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14 aprile 2008

COMUNICATO DEL COMITATO PER IL REFERENDUM CONSULTIVO SULLA SCUOLA PRIMARIA “CESARE BATTISTI” DI VIA DE MOHR

Il Comitato  referendario regolarmente costituito a norma dell’art. 16 dello specifico regolamento, ha inoltrato in data 28/02/2008 apposita richiesta al Sig. Sindaco per l’attivazione della procedura prevista dal citato art.. 16.
Tale procedura prevede una serie di adempimenti dalla tempistica precisa e conseguenziale.(comma 3: “Il Sindaco convoca entro 15 giorni la Commissione per il referendum….”)
In data 6/3 era stata altresì inoltrata richiesta al Sindaco dei dati esposti in occasione dell’assemblea pubblica tenutasi il 28/2 sull’argomento in questione, nonché di una sede per le riunioni del Comitato stesso.
Alla data odierna risulta che:

  1. La convocazione della commissione dei Saggi per l’ammissibilità del quesito referendario è pervenuta il 21/3 per la seduta prevista in data 10/4 con un ritardo di ben 20 giorni rispetto ai tempi previsti dal citato Regolamento; nonostante ciò solo il giorno prima viene inopinatamente comunicato al portavoce del Comitato il rinvio della seduta stessa a data da destinarsi.
  2. Alla richiesta dei dati divulgati nell’Assemblea sopra citata, la  cui analisi avrebbe permesso di verificarne l’attendibilità,   non è stata data a tutt’oggi nessuna risposta.
  3. Anche circa la richiesta di una sede dove svolgere le riunioni non è stata data alcuna risposta foss’anche in termini negativi

Il Comitato, pertanto, denuncia e stigmatizzata l’atteggiamento dilatorio dell’Amministrazione  Comunale ritenendosi danneggiato in riferimento  ai tempi per la raccolta delle firme necessarie per dare corso alla consultazione referendaria.
Il Comitato, esprimendo la propria grave preoccupazione, si riserva, altresì, di utilizzare tutti gli strumenti previsti per denunciare tale violazione.





Da:
comitato referendario
A: Musichouse
Data invio: lunedì 10 marzo 2008 0.20
Oggetto: articolo referendum

LA SCUOLA DEVE RIMANERE DOV’E’

Il perché dei no alla nuova scuola raccontato dal
coordinatore del comitato referendario

Nella serata opportunamente organizzata dall'associazione genitori  sul tema della nuova scuola primaria a Malnate abbiamo potuto apprendere, direttamente dai  proponenti, i primi dettagli dell'operazione che essi intendono realizzare. Sostanzialmente sono state ribadite motivazioni già espresse nel corso di numerose  interviste ed interventi sulla stampa locale: la carenza prevedibile di posti in un futuro prossimo,  la difficoltà legata alla situazione del traffico veicolare, l'inquinamento dell'aria; in più è emersa dalla comunicazione dei membri della giunta la volontà di far entrare il progetto scuola in un ben più ampio riassetto urbanistico che coinvolgerebbe il palazzo comunale con i suoi uffici.
Sono stati resi pubblici una serie di costi   che, dall'acquisto del terreno, alla sua urbanizzazione ed all'edificazione del nuovo edificio scolastico si situerebbero a livello di preventivo intorno ai nove milioni e centomila euro.
Dopodiché, a sostegno dell'iniziativa ci è stato mostrato che con una serie di passaggi di natura strettamente economico-finanziaria il prezzo poteva scendere sino ai cinque milioni e mezzo di euro; cifre che se confrontate con il previsto costo di quattro milioni e mezzo di preventivo per la nuova sede degli uffici comunali (opera che, ci risulta, sia maggioranza che opposizione dichiarano assolutamente necessari) giustificherebbero ampiamente la decisione dell'amministrazione.
Simili spiegazioni ci lasciano tuttavia con le nostre perplessità e ci stimolano ad andare avanti affinché i malnatesi possano  esprimere liberamente e coscientemente la loro volontà; non si tratta di sterili "no" ma di una contrarietà che ha le sue salde e motivate giustificazioni
Come  ribadito,  persino da sostenitori dichiarati della attuale giunta, di tale progetto non vi era traccia nei programmi elettorali ed alcuni presenti hanno dichiarato di averne appreso l'esistenza ( quando  già sono stati stanziati fondi  per l'avvio dell'opera) solo nel corso della serata. E da più di un presente in sala è stata invocata la necessità di studi preliminari più approfonditi,anche sulle possibili alternative.
Come comitato referendario, ci  impegniamo a vagliare attentamente le cifre e le procedure amministrative che sono state presentate; per ora possiamo solo notarne l'incompletezza ed il curioso fatto che i metodi che riducono il prezzo del 30% o più applicati alla valutazione dei costi della nuova scuola non siano stati altrettanto utilizzati per valutare comparativamente i costi della nuova sede degli uffici comunali; e che non sia stato spiegato ai cittadini  quali rinunce essi dovranno accettare in cambio.
Le cifre fornite sull'aumento della popolazione scolastica concordavano con le nostre sull'esistenza di un  picco (tra il 2013 e il 2016), di una successiva decrescita e di una stabilizzazione verso una popolazione scolastica che (fermo restando il limite dei 18500 abitanti) potrebbe essere ancora tranquillamente ospitata nella sede attuale, eventualmente con il recupero di aule attualmente occupate da uffici del comune.
Del tutto insoddisfacente , poi, la questione dei dati relativi al traffico; nessun dato se non quello dell'impressione ( smentito peraltro immediatamente da dati ufficiali vecchi di solo un anno)e la manifestata  voglia di permettere a ciascuno di accompagnare in auto il proprio figliuolo; non sono stati eseguiti studi sulla qualità dell'aria, né studiati modelli sulla mobilità e sull'impatto che la dislocazione avrebbe sul traffico e sui costi supportati dai cittadini, né proposti studi sulla mobilità alternativa che garantirebbe meno ingorghi ed aria più salubre.
La replica del sig. Sindaco nel corso della serata e alcuni interventi nel forum di malnate.org vorrebbero innescare il sospetto che la nostra iniziativa sia tutta politica; noi ci teniamo a ribadirne la assoluta natura apartitica; accettando di definirla "politica" se essa permetterà alla popolazione di Malnate partecipare alle scelte che più direttamente la coinvolgeranno.
 Crediamo che un referendum , ancorché consultivo,  sia un buon modo di garantire questo diritto.
Per il comitato referendario    
Paolo Albrigi


