30 Gennaio 2009 15:12 Nome: Timido
I lampedusani hanno un grosso problema sulle spalle, sopportano e convivono con una situazione grave. I mass media ce li hanno raccontati sempre come una comunità impaurita e rabbiosa nei confronti delle ondate migratorie che sono approdate all'isola. Poi vedo che migranti e lampedusani si uniscono nella protesta contro la gestione della situazione da parte dello stato che rende entrambi vittime. All'unisono reclamano LIBERTA' DIGNITA' SOLIDARIETA'. Ci hanno descritto la disperazione lampedusana, l'insofferenza degli isolani ma si scopre ora che tale insofferenza non è contro i migranti ma contro lo stato centrale e la sua politica. Sono contro la gestione propagandistica dell'emergenza. Il sindaco Dino De Rubeis non ha niente contro i migranti ma contro un nuovo centro di identificazione ed espulsione che nascerà sull'isola. Tutti i migranti arrivati a Lampedusa resterebbero lì fino al loro rimpatrio, praticamente mesi e mesi, ciò è inaccettabile. I lampedusani chiedono il rispetto dei trattati internazionali sui diritti dell'uomo e la differenza di trattamento tra i richiedenti asilo politico e i migranti. Voglio sottolineare la generosità dei lampedusani che dichiarano grande solidarietà per gli sventurati uomini e donne e bambini che approdano all'isola, scampati agli stenti e alle fatiche dell'attraversata. Forse perchè gli stessi isolani convivono con una dura esistenza dove il mare detta le regole della vita e della morte riescono a capire la sofferenza e la disperazione degli ultimi. Sono frequenti i gesti di carità e accoglienza della popolazione che chiede dignità a uno stato sordo. I lampedusani non chiedono di cacciare gli stranieri ma non vogliono un centro di identificazione ed espulsione che farebbe scoppiare l'isola. Il buon senso e l'altruismo degli abitanti di Lampedusa mi hanno rincuorato, sono solidale con loro. Purtroppo Maroni e i suoi vanno avanti a testa bassa tentando una politica dei rimpatri collocata nei luoghi sbagliati e nei tempi sbagliati tenendo ammassate come bestie uomini come noi.
30 Gennaio 2009 11:23 Nome: francesco
Mi stavo chiedendo, avendo partecipato nel '97 alla grande manifestazione sull'Eridano, se con il federalismo fiscale, avremo l'indipendenza della Padania con le due capitali, una Mantova e l'altra Venezia. Perché i miei amici che lavorano all'Air France, ogni volta che mi telefonano li sento sbellicarsi dal ridere e sentirmi dire "Merci François".
28 Gennaio 2009 14:26 Nome: cardaci giuseppe
vorrei mettere a llatezione picholo e grande nello stesso stesso tempo .sei malnatesi anno notato sciolta la neve sono saltati fuori tutti gli strozi.grazie ai padroni di cani che si sentono il diritto di portare i loro cani a fare i loro bisogni ovungue .davanti i bar parchi viali .ma non li portano davanti a casa sua ma sempre a casa degli altri .vorrei dirvi di aver un po di rispetto verso i banbini anziani e verso tutti.e non dare la colpa.ma eun scarso senso civico
27 Gennaio 2009 09:56 Nome: Claudio L.
Sono stato ben felice di trovare anche su questo sito uno speciale del GIORNO DELLA MEMORIA. Una pagina di informazioni e rimandi che rende onore.. Sul sito del Comune leggo: “il Comune di Malnate Celebra la giornata….” In che modo?
No signori, non è corretto né di buon gusto usare le lucciole per lanterne a proposito di alcun argomento.
Se poi si osa perpetuare lo stile dell’apparire anziché del fare anche in simili circostanze, diventa OLTRAGGIOSO!
27 Gennaio 2009 13:45 Nome: sangria
oltraggioso forse non è esatto o almeno non credo sia nelle intenzioni di nessuno, ma la comprendo perchè a casa mia, sotto i cristalli dei comò, ci sono molte piccole fotografie di parenti tornati fortunatamente a casa e di altri, in divisa, spariti nel fumo!
Sono immagini ingiallite ma raccontano con forte nitidezza l’atmosfera di quei momenti e oggi, vuoi o non vuoi, chi c’è passato, comprendo che s’indigni del silenzio o delle approssimazioni.
