodo dell'acqua "SCURA" causato, (e qui tutti concordano) dai flussi nelle tubature, disturbati dagli interventi per approvvigionarsi d' acqua. Si decise anche di perforare un pozzo sul territorio di Cantello. Tutti i lavori previsti, terminati nel 2008, e la ripresa delle piogge ha riportato la situazione alla normalità. Il passato dovrebbe insegnarci comportamenti per il futuro, e il lavoro sul nostro acquedotto deve proseguire. La nuova amministrazione ha giustamente predisposto un nuovo piano. Per il momento non si vedono lavori......... Nel frattempo Aspem è stata assorbito da A2A, società quotata in borsa, e quindi non più esclusivamente pubblica, ma, se parliamo di miglioramenti, è difficili vederli. La cosa si complica anche per la chiarezza non ancora raggiunta per ciò che riguarda l'ATO e il sistema idrico integrato ma............ viene troppo lunga. Sig: Robin Hood , le ho raccontato una storia, non certo completa .......ma senza reticenze volute............. (PS. L' attuale assessore, il competente Bosetti, ha seguito il tutto o quasi, anche quando non era in amministrazione.......... si interfacci con lui.........) Cordialmente Olinto Manini

15 Febbraio 2010 13:12 Nome: Robin Hood
Ho grande rispetto di Manini se non altro per la sua onestà e per averci messo la faccia, ma i fatti confermano che la gestione di Aspem non è stata immune da pecche tanto più che "esperti" non si arrampicano sui vetri delle piscine o degli idranti aperti da qualche boicottatore... Prima di giudicare il nuovo corso di a2a credo occorra avere il tempo necessario per giudicarla, la nuova gestione dell'acqua si è appena avviata. Altri comuni hanno avuto crisi ma a me interessa la situazione di Malnate. Bisognava intervenire prima, i segnali di crisi erano già arrivati prima del 2003. Ribadisco, nessun pregiudizio verso il privato ma solo un'attenta valutazione del suo operato.

04 Febbraio 2010 13:33 Nome: Gulino Giovanni
Buon 2010 a tutti coloro che frequentano Malnate.org., compresi i gestori di tale importante strumento d'informazione e di discussione.
Sono sempre io, Giovanni Gulino. Come al solito provo a sensibilizzare, sperando prima o poi di riuscirci, qualche coscienza o per essere più concreto qualcuno che possa ragionare sulla importante questione del bene acqua.
Onde evitare incomprensioni per chi potrebbe leggere, ribadisco che sono un fautore dell'acqua pubblica. Per rendere più chiaramente il mio pensare, ogni fase del processo: pozzi, captazione, gestione, distribuzione e fatturazione, deve essere gestito dall'ente pubblico più vicino ai cittadini.
Le mie prime notizie per il 2010:
la prima, cinque regioni dicono No all'acqua privata. Piemonte, Toscana, Puglia e Liguria hanno annunciato di voler impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge sulla gestione dei servizi pubblici locali, tra cui l'acqua, mentre l'Abruzzo ha usato un cavillo legale. La lege 166/2009 riguarda infatti i servizi di interesse economico e la regione Liguria ha dichiarato l'acqua un servizio “privo di rilevanza economica;
la seconda, domenica 7 febbraio su RAI TRE alle ore 21 andrà in onda PRESADIRETTA con Ricardo Iacona. ARGOMENTO ACQUA. Pubblico o privato per la gestione degli acquedotti? Dopo l'approvazione della legge che impone agli enti locali di privatizzare parte della gestione delle risorse idriche, le telecamere di 'Presadiretta' attraversano l'Italia per svelare le storie positive e negative, con particolare attenzione verso la sete colpevole che affligge Agrigento.
Cordialmente
Giovanni Gulino

12 Febbraio 2010 11:44 Nome: Robin Hood
Ricordo a tutti che, a Malnate, la gestione pubblica dell'acqua è stata una catastrofe epocale, mai si era rimasti così senz'acqua o con l'acqua nera. Il pubblico ha fallito, meglio un privato capace e stimolato da chi gli cede in gestione una risorsa preziosa e quindi da trattare in modo adeguato, non come fatto dalle giunte precedenti

12 Febbraio 2010 12:55 Nome: Giannetto
Complimenti, lei è proprio documentato! E sa tutto di tutto!
E' un genio!
Guardi però che non è obbligatorio stare su tutti i forum e apparire!
diceva un vecchio: meditate gente, meditate #prima di scvivere#