16 Marzo 2008 16:48 Nome: malnate org riceve e pubblica
www.malnate.org riceve la mail che segue e pubblica come richiesto dal mittente
----- Original Message -----
From: Laura Balzan
To: musichouse
Sent: Sunday, March 16, 2008 11:34 AM
Subject: articolo spostamento scuola

Vi invio il comunicato di Legambiente Malnate sullo spostamento della scuola primaria, per Malnate.org.
Grazie, ciao
Laura Balzan

LEGAMBIENTE MALNATE – VARESE 16 marzo 2008

Riflessioni
sull’intenzione dell’Amministrazione Comunale
di spostare la scuola primaria da via De Mohr a via Milano

Nell’incontro pubblico del 28.02.08 l’Amministrazione Comunale ha presentato il progetto di spostamento della scuola primaria “Cesare Battisti” da via De Mohr in una nuova sede in via Milano. L’intenzione è quella di destinare l’edificio scolastico ad uffici comunali. Questo, secondo l’A.C., determinerà un vantaggio ambientale e una diminuzione di traffico.
Senza entrare nel merito dei costi dell’opera, ci sembra necessario fare alcune riflessioni :

- Lo spostamento della sede scolastica provocherà una massiccia occupazione di suolo, un problema non da poco per un comune ad alta densità abitativa come Malnate.
Prima di proporre l’edificazione di nuovi edifici nelle poche aree verdi rimaste, è indispensabile ristrutturare quelli esistenti! Perché l’A.C: non dà l’esempio, decidendo di ristrutturare gli edifici comunali (invece di spostarli nelle sede della scuola “Battisti”) salvaguardando così il prato in via Milano?
Ristrutturare, realizzando parcheggi sotterranei, permetterà anche di ampliare i giardini comunali .


- Lo spostamento della scuola priverebbe un’importante area di Malnate di un servizio raggiungibile a piedi da oltre il 60% dei cittadini della zona. Per portare i propri figli a scuola, dovrebbero affrontare il disagio di pagare un servizio pubblico o di percorrere in auto la statale Briantea (4 semafori e una rotonda) nelle ore di punta.

- L’A.C. non ha evidentemente tenuto conto dei dati rilevati da campagne di monitoraggio ASL sulla qualità dell’aria e del traffico a Malnate da cui risulta che le tre vie di maggior traffico sono la SS342 Briantea (da via Garibaldi a via Como), la SP46 (da via Milano verso Vedano), e la SP3 ( da via Cairoli verso le Fontanelle). Perché mettere la nuova sede scolastica su una via che si sa trafficata?

- Dalle ore 7.30 alle ore 8.30 sulla Briantea si muovono ca1300 veicoli, su via Milano ca 400. Se aggiungiamo 300 veicoli in andata e 300 in ritorno si può sicuramente affermare che sia il traffico che l’inquinamento atmosferico diminuiranno in via De Mohr ma aumenteranno per parti importanti del paese e in via Milano dove l’A.C. vuole la nuova ubicazione della primaria “Battisti”.


Le proposte di Legambiente per uno sviluppo sostenibile di Malnate:

- Ristrutturare gli edifici comunali esistenti, creando parcheggi sotterranei

- Piantumare le aree del centro liberate dai parcheggi di superficie

- Investire in percorsi ciclo-pedonali protetti in direzione della scuola “Battisti” (lungo il percorso demaniale del Fugascè, ad esempio o dal parcheggio di Via Verdi verso la cappella di S.Giuseppe in via Matteotti, di fronte alla scuola)

- Attuare azioni educative, per le famiglie di alunni che abitano nel raggio di massimo 500 metri dalla scuola, per lasciare a casa l’auto e usare i piedi o la bicicletta (es: “Operazione Pedibus”)
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23 Luglio 2008 16:26 Nome: Jedi 
Per quale ragione su questo forum democratico si fa largo spazio a propaganda ideologica politica?

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03 Marzo 2008 11:22 Nome:
Non mi piace l'idea della nuova scuola, come non mi piace via S. Francesco e piazza D'Acquisto, per una serie troppo lunga di motivi che si possono riassumere nella "logica" di interventi spot senza pianificazione e partecipazione.
Però non facciamo i furbini.
I dati del traffico, un poco datati, dicono "totale bidirezionale". Salvo errori, sulla via De Mohr il flusso di traffico era quasi doppio rispetto a via Milano, ammettendo che il punto di rilevazione fosse vicino alla scuola (senso unico).
Il problema (di transito più che di traffico) esiste eccome, anche grazie al parcheggio selvaggio e allo scarso/nullo intervento della polizia locale.
Altra questione è se sia necessario spostare una scuola per provare (ripeto provare) a risolverlo.