Lascio il contributo del cantautore Francesco Guccini
sangria
Auschwitz
Son morto con altri cento, son morto ch’ero bambino, - passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento….
Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento - nel freddo giorno d’inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento…
Aschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: - è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento…
Io chiedo come può l’uomo uccidere un suo fratello - eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento…
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento - di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento…
Io chiedo quando sarà che l’ uomo potrà imparare - a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà…
Io chiedo quando sarà che l’ uomo potrà imparare - a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà…
26 Gennaio 2009 11:11 Nome: Timido
HUMANA PEOPLE TO PEOPLE ITALIA ONLUS ne avevo già sentito parlare, leggo su PROVINCIA 25 GENN. pag. 16 che la nostra amministrazione vorrebbe aderire a questa organizzazione stipulando una convenzione per l'aiuto a paesi in via di sviluppo tramite raccolta indumenti usati. Purtroppo le notizie che si hanno riguardo tale organizzazione sollevano molti sospetti di trasparenza e finalità. Si tratta di una federazione di associazioni con sede a GINEVRA dal 2005, nasce nel 77 in Danimarca, l'associazione ITALIANA ONLUS nasce nell' 88. Gli indumenti raccolti vengono spediti in Africa o venduti in Europa, solo in casi di emergenza vengono donati gratuitamente, il ricavato è finalizzato alla gestione dei progetti. Le critiche rivolte all'organizzazione sono a livello internazionale e riguardano la NON TRASPARENZA e la COMMISTIONE TRA SCOPI COMMERCIALI E POLITICA DI SVILUPPO. Una fitta collaborazione lega questa organizzazione alla RETE COMMERCIALE TVIND CHE OPERA NEI MERCATI DI VESTITI USATI IN EUROPA-SUD AMERICA-AFRICA. Secondo alcuni critici TVIND E HUMANA P.T.P. nascondono un sistema di COMPAGNIE OFFSHORE in tutto il mondo. Il fondatore di Tvind è stato perseguito dall'Interpol per truffa ed evasione fiscale. La formazione di volontari avviene con lo sfruttamento degli stessi e con metodi che sono valsi l'accusa di essere una setta. HUMANA BRITANNICA è stata chiusa per cattiva condotta finanziaria. HUMANA FRANCESE è stata chiusa a metà anni 90 classificata come setta, azienda con PROFITTO e non istituzione benefica. HUMANA OLANDESE ammonita per il non rispetto degli standard finanziari. HUMANA ITALIANA stipula convenzioni con i comuni dove chiede la garanzia che non ci siano altre attività sul territorio della stessa natura che possano interferire con gli interessi dell'attività stessa, strano approccio per un'attività benefica ! Inviterei gli amministratori ad approfondire meglio la condotta di questa organizzazione per valutare se i sospetti corrispondono a verità. Aggiungo che amerei vedere potenziate maggiormente le realtà benefiche che già operano a Malnate ampliandone i progetti e le risorse.
25 gennaio 09 t |
22 Gennaio 2009 09:09 Nome: freddi
E GIUSTO che ognuno dica la sua per come sa farlo inportante capire il concetto esono d'accordo col signor FALCHI che il concetto di CARDACI E STATO COLTO dai piu'.DICO CHE PREFERISCO questa umilta di dire che quello di inglesizzare L'ITALIANO.CON supermercati che diventano[outlet]oppure FOX TOWN poi chiamiamo il signor nome a spiegarlo alla sciura maria.
21 Gennaio 2009 19:02 Nome: bassano falchi
Conosco personalmente cardaci giuseppe e ammiro la semplicità e la sua passione sociale. Anche lui, come molti,è preoccupato di fronte ad una società che,sempre più,valorizza il superfluo di fronte alle nuove povertà. Chi risponde in modo sarcastico ed anonimo farebbe bene a cogliere il significato profondo di quanto espresso dall'amico cardaci. Bassano Falchi
21 Gennaio 2009 14:40 Nome: cardaci giuseppe
vpa pateorrei saperese il signor sindaco e isuoi assesori se anno fatto un conto di quando ecostato onogni partecipante per inteso natale be dico mille diviso circa euro 50000 uguale euro 50 a spetatore non era il caso questi fondi di fare buoni spesa per le famiglie piu disagite
21 Gennaio 2009 16:46 Nome: ...
No! meglio corsi di Italica lingua!