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03 Marzo 2008 11:03 Nome: Paolo Falchi 
Gentile sig. Il Varesino, la scelta di trovarsi nella sede della margherita è solo una scelta logistica: abbiamo provato a trovarci tutti a casa mia, ma in un monolocale con soppalco più di 10 persone non ci entrano! spero mi perdoni l'ironia, ma non mi piace che si parli a sproposito su questioni di rilevante importanza e che si svaluti il lavoro di persone che, non legate necessariamente ad un partito, scelgono di darsi da fare per il proprio paese: implicitamente Lei le offende, perchè non riconosce loro capacità di pensiero autonomo. Le ricordo inoltre che il referendum è politico:forse lei intendeva sostenere che il referendum è "partitco", cioè strumentalizzato dai partiti:Le ho già risposto a riguardo e non mi ripeto.
Il sig, Albrigi non ha espresso alternative alla scuola perchè non è compito suo. Il comitato ha solo lo scopo di far mantenere la scuola dove si trova attualmente(senza spendere soldi inutilmente) non di produrre alternative: sarà l'amministrazione a farlo, o eventualmente la minoranza, ma non cetro questo comitato cittadino.
Se Lei intravede una sterile polemica strumentale su questa questione probabilmente ritiene che i soldi della pubblica amministrazione siano di nessuno (e non di tutti), così come forse crede che i cittadini non abbiano il diritto di esprimere delle opinioni in autonomia. Mi spiace deluderLa, ma come Lei esprime le Sue idee anche il comitato lo fa.
Riguardo al progetto Le faccio comunque presente che non prevede un polo unico elementari+medie, ma semplicemente una scuola con una sezione in più rispetto all'attuale e con 500mq di aree adibite a laboratori. Non è poco, certo, ma gli stessi spazi sono reperibili altrove a minor prezzo. Prima di dire che il sig. Pollo non esamina il progetto, Le consiglio di rivederlo con più attenzione.
distinti saluti

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04 Marzo 2008 10:35 Nome: Varesino
Logistica per logistica il comitato poteva trovare una sede meno "compromettente", non credo che a Malnate manchino sale utilizzabili su richiesta. Ribadisco che a me non piacciono i no sterili che vanno tanto di moda in Italia (Tav, termovalorizzatori, ecc.) e che non vogliono che si risolvano i problemi. Con il nuovo progetto il polo scolastico nasce di fatto e mi sembra un vantaggio, inoltre mantenere la scuola dov'è prevede comunque delle spese (utili certamente) ma perchè la spesa per un nuovo edificio dovrebbe essere inutile? Poi dove si vanno a reperire nuovi spazi per la scuola attuale se si fanno doppi turni o aule sono adibite a più usi? La mia idea rimane quella che il progetto della nuova scuola permetta di risolvere più problemi e mi sembra un buon uso dei soldi pubblici (cioè di tutti,) utilizzati in un progetto organico che guarda avanti cercando di evitare di arrivare a dover mettere delle pezze a diverse situazioni problematiche con una somma di spese che (la storia insegna) superano il costo di un unico, ben mirato; progetto che ho esaminato come tutti la serata della sua presentazione. Mi piacerebbe saper dal comitato quali sono i punti deboli di questa nuova soluzione.

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04 Marzo 2008 18:03 Nome: Paolo Falchi 
Gentile sig. Varesino,
Vorrei anzitutto chiarire che il comitato è a-partitco: questo non vuol dire che al suo interno non ci sia in assoluto gente che appartiene ad un partito, ma semplicemente che per sua natura e formazione raccoglie gente che desidera mantenere la scuola dov'è attualmente. Il fatto che dentro ci siano anche persone che fanno politica legate ad un partito non ne snatura la sua sostanza di Comitato Referendario, ripeto, a-partitco. Per quanto riguarda la sede abbiamo provveduto a chiedere al Sig. Sindaco se ce ne dà una. Per ora ci accontentiamo della sede della Margherita, visto che ci è stata data a titolo gratuito. Concordo con Lei sui "sterili no", ma qui si tratta di un'altra cosa: quando si spendono dei soldi pubblici e per giunta così tanti, sarebbe meglio prendere in esame prima altre possibili soluzioni, quali l'aumento dei volumi attuali o l'utilizzo di spazi comunali esistenti ripensandone la distribuzione. Voglio dire: è stato fatta un'attenta analisi, (ma non da me o da Lei, parlo di professionisti) sulle possibili alternative al progetto di via Milano? Se sì, ci venga esposta; se non è stata fatta... rimaniamo un po' perplessi. La scuola di Malnate, mi permetta, è bella lì dov'è. E non si tratta, per quel che mi riguarda, di un cieco legame al passato (io le scuole le ho fatte a Gurone), ma di una riflessione sui costi, sulla comodità dell'avere una scuola in centro, sulla vivibilità di Malnate. Concordo anche con Lei sull'idea che un progetto organico porti (ovviamente non a costo zero) dei notevoli miglioramenti al paese, ma il fatto è che noi non riusciamo a vedere in questo un "progetto organico". Perdoni la forse sordità dello scrivente, ma io, che ho modo di parlare con alcune insegnanti delle scuole elmentari, non ho mai sentito da loro l'esigenza di una nuova scuola.
A me questo non sembra poco. Esistono poi dei dati sulla soddisfazione degli utenti della scuola e sono più che positivi (si parla dell'80% di giudizi dal "buono" in su.
Mi spiace (e lo dico senza ironia) che Lei non abbia colto le ragioni del comitato,perchè credo che Lei sia una persona attenta ed intelligente, cioè coraggiosa nel cambiare idea se ritiene di doverlo fare. Mi auguro di poter continuare a scmbiare idee con Lei, anche se non concordiamo sui contenuti. Lo scambio di idee ne genera di nuove e questo è sempre e solo un bene.
Le auguro una buona giornata.

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05 Marzo 2008 11:52 Nome: Varesino
Dal mio punto di vista un comitato apartitico (dovessi mai farne parte) dovrebbe stare ben lontano dai luoghi dei partiti ma aperto a tutti indipendentemente dalla loro appartenenza a movimenti di ogni tipo. La scelta della sede mi lascia perplesso perchè espone il comitato a pensieri "maliziosi" anche se infondati. Il progetto presentato dal comune risolve il problema (innegabile) dei nuovi uffici comunali, trova un nuovo e ampio spazio per la biblioteca, crea una nuova scuola dotata delle più moderne strutture ed ha anche ricadute secondarie (traffico, verde in centro) non disprezzabili, mi sembra abbastanza organico poichè concilia varie problematiche. Tutto ciò ha un costo (ovviamente) ma l'amministrazione ha presentato un piano finanziario tutto sommato accettabile, vista la posta in gioco. Durante la serata di giovedì è stato fatto un confronto tra il nuovo progetto ed altre situazioni, un minimo di analisi è stata fatta. Si può certamente approfondire con una discussione in cui emergano tutti i dati a disposizione per valutare tutte le possibiltà e mi pare che il comitato debba dire la sua anche sulle alternative.
La valutazione buona della scuola attuale non toglie la possibilità di migliorarla anche con la costruzione di un nuovo edificio. Io non mi sottraggo mai ad uno scambio di idee purchè sia costruttivo e continuerò più che volentieri a confrontarmi con loro che vorranno farlo. Buona giornata a lei.