22 Gennaio 2009 10:49 Nome: basito
No! Meglio corsi che educano al rispetto, alla tolleranza, alla diversità. Sono temi che evidentemente non sono "tuoi" e lo si deduce dalla tua risposta volgare e meschina. Ognuno usa, per comunicare, gli strumenti che ha. Denigrare una persona perchè non scrive correttamente è un atteggiamento bieco, incivile. Poi non credo tu possa invitare qualcuno a fare dei corsi di lingua italiana, visto che tu di errori ne hai fatti ben due in una sola frase!
Li vuoi sapere? Ok, te li dico:
1) "Italica" è un aggettivo qualificativo e quindi, a meno che non sia ad inizio di frase, vuole la lettera minuscola.
2) La parola che segue il punto esclamativo vuole invece la prima lettera maiuscola, quindi il tuo "meglio" doveva essere scritto "Meglio"...(in tutti i sensi!)
Possiamo tranquillamente dedurre che nessuno di noi fa parte dell'Accademia della Crusca e che però ci sono persone civili ed incivili.
A te la scelta di appartenenza.
21 Gennaio 2009 10:26 Nome: Timido
Nessuna concessione ad atti di terrorismo, ad azioni violente, non c'è dubbio, ho partecipato e partecipo al dolore degli innocenti ma ribadisco, coloro che sconcertano l' umanità sono deviazioni, strumentazioni politiche di chi usa la religione e l'ignoranza di un popolo a fini di perseguimento del potere. Il vero messaggio islamico non fa proseliti tra i violenti. Coloro che compiono stragi invocando Dio blasfemamente tradiscono la religione e sono strumenti di un disegno perverso di menti ben determinate al compimento di un disegno cieco quanto crudele. L'ISLAM E'ALTRO.
20 Gennaio 2009 21:03 Nome: Cristiano
Bravo Timido, che pensatore eccelso! Vallo a spiegare a quelli che l'11 settembre o a Londra o a Madrid se ne fregavano di tutto e di tutte le religioni possibili ed immaginabili ma stavano solo cercando di vivere una vita normale per costruirsi un futuro ed una famiglia nel migliore dei modi, di chi andava dal/la proprio uomo/donna dai propri figli dai propri familiari al proprio lavoro ed in un istante si sono visti crollare il mondo addosso, sono morti, hanno lasciato vedove/i, orfani, hanno visto in un nonnulla svanire i prori progetti le proprie aspettative i propri ideali i propri amori... Vallo a spiegare a loro... Se comunque non te lo ricordi i Cristiani comunque è da qualche giorno che hanno terminato l'ultima guerra santa, qualcun altro la sta ancora facendo. Demagogia, solo demagogia
20 Gennaio 2009 14:05 Nome: Timido
Sura della Mensa,V 32 " chiunque abbia ucciso una persona che non abbia ucciso a sua volta,o che non abbia disseminato la corruzione sulla terra, è come avesse ucciso l'umanità intera. E chiunque abbia salvato una vita, è come avesse salvato l'umanità intera ". Samuele 17,45 Il Signore degli Eserciti. In questo stesso giorno il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e staccherò la testa dal corpo, getterò i cadaveri dei Filistei agli uccelli del cielo, tutta la terra saprà che vi è un Dio d' Israele. Saper prendere le distanze dall' INTERPRETAZIONE LETTERALE DEL TESTO e conservare un atteggiamento critico. La richiesta di Dio di distruggere il nemico è SIMBOLICA, è per ottenere la distruzione del MALE e della MORTE. La JIHAD del Corano è la guerra interiore dell'uomo contro i nemici che porta in se stesso. LA GUERRA ARMATA condotta in nome di Dio è contraria alla fede musulmana. Invocare Dio nel compimento di atti terroristici è una strumentalizzazione blasfema della fede religiosa. La violenza fa parte dell'esperienza storica dell'umanità, non c'è nessuna meraviglia nel trovarla nelle scritture, Gesù ha superato ogni cosa con la sua pace nel cuore di ogni uomo. Non tutti i musulmani conoscono a fondo la loro religione e vengono manipolati a fini politici. Molti versetti coranici invitano alla pace e alla concordia, la temperanza è da preferirsi ad ogni forma di eccesso, purezza e misericordia devono contraddistinguere un buon musulmano. Naturalmente non è possibile che tutti siano così ! L'ISLAMOFOBIA è un pregiudizio che ci impedisce di conoscere la vera essenza dell' Islam pacifico e mite. Nel Corano il concetto di COESISTENZA tra varie fedi è spesso citato. Cristiani e musulmani possono fare questo lungo percorso fedeli al messaggio divino. I leader religioso-politici che dirigono gli atti di terrorismo dei "jihadisti " strumentalizzano le scritture per utilizzare e convincere i potenziali attentatori e il popolo stesso. Bisogna distinguere gli insegnamenti islamici dalla IDEOLOGIA DEVIANTE. Gli Imam e i Predicatori fedeli e sinceri si stanno adoperando per smascherare i " devianti ". Al di là di tutto ciò credo che bisogna lavorare guardando avanti, dobbiamo costruire insieme una nuova fratellanza sociale cercando i valori che ci uniscono e non le interpretazioni letterali dei testi antichi che, alla luce delle nuove conoscenze, ci raccontano quanto sia possibile avvicinarsi e comprendersi gli uni e gli altri.