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05 Marzo 2008 15:05 Nome: contributo non richiesto
Parecchi anni fa un tale ha teorizzato sulle "ipersoluzioni" (tradotto in linguaggio comune: pejo el tacon del buso). Tenderei a pensare che, se discussione deve essere, almeno "tutti i dati a disposizione" non debbano "emergere" ma siano, come il "minimo di analisi" effettivamente a disposizione di tutti (magari attraverso il sito internet e il periodico comunale, entrambi sempre più scarsi sotto il profilo informativo); tanto più se l'approccio vuole essere partecipativo e non impositivo (dopodichè i "comitati contro" non avrebbero ragione di esistere).
E tenderei anche a pensare che analisi ed esame dell'alternativa vengano prima della decisione, e che le decisioni si inseriscano in un quadro pianificatorio che sia coerente con il programma.
Se è così, sono io che non ho capito niente.
Nel caso contrario, possiamo ben discutere; ma per favore con i numeri in mano; e con le priorità davanti agli occhi.
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06 Marzo 2008 10:10 Nome: francesca mauri 
non sono d'accordo sul fatto che "il periodico comunale sia sempre più scarso sul profilo informativo": ne ho appena preso la direzione e, insieme alla redazione, sto cercando di proseguire sulla strada di chi mi ha preceduto e sto lavorando per renderlo uno strumento sempre più capace di promuovere la discussione e il confronto tra i cittadini. per volontà del sindaco, sono state aumentate le pagine (32, per ogni numero dell'anno, anzichè le 24 di prima)e abbiamo creato rubriche che favoriscono la partecipazione dei lettori (sul numero in uscita questo mese ci sono 2 pagine solo di lettere). Stiamo pubblicando degli utili approfondimenti su temi di attualità, come quello sulla cava cattaneo e il progetto di riqualificazione, quello sulla nuova piazza in centro (per la quale i cittadini possono contribuire, e in molti lo hanno già fatto, nella scelta del nome), o quello, glielo anticipo, sull'introduzione dell'addizionale Irpef e sul piano dei lavori pubblici (dove si parla anche della nuova scuola)che potrà leggere sul numero in uscita, insieme all'approfondimento sulla presenza di stranieri a malnate. si tratta di temi sui quali i cittadini sono invitati ad intervenire, scrivendo ai membri della redazione, oltre che per proporre nuovi argomenti di discussione. tutto questo senza togliere spazio alle tante associazioni attive sul territorio del Comune che mi inviano tanti articoli da pubblicare (e di questo li ringrazio) proprio perchè il numero delle pagine è aumentato. mi spiace che lei non abbia colto lo sforzo che sta dietro alla pubblicazione del periodico, uno sforzo che coinvolge tante persone, non solo l'editore, il direttore e la redazione, ma anche le associazioni e tutti i cittadini che danno il loro contributo. se ritiene di avere qualche idea per migliorare ulteriormente Malnate Ponte, ci scriva, saremo ben lieti di prenderla in considerazione. l'importante è non fermarsi alla critica.
Buona giornata.

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06 Marzo 2008 15:36 Nome: contributo gratuito
Infatti esprimo la mia (personalissima) opinione limitandomi a registrare un fatto (sulla base dell'ultimo numero disponibile che, per inciso, non mi pare migliorato rispetto ai precedenti).
Spiace anche a me di non aver finora "colto lo sforzo che sta dietro" alla pubblicazione.
Visto che faccio un altro lavoro e non il suo (per il quale non mi ritengo minimamente qualificato), mi limito a giudicare il prodotto; se in futuro sarà migliore, per l'aspetto che ho citato, di quanto è ora, non potrò che renderne merito a chi lo realizza.
Ultimo appunto: limitare il contributo alla scelta del nome della piazza, scusi, ma mette solo di buonumore; i contributi di idee invece dalle mie parti si chiamano consulenze, e come tali sono remunerati; chiedere di contribuire due volte, al costo del giornale e facendo il lavoro di altri mi pare un pò troppo.
Un cordiale buongiorno a lei, e sinceri auguri di buon lavoro a tutta la redazione

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07 Marzo 2008 00:33 Nome: guido cocchi
Diamole del tempo per crescere, sono certo che le capacità di questa redazione farà crescere i contenuti del giornale e non solo il numero della pagine, e darà il giusto spazio a tutte le associazioni, è un gruppo compatto con il direttore responsabile signora Francesca Mauri che è giornalista professionista per poter dirigere un giornale di questa entita, fara del suo meglio per redarre un giornale di tutto rispetto per una Citta come Malnate. Non sono abituato a fare delle critiche sull'operato altrui e sopratutto del mio settore, ma visto che la signora parla di temi di attualità mi permetto di dire che di attualità sul numero 4 dic 2007 "TERZA PAGINA "di verificare quello che scrivono i suoi collaboratori vedi Naressi di attualità nell'articolo non c'è niente e i dati non corrispondo a verità, La cava si chiamava COLOMBO e non cattaneo, nel 1959 la vena superiore (quella che scavano a mano anni 1940 1950) era priva di sabbbia e non si scavava più dal 1957, ma veniva usata come discarica di inerti per il riempimento. La cava fu ceduta a metà degli anni 60 al sig Cattaneo che con mezzi meccanici scavo la vena inferiore quella profonda che è visibile anche oggi. Mai nessun Bisonte fu mai ritrovato nella cava, il sig Naressi ha preso lucciole per lanterne, ha sbagliato cava forse si riferiva alla cava dall'altra parte della strada.
Ne ho prove e certezze perchè la mia famiglia era proprietaria della cava colombo fino alla metà degli anni 60. Un mio pensiero personale Elimini la TERZA PAGINA.
Buon Lavoro

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07 Marzo 2008 09:34 Nome: francesca mauri 
grazie della considerazione, signor cocchi, ma devo proprio precisare che io non sono giornalista professionista, ma una semplice giornalista pubblicista, il titolo richiesto dal regolamento per assumere la direzione di Malnate Ponte. detto questo, faccio solo due considerazioni: per quanto riguarda la terza pagina, lascio all'autore la controbattuta, è un geologo e si occupa da diversi anni del territorio di malnate, avrà sicuramente delle ragioni da apportare. per quanto riguarda l'osservazione di 'contributo non richiesto' sul sondaggio per il nome della piazza, devo ammettere di nona verne coolto il senso. se mi sta dicendo che chiedere la partecipazione sulla scelta del nome è poca cosa, le rispondo che è tutto quello che Malnate Ponte può fare: non spetta certo a noi chiedere consulenze, tanto meno a retribuirle... se poi a lei tale sondaggio fa sorridere, deve sapere che non è cosi per decine e decine di malnatesi che hanno scritto in comune per dire la loro.
hanno capito che il nome è importante, non si tratta di pura forma, ma di una modalità per favorire la memoria di un pezzo di storia del nostro paese. grazie a tutti i lettori che hanno partecipato e a tutti quelli che lo faranno!
ciao a tutti

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[Messaggio del moderatore: michieletto-enzo]

07 Marzo 2008 10:33 Nome: Marco di malnate org
"Questa" discussione allontana dal tema di "questo forum". Come annunciato dal banner in testa agli interventi, invitiamo coloro che intendono proporre argomento sulla COMUNICAZIONE a scriverci. Valuteremo le richieste e, nel caso, provvederemo a non disperdere ogni inedita e costruttiva partecipazione. Grazie

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07 Marzo 2008 10:35 Nome: Luca Rasetti

Concordo con Guido Cocchi bisogna dare tempo a Malnate Ponte di crescere , ma mi sembra che il suo inizio non sia molto promettente; mi sembra che ci sia un appiattimento marcato,troppo marcato, sulle posizioni dell’amministrazione e del Sindaco.
- Vorrei capire perché quando si parla della Cava ex Cattaneo(o Colombo) non viene ricordato(o viene volutamente dimenticato) che il progetto è stato fortemente voluto ed autorizzato dalla precedente Amministrazione; vorrei capire perché non vengono fatti i controlli che avevamo previsto noi; vorrei sapere perché l’assessore Gastaldello promette una Commissione di Vigilanza sulla cava, promessa fatta in assemblea pubblica, e questa non parte; vorrei sapere perché è stata scartata la possibilità di videosorveglianza dell’area e del contributo di un tecnico specialistico, geologo, sull’esecuzione dei lavori e sulla loro conformità al progetto….
- Vorrei capire se l’Amministrazione Comunale, sul più grande intervento presente sul territorio comunale ovvero sulla Diga di Gurone controlla i lavori in corso e cerca di risolvere le questioni che a suo tempo erano state sollevate e che avevano portato prima l’ex sindaco Maria Vittoria Della Bosca a paventare di incatenarsi e poi la giunta Manini ad esprimersi non favorevolmente sul progetto….
- Vorrei sapere molte altre cose e spero per questo che il giornale di Malnate mi dia in modo corretto il maggior numero di informazioni possibili è vero bisogna dare tempo a tutti di crescere ma ormai alcuni mesi e numeri sono passati e non promettono niente di buono….

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[Messaggio del moderatore: michieletto-enzo]

07 Marzo 2008 10:49 Nome: Marco di malnate org
OK...... procediamo all'apertura di un nuovo forum.... altrimenti rischiamo davvero di non rendere merito agli interventi che AUSPICHIAMO siano pacati e sempre costruttivi.
AL NUOVO FORUM RIPORTEREMO GLI ULTIMI messaggi coerenti
Il titolo del nuovo forum sarà: LA COMUNICAZIONE SUL TERRITORIO. come sempre ne daremo risalto in Index e NEWS.
Un attimo di pazienza e potrete riprendere la discussione in ambito dedicato
Grazie

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07 Marzo 2008 10:52 Nome: Paolo Falchi 
chiedo scusa al Sig. Cocchi ed alla sig.ra Mauri, ma nonostante l'interesse sincero per le cose scritte, ci terrei a riportare l'argomento sulle scuole. Propongo, per poter approfondire le tematiche su Malnate Ponte di poter eventualmente aprire un forum ad hoc.
Buona giornata

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07 Marzo 2008 11:46 Nome: marco da www.malnate.org
nuovo forum LA COMUNICAZIONE SUL TERRITORIO è attivo. Gli interessati sono pregati di proseguire in tale ambito la discussione coerente. Grazie

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01 Marzo 2008 11:32 Nome: Il Varesino
Andrò controcorrente ma a me il progetto per la costruzione di una nuova scuola piace. Mi pare ci siano ottime ragioni e che sia un raro esempio di politca non miope ma che vuole anticipare i problemi. Non credo che l'attuale edificio potrà mantenere per sempre l'attuale funzione scolastica, bisognerebbe invece studiare altri comuni che hanno scelto la via del polo scolastico unico (medie + elementari) per capire pregi e difetti di questa soluzione. Il comitato referendario sostiene che l'edifico ha gli spazi per ospitare una nuova sezione ma, nei fatti, ci sono doppi turni per la mensa e locali utilizzati per mangiare e per l'attività didattica. Le cose mi paiono in contrasto e il nuovo edificio avrà sicuramente più spazi. Inoltre non mi piacciono i no sterili e il sig Albrigi ha esordito dicendo che il comitato non vuole produrre alternative, mi sarebbe piaciuto di più un no critico ma propositivo. L'acqua è una priorità ma la convenzione con aspem (non firmata da questa amministrazione) non lascia molti margini di manovra al Comune e le due cose comunque non mi paiono incompatibili.