20 Gennaio 2009 23:03 Nome: timido più informato
Alla base di tutto sta che i cristiani hanno come esempio Gesù che ha sacrificato la sua vita per gli uomini, senza compiere nessun atto di violenza,i mussulmani hanno come esempio Maometto che per diffondere o imporre la sua religione non ha esitato ad atti di violenza arrivando anche ad uccidere.mi sembra una bella differenza, e si possa capire perchè i seguagi di questa religione siano così violenti...
18 Gennaio 2009 11:12 Nome: Timido
Una parola sulla dimostrazione dei leghisti contro il Card. Tettamanzi. Dimostrazione bocciata da tutti i soggetti politici e religiosi e, il massimo dell'incoerenza, da il leader massimo Umberto Bossi. Dalla sua stessa bocca si è sentito dire che è un errore aver contestato il cardinale perchè i preti devono fare i preti. Episodio sgradevole e imbarazzante, slogan inaccettabili rivolti all'autorità ecclesiastica. Islam, grande pericolo per la cristianità, minaccia per la nostra civiltà, invasione prevaricatrice del nostro territorio. Affermando che ogni azione che calpesta le nostre leggi va perseguita, voglio ribadire che l' Islam, la religione islamica delle scritture è quanto di più mite e universale esista nel panorama delle religioni monoteiste. Le manifestazioni violente e strumentali non appartengono alla civiltà islamica fedele alla tradizione più antica delle scritture. Gli atti di violenza sono una degenerazione che non appartiene alla religione. Bossi condanna l'operato dei " suoi " ma non aggiunge una sana autocritica poichè se siamo arrivati a tanta intolleranza la responsabilità è da imputare alla sua parte politica. Il terreno dell'odio è stato preparato dalla becera ignoranza di tanti dei suoi esponenti di partito che a livello nazionale hanno dato esempio del più deleterio razzismo padano. Relegare, emarginare,controllare,assoggettare sono i verbi declinati dal popolo leghista. Alle parole di accoglienza e di apertura del cardinale rivolte all'Islam l'orgoglio padano è insorto, offeso a casa propria, minacciato, insidiato. Leghista guardati da te stesso, stai seminando odio, stai impedendo alla civiltà di progredire nel processo faticoso dell'integrazione, stai creando una società cieca, impaurita, sulla difensiva, pronta ad attaccare perchè non conosce. C'è solo una via che porta alla convivenza pacifica di popoli e religioni : LA CONOSCENZA, L'ACCOGLIENZA,LA TOLLERANZA, LA COMPRENSIONE. Chi erige muri per dividere, chi imbraccia armi per difendersi prima del dialogo,porta allo scontro e stimola gli istinti più primitivi del genere umano. L'episodio di Varese è vergognoso, il sindaco Fontana che si è defilato deprecabile, Bossi che si dissocia ridicolo poichè è la sua stessa politica che ha generato odio, ignoranza, incomprensione. Ben vengano le moschee, non credo che per costruirle abbatteranno le chiese!