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01 Marzo 2008 22:22 Nome: un pollo
a me piace la Ferrari, il motoscafo, i viaggi, il lusso, ma il mio bilancio ha priorità diverse e quindi ho una utilitaria, vado con una barca a remi, vado in vacanza a rimini, e mi accontento perchè ho priorità molto piu importanti. Ma a chi non piacerebbe una mega scuola per i nostri figli, a tutti credo. Ma come lei ben evidenzia investiamo questi 10 milioni di euro nell'acqua, per gli anziani,strade di collegamento con l'autostrada per commercianti ed attività produttive ecc ecc accontentiamo piu' utenti non crede. E' vero migliorebbe i doppi turni in mensa, ma non come dice il nostro sindaco decongestionamento del traffico, con gli uffici comunali al posto della scuola aumenterebbe di gran lunga il traffico e per piu ore al giorno, Siamo seri non ci crede nessuno neanche SASSI che dichiara su un quotidiano SI AL POLO SCOLASTICO MA CON LE SUPERIORI NON INTENDIAMO REALIZZARE UNA STRUTTURA CONTRO LA VOLONTA DEI MALNATESI ...Perplessità da Veronesi Forza Italia.... Croci dichiaratosi elettore di Centro destra sorpreso e sconcertato. e potrei citarne a iosa. Ma con la quinta sezione chi mi dice che non chiudano le scuole di Gurone e San Salvatore...... Se il Sig. Sindaco ha le carte in "regola" anche verso il suo elettorato e con il programma elettorale accetti la valida proposta di Gianfranco Colombo di indire un referendum il Popolo deciderà. Sterili sono le motivazioni di costruire una nuova scuola. Sig. Varesino le è un po' pinocchietto.

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03 Marzo 2008 08:04 Nome: Varesino
Mi pare che lei, signor "pollo", non voglia esaminare il progetto ma metta tanta carne al fuoco forse per non parlarne. Sull'acqua occorre verificare le reali possibilità del Comune nell'intervenire, visto che la convenzione con aspem, firmata dalla passata amministrazione, non lascia molti margini di intervento al Comune. Croci e Veronesi possono avere altre opinioni, siamo in un paese libero e ognuno può dire la sua sull'argomento in discussione. Pinocchietti mi sembrano invece altri che parlano di referendum non politico ma che poi si trovano presso la sede... della Margherita! Mi pare che qualcuno voglia solo creare del polverone e delle polemiche solo per il gusto di farlo. Vorrei invitale lei (e tanti altri) a parlare di progetti e non solo ad alzare dei no fini e se stessi.

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29 Febbraio 2008 16:37 Nome: gussoni 
Non credo che sia una priorità una nuova scuola a Malnate, anche se prevista per il 2011/12 da costruirsi in una zona periferica (dopo la ferrovia) e di conseguenza un aggravio per le famiglie (trasporti, mensa, traffico e altro), quando quella attuale ristrutturata da non molto tempo, funzionale e soprattutto in zona centrale. Bisognerebbe coinvelgere maggiormente le famiglie a non usare l'auto per portare i propri figli a scuola, anche nel periodo invernale. Una camminata a piedi fa bene alla salute (tanti bambini obesi!!!). Le priorità dovrebbero essere altre: in primo luogo l'acqua, che è un bene per tutti (quella attuale che sgorga serve solo per lavarsi?, aiuto concreto alle persone anziane e sole (il costo della vita è sempre più caro e la pensione non è sufficiente. La giunta comunale dovrebbe coinvelgere tutta la cittadinanza con un sondaggio tramite il periodico comunale, chiedendo quali sono le necessità più urgenti per il bene di tutti i malnatesi. Potrebbe gia elencare una serie di interventi da realizzarsi, ma lasciando lo spazio ad ulteriori richieste. Credo che questo sia il modo migliore per governare con democrazia e spendere i soldi che i cittadini malnatesi versano nelle casse comunali. Cordiali saluti Gussoni

29 Febbraio 2008 appunti dal dibattito - (volontari di www.malnate.org)

Grande interesse da parte della platea convenuta ieri sera all’incontro-dibattito promosso dall’Associazione Genitori Malnate sul tema della “Edificazione della nuova scuola elementare C. Battisti.

Sul palco, da una parte, la rappresentanza dell’Amministrazione Locale con il Sindaco Sandro Damiani,  il Vice Sindaco Mario Barel – l’Assessore al bilancio Giuseppe Nelba,  - l’Assessore ai lavori pubblici Umberto Bosetti , l’Assessore ai servizi educativi  Angelo Baragiola

Dall’altra la rappresentanza del Comitato per il “mantenimento della scuola primaria in via De Mohr” con il coordinatore professor Paolo Albrigi e i signori Alfredo Maestroni, Gianfranco Colombo, Grazia Bambieri.

L'Amministrazione illustra  il proprio progetto scolastico, attraverso un documento che proietta la bozza delle trasformazioni delle aree destinate alla delocalizzazione della scuola primaria Cesare Battisti, allo smantellamento di parte degli uffici comunali da collocare nello spazio lasciato libero dalla scuola.
L’area liberata dagli uffici comunali sarebbe destinata a parco pubblico.
Scorrono le tabelle d’impegno di spesa e liquidazione del debito con un grafico che evidenzia come, da qui al 2012/2013, il Comune di Malnate, attraverso municipalizzata, condurrà a termine il proposito, recuperando oltre un milione e mezzo d’Iva da destinarsi al miglioramento del nuovo servizio e tutto, senza ingessare le altre previste opere sul territorio-
Le ragioni esposte, riguardano sostanzialmente

    1. decongestionamento del traffico e miglioramento delle condizioni ambientali in via De Mohr,
    2. miglioramento della fruizione delle mense scolastiche,
    3. opportunità di fornire il plesso degli spazi destinati alle attività di laboratorio,
    4. supportare l’incremento della popolazione scolastica da qui al 201

La parola passa al Comitato per il mantenimento della scuola primaria che annuncia il deposito delle firme per la presentazione del referendum i cui tempi tecnici condurranno, salvo diversa evoluzione del progetto, ad invitare la popolazione ad esprimersi nell’ottobre prossimo.
Il coordinatore, Professor Albrigi, premette che il comitato non intende certo criticare in toto la politica dell’attuale Amministrazione, ma semplicemente mettere in discussione un progetto per nulla convincente, inutile e molto costoso per la cittadinanza. Il comitato contesta la necessità  di aule e servizi per la scuola elementare, a fronte di un indebitamento di partenza preventivato nell’ordine di poco meno di 10milioni di euro.
Contesta il raggiungimento di migliorata  viabilità  malnatese, evidenziando invece l’aggravamento della stessa in Via Milano  a causa dei genitori residenti nei nuovi insediamenti di Piazza Repubblica che dovranno accompagnare in auto i figli a scuola.
Avanza il suggerimento di un investimento per aree ciclabili – pedonabili che permettano di evolvere al meglio, l’attuale problema di “costume” che rende critico il traffico nelle prossimità della scuola di Via De Mohr durante le ore di inizio e termine delle attività didattiche.
Osserva anche che un progetto di tale spessore, mai manifestato in campagna elettorale, richiederebbe che sia l’Amministrazione stessa a coinvolgere i cittadini elettori in una consultazione democratica: il proposito dell’Amministrazione viene così contestato non solo nel merito ma anche nel metodo.

Numerosi gli interventi da parte del pubblico, la maggior parte dei quali, perplessi o molto critici nei confronti del progetto dell’Amministrazione.

Tra gli interventi  ne ricordiamo alcuni.

Il signor Samuele Astuti :
all’interno del prospetto dei conti presentato dall’assessore, rileva tre grosse mancanze:

  • i costi per il trasferimento e trasloco degli uffici comunali.
  • i costi per l’abbattimento degli edifici comunali e per la piantumazione del  nuovo parco.
  • l’indebitamento previsto, tutt’altro che trascurabile che prevede un aumento del 20% dell’indebitamento del comune a cui va aggiunto il canone da pagare alla società ESCO per la realizzazione di parte degli impianti (con  conseguente ridotta capacità di spesa di circa 600mila euro annue da parte dell’Amministrazione fino al 2017)

Il Professor Mariuccio Bianchi
rileva come la delocalizzazione della scuola primaria comporti un intervento che muta in profondità l’assetto urbanistico del paese (non trattandosi di un semplice intervento viabilistico o di sistemazione di una piccola area verde) . Dovrebbe essere pertanto l’Amministrazione stessa a consultare con un referendum la popolazione, non informata in campagna elettorale di tale intento.

L’ex sindaco Olinto Manini osserva come le informazioni appena fornite, per la loro complessità e tecnicità, richiedano ulteriori approfondimenti e ulteriori incontri; gli sembrano ridotti ottimisticamente i tempi previsti –5/6 anni per la realizzazione dell’opera; chiede che sia meglio documentata la progressione della popolazione scolastica nei prossimi anni e infine, solleva dubbi sulla descritta percentuale del 95%  degli utenti scolastici che raggiungono in auto l’edificio.

L’Architetto Veronesi, autorevole rappresentante di Forza Italia, sottolinea le sue perplessità nei confronti di un progetto complesso e costoso, uscito all’improvviso dalla giunta Damiani che viene invitata a ponderare molto le scelte in proposito.

Il signor Croci, premettendo di essere stato un elettore dell’attuale maggioranza alla guida del comune e convinto sostenitore del centrodestra a livello nazionale, lamenta che nessuno, ripete nessuno, in campagna elettorale ha mai accennato ad un’intenzione del genere, per cui egli stesso è assolutamente sorpreso e sconcertato.

Il signor Gulino critica fortemente nel metodo e nella sostanza un progetto mai discusso in campagna elettorale, costoso e stravolgente l’assetto urbanistico del paese.

La signora Marinella Ambrosetti, insegnante elementare neopensionata, si chiede se gli addetti ai lavori, cioè gli insegnanti, oltre i due Dirigenti scolastici, prof. Maresca e prof. Valli, siano stati consultati.

L’ex assessore Achini contesta l’affermazione del Vice Sindaco Barel in base a cui il comitato parlerebbe senza conoscere i dati relativi ai genitori che accompagnano in macchia, a scuola, i figli.
Ricorda che in base al progetto “pedibus” dell’anno 2005/2006, il sondaggio effettuato dalle scuole rilevava che circa il 60% degli utenti di circa 200 famiglie, raggiungeva la scuola a piedi.
Tali utenti in caso di nuova scuola in Via Milano, avrebbero un aggravio di costi per il trasporto e per la mensa scolastica.

Il Dottor Damiani  condividendo il progetto presentato dall’Amministrazione, lamenta invece una mancanza di educazione da parte dei genitori che parcheggiano i loro mezzi ovunque e sulla strada lasciando ad esempio, sempre vuoto, il parcheggio in Piazza Salvo D’Acquisto.

Il Signor Sassi, presidente del Consiglio Comunale, si dichiara d’accordo con il progetto dell’Amministrazione, di cui è autorevole rappresentante, ma auspica che non si arrivi al referendum, poiché il paese si dividerebbe drammaticamente, anziché essere coinvolto nella sua totalità in un comune intento e invita amministratori e comitato a sedersi attorno ad un tavolo per discutere del problema e trovare un’intesa soddisfacente per tutti.