20 Gennaio 2009 08:09 Nome: Robin Hood
Sono senza parole nel leggere le parole del nostro timido. Come si fa a sostenere che l'islam sia una religione mite lo sa solo lui. Si legga il Corano e pensi alle tante (troppe) sure che istigano alla violenza e all'oppressione, pensi allo stato in cui versa la donna islamica e al tipo di società instaurata dai talibani in Afghanistan, forse avrà un'idea più chiara della cosa.
I leghisti sbagliano, invece gli islamici "fanno bene" ad arrivare in piazza Duomo al di fuori di quanto consentito (già, la manifestazione doveva chiudersi a piazza San Babila...) e a pregare sul sagrato con un chiaro gesto di sfida. Bel modo di "dialogare", se dei cattolici fossero andati a pregare il Rosario davanti ad una moschea saremmo stati seppelliti dai lai dei politicamente corretti, mentre agli islamici tutto è concesso.
Forse i leghisti sbagliano, ma sbagliano molto di più quelli che fanno finta di niente e nascondono la testa sotto la sabbia. Una (buona) parte degli islamici non hanno alcuna voglia di integrarsi con noi ma solatanto di trasformare l'Europa in Eurabia. Ah, ci fosse ancora la Fallaci, lei sì che avrebbe bollato la preghiera di piazza Duomo per quello che è: un atto di sfida e di prevaricazione.
20 Gennaio 2009 09:04 Nome: timido più informato
cara malnate org non capisco perchè non pubblicate il mio scritto di ieri.la verità fa paura?
20 Gennaio 2009 09:09 Nome: malnate org
Egrego Signor "Timido Più Informato", a nota del motivo appare dal banner posto in testa ai messaggi. Se cortesemente vuole riadattare il suo contributo senza citare fonti diverse da quotidiani, provvederemo a lanciarlo. Buona continuazione.
20 Gennaio 2009 12:07 Nome: francesco
Mi permetto di consigliare la lettura dei testi sacri, che ad onor del vero, si dovrebbero leggere nelle lingue d'origine e salmodiandole, perché scoprirebbero che anche nella Bibbia, esiste la prescrizione del velo per le donne. Noto con un certo disappunto, ma non mi meraviglio, che anche gli uomini di potere danno interpretazioni fantasiose dei sacri testi,delle culture e credenze altrui. "In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso", così inizia il Corano. Bravo Timido, i suoi interventi li trovo pacati e corretti. As-Salam Aleikum.
20 Gennaio 2009 13:17 Nome: Dona
Grazie Timido, ancora una volta apprezzo il tuo pensiero, il tuo cervello, il tuo gran cuore!
06 Gennaio 2009 20:43 Nome: Maria
Vogliamo parlare dello stato delle strade di quest'oggi? Nevica e continua a nevicare; ma strade così conciate ci sono solo a Malnate. Come potevamo raggiungere il tendone in piazza delle tessitrici noi che viviamo nelle periferie? Certo 4 passi si fanno volentieri... ma pensiamo anche a chi deve muoversi per necessità. Non ci sono abbastanza soldi per gli spazzaneve? 50 mila euro (vedi tendone...) sarebbero bastati per avere strade percorribili?
06 Gennaio 2009 02:28 Nome: amico
Se anche le pecore fuggono allora c'è speranza. L'animale più docile e timoroso, proverbialmente assoggettato al gregge a cui appartiene, ha preso l'iniziativa, si è distaccato dal gruppo, ha esplorato individualmente nuove vie. Stanco di essere additato come "pecorone " per non usare mai la propria testa, con un atto di coraggio ha osato affrontare l'imprevisto. Fuori dal gregge per la prima volta ha agito da protagonista, ha rischiato, ha creato confusione, ha fatto parlare di sè, ha assaporato la libertà. Un giorno da leone? Forse, ci ha provato, si è messa in gioco la nostra pecora malnatese. Stanca del solito recinto, stanca di tutti i suoi simili che brucano a testa bassa, stanca di seguire l'onda. Un colpo di testa per dire " eccomi qua, esisto, so usare la mia testa, ho dei desideri, sono un soggetto unico e originale, voglio lasciare un' impronta di me stessa. Giusto o sbagliato la nostra pecora ha parlato al mondo, ha dato un segnale di essere viva. Quanti di noi sanno fare altrettanto ? Coraggio usciamo dal recinto, alziamo la testa, lasciamo un segno in questa nostra breve esistenza !
5 gennaio 2009 -p |
05 Gennaio 2009 01:28 Nome: Timido
Provincia 4 genn. 2009 :Borghezio a caccia di presepi lumbard. Tour tra le natività del Verbano. Borghezio seguito dai segretari delle sezioni cittadine, sindaci, simpatizzanti e amici della Lega Nord, tutti in fila, come Re Magi, guidati dalla stella delle Alpi, hanno visitato le natività sommerse, emerse,storiche da Gemonio a Maccagno. Grande venerazione, senso religioso, amore per le tradizioni si leggevano sul viso dell' europarlamentare borghezio e del suo prostrato seguito tanto che Antonio Sala,della circoscrizione Laveno-Luino, ha auspicato che tale corteo possa diventare una tradizione annuale. Sensibilità commovente, passione per la cultura cristiana, partecipazione accorata alla grande battaglia in difesa delle nostre tradizioni. MA CHI TE LE TOCCA LE TUE TRADIZIONI ! Borghezio animo sensibile , ma ve lo ricordate il disinfestatore di treni ? I suoi comizi pieni di ingiurie verso gli islamici ? Quel Cristo raffigurato nei presepi, il Santo Bambinello è stato offeso da una presenza così volgare. Il POVERO, L'EMARGINATO, IL DIFENSORE DEI DIVERSI, IL PREDICATORE DELLA FRATELLANZA che, sotto le spoglie di un tenero e infreddolito neonato adagiato in una mangiatoia, ci rammenta a cosa siamo chiamati, stride fortemente con l'esempio di umanità tradita da un simile esempio di uomo greve, aggressivo,razzista. Accogliendo le diversità difendiamo noi stessi dall'incomprensione reciproca, conoscere per non temere, convivenza e rispetto. Il presepio è diventato il simbolo di una stupida battaglia " contro " , comuni, associazioni, circoscrizioni si sono date un gran da fare per indire serate a tema in difesa del nostro presepio minacciato, ma da chi ? Siamo arrivati al punto che il presepio non ci fa più pensare ad atmosfere serene, natalizie, dell'infanzia ma alle sbandierate divisioni , tensioni,offese culturali tutte da dimostrare. In un paese multiculturale maturo tutto può e deve coesistere, convivere, crescere. Il mio presepio è sempre uguale da quando lo preparava mio padre, le statuine scolorite, le pecore un pò zoppe, l'asino e il bue col muso consumato, Giuseppe e Maria col mantello scheggiato, il Bambino un pò scolorito ma l'atmosfera che lo avvolge, tra i Magi,i pescatori, il gregge, le donne, è di pace, tranquillità, amore e rispetto. Lo osservo per respirare la grande promessa che lì in quella grotta è stata fatta a tutta l'umanità.
06 Gennaio 2009 16:13 Nome: francesco
Pur non essendo un credente in senso cristiano, ricordo che il sacerdote del tempio mi aveva insegnato: "ama il prossimo tuo come te stesso" e ricordo che nel tempio ci si stringe la mano dicendosi "la pace sia con te". Probabilmente per molti Dio sta dove più conviene e in questo periodo da trino è diventato quattrino. L'onorevole, sa a chi si rivolge e come da questi ottiene consenso. Comunque da cervello pensante non appartenente al gregge, leggo anche il Corano.Chissà cosa pensa il Sommo Sacerdote. As Salam Aleikum
23 Novembre 2008 11:23 Nome: Timido
La serata che si è svolta alle scuole medie giovedì scorso dedicata alle donne vittime di violenze è stata positiva poichè non se ne parla mai abbastanza. Le relatrici sono intervenute con impegno e coinvolgimento. Il problema non lascia mai indifferenti data la sua drammaticità. Abbiamo ascoltato ciò che l'amministrazione comunale sta facendo per incontrare e aiutare le donne sul territorio. Momenti di testimonianza e di brani letti sicuramenti efficaci per una sensibilizzazione maggiore. Ma, come ha detto, durante il dibattito, Antonio Sassi, diamo un taglio culturale. L'aiuto diretto, l'accoglienza, la protezione sono necessari e vanno potenziati ma se non si parla di prevenzione culturale sulle nuove generazioni i risultati tarderanno ad arrivare. Far crescere la consapevolezza tra i giovani, stimolarli a riflettere e reagire alla realtà in cui avvengono delitti, molestie, atrocità sulle donne. Prevenzione, educazione ai diritti della persona,il principio di parità tra i generi, valorizzazione dell'altro sono temi da portare tra i giovani. Lavorare insieme, uomini e donne, per trasformare i presupposti sociali e culturali di cui si alimenta la violenza sulle donne. Far riflettere le giovani generazioni sui modelli di mascolinità,positivi e negativi, costruisce relazioni più equilibrate e felici con le ragazze e le donne. Bisogna correggere atteggiamenti,gesti, parole diffusi che distorcono il rapporto con l'altra. Una sessualità equivocata, l'idea patriarcale della relazione uomo-donna, la libertà femminile, la relazione interpersonale e di genere, sono argomenti da portare nella cultura scolastica e giovanile per raggiungere la formazione di una identità, affettività, sessualità, socialità equilibrata futura. Le relazioni di coppia e familiari nel rispetto dell'altro sono da costruire diffondendo modelli culturali nell'infanzia e nell'adolescenza, sono l' unica VERA PREVENZIONE ALLA VIOLENZA. Forse l'altra sera si è sentita un pò questa mancanza, mi auguro che il lavoro dell'amministrazione vada anche in questo senso.
10 Ottobre 2008 17:54 Nome: Giovane curioso
Mi è venuta una curiosità: i giovani della Portineria dove sono? Si riuniscono ancora? Dove? Mi piacerebbe sapere se continua l'attività che durava da anni e se si fa ancora musica e attività culturali. Le abitudini consolidate nel tempo le ritengo valide, interessanti e divertenti. Nella Portineria era nato un gruppo vivace e attivo. Se qualcuno mi da' notizie, se il gruppo sopravvive, mi piacerebbe parteciparvi. Grazie.
04 Agosto 2008 19:01 Nome: daniela
messaggio per i volontari di malnate org da parte della portineria:prenderemo contatto con voi dopo le vacanze estive,al momento siamo tutti un po' dispersi per l'italia e dintorni. A presto
04 Agosto 2008 19:05 Nome: volontari di malnate org
ben lieti di questo riscontro vi attendiamo ciao
29 Luglio 2008 08:24 Nome: volontari di malnate org
invitiamo l'Associazione LA PORTINERIA a prendere contatto con la redazione Via Giovanni Bosco Malnate da Lunedì a Venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00 dalle 14,00 alle 18,00 ciao i volontari di malnate org
29 Marzo 2008 15:33 Nome: Varesino
Cosituirsi in associazione è il miglior modo per rientrare nelle "regole" enella "legalità" di cui si parla molto ma che si rispettano poco. A Malnate ci sono tante associazioni sportive, di volontariato o culturali che fanno fatica a trovare spazi. Quelli che ci sono, tra cui la portineria, andrebbero messe a disposizione di tutte le associazioni e non di un "gruppo" in esclusiva come fatto finora.
25 Luglio 2008 10:33 Nome: daniela
Io faccio parte dell'associazione la portineria, non ho ben capito cosa vuol dire la frase "e non di un "gruppo" in esclusiva come fatto finora". I giovani hanno bisogna di una spazio e l'amministrazione ha deciso di torcelo e non a noi ragazzi della portineria soltanto, ma a tutti i giovani. Abbiamo ottenuto una sede in cui non riusciremo a far nulla, dato che si trova in un condominio. Più cultura ci ha detto l'assessore, ma come?!è gia tanto se potremo parlare ad un tono normale di voce..Ma noi continuiamo a sperare in questa fantomatica sede in via Pastori e spero almeno che prima della vecchiaia riusciremo ad averla. In caso resterà ai miei figli.
(IP:151.61.253.246) Elimina messaggio
22 Febbraio 2008 15:01 Nome: .
Ho letto l'articolo della Provincia sulla questione PORTINERIA e devo dire che non sono riuscito a capire le risposte del nostro sindaco. Pare che la destinazione dei locali dello stabile nel parco di villa Braghenti sia ancora tutta da chiarire, come e quella da "concedere" ai ragazzi. Mi chiedo perchè, allora, la mortificazione della chiusura del centro e mi chiedo perchè questi giovani dovrebbero costituirsi in associazione per partecipare ad "uno spazio di produzione e fruizione culturale rivolto ai giovani" che mi pare sia o sia stato una proposta del Comune. Un genitore curioso
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