La signora Laura Balzan, produce una serie di dati relativi al traffico ed alla qualità dell’aria rilevati nelle zone discusse che fornirà quanto prima a malnate.org per la loro diffusione.

Un volontario di malnate.org chiede all'Assessore Nelba di concedere copia del documento presentato dall’Amministrazione al fine di contribuire concretamente all’informazione sul tema di questa sera

I volontari di www.malnate.org,invitano i visitatori di questa pagina, a risolvere ogni inesattezza e mancanza riscontrata nella relazione prodotta. GRAZIE


TRAFFICO E INQUINAMENTO A MALNATE   

 1 ) Dati del  P.U.T. (Piano  urbano del traffico) del comune di Malnate, 1997 :

Tabella 3.1 “ Flussi di traffico nelle ore di punta . Totale veicoli escluse moto e bici. Totale bidirezionale.”

Strada

Mattino   ore 7.30 – 8.30

Via De Mohr

358

Via Kennedy

1295

Via  Milano

382

Si deduce chesulla via De Mohr, nell’ora di punta del mattino, coincidente con l’accompagnamento a scuola degli alunni della primaria “Cesare Battisti”, transitano un numero inferiore di veicoli rispetto a via Milano, un numero del tutto accettabile rispetto ad altre maggiori vie di transito.

2 ) Dal “ DOCUMENTO DI SUPPORTO TECNICO ALLA VALUTAZIONE PRELIMINARE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA”  del  Comune di Malnate, redatto dall’ASL della Provincia di Varese, giugno 1999 :

Le vie di maggior traffico sono rappresentate dalla SS 342  (Vie: Garibaldi, Martiri Patrioti, Kennedy, Como) e dalle SP 3 (Vie: Cairoli, Cadorna,Ravina, Adua, Fontanelle) e SP 46 (da via Milano vero Vedano)

3 )  Sempre nello stesso documento si afferma che la qualità dell’aria è strettamente collegata oltre che alle emissioni da sorgenti fisse,  a quelle prodotte dal traffico veicolare. Non essendo presenti nel territorio malnatese centraline della rete provinciale di rilevamento della qualità dell’aria,  vengono però citati dati di campagne di monitoraggio eseguite dall’ASL   negli anni precedenti.
Nella campagna di monitoraggio del 1999-2000 si sono verificati i livelli di concentrazione di benzene  ( per cui esiste una evidenza accertata di induzioni di tumori nell’uomo) e di altri idrocarburi aromatici, Non è stato possibile rilevare  PM10 per mancanza di centraline provinciali.
I periodi critici, legati alle caratteristiche del traffico e delle aree, sono risultati i mesi di ottobre, dicembre, gennaio (particolarità metereologiche) .
 
28 .02 . 08



Malnate 27 febbraio 2008 COMUNICATO STAMPA

REFERENDUM PER LA SCUOLA A MALNATE

A Malnate nasce il comitato per il “mantenimento della scuola primaria in via De Mohr”.
Il  25 febbraio si è riunito in assemblea  plenaria il gruppo di circa 70 persone che ha deciso di dar vita ad un comitato per il referendum in favore del mantenimento della scuola primaria  di Malnate nella sua ubicazione attuale, cioè nel centro del paese, contro il parere dell’attuale amministrazione che ne vorrebbe lo spostamento in via Milano, nei  pressi del  “nuovo” campo di calcio.

Molte sono le perplessità espresse dal comitato, la cui nascita verrà ufficializzata nei prossimi giorni; una fra tutte, è il costo esorbitante che comporta la costruzione di un nuovo edificio scolastico ( circa 9,5 milioni di euro preventivati), oltre al fatto che una scuola già c’è ed è stata ristrutturata pochi anni addietro.

Portavoce è stato nominato il sig. Paolo Albrigi.

La prima uscita pubblica  del neonato comitato referendario, sarà giovedì 28 febbraio, alle ore 20,30, presso l’aula magna della scuola media di via Baracca,in occasione dell’incontro organizzato sull’ argomento dall’Associazione Genitori di Malnate con la presenza del Sig. Sindaco e di alcuni assessori.

A tale proposito il portavoce, a nome di tutto il comitato,  intende sin d’ora ringraziare l’Associazione Genitori per aver organizzato tale evento e tutti i malnatesi che daranno la loro contributo al comitato.

COMITATO PER IL REFERENDUM SCUOLA A MALNATE

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25 Febbraio 2008 00:04 Nome: Mariuccio Bianchi 
In una delle risposte, che l'amico Antonio Sassi ha dato al cittadino denominatosi "un pollo", si parla dell'intenzione dei nuovi amministratori di costruire la scuola elementare in via Milano.Non sto a ripetere i motivi di contrarietà già addotti da me e da altri, ma vorrei discutere il passaggio in cui Sassi sembra indicare che con una nuova scuola elementare "Malnate deve e può giocare la carta della scuola media superiore". Non è esplicitato da Sassi il nesso tra scuola elementare e scuola media superiore. Posso tentare di interpretarne il pensiero: forse il nuovo edificio è, nella mente di qualcuno, il primo passo per un polo scolastico che farebbe di via Milano la localizzazione di un vera e propria cittadella degli studi? Idea affascinante, se così fosse, ma dovremmo collocare la cosa in un piano almeno ventennale dati i costi di un progetto del genere. E poi dovremmo riflettere un po' più a fondo sul discorso di questa benedetta scuola media superiore. Parliamoci chiaro: Malnate è una cittadina di poco più di sedicimila abitanti, ma non è per questo che non si potrebbe pensare ad un istituto di scuola media superiore (Urbino non è molto più grande di Malnate, eppure ha una delle università più antiche e prestigiose d'Italia); semmai è la sua vicinanza al capoluogo di provincia che toglie al nostro paese molte possibilità in questo ed altri campi (pensiamo alla mancanza di una sala cinematografica). In ogni modo che scuola si vorrebbe? Una asfittica succursale di qualche indirizzo di Varese, con una o due classi, inadeguati laboratori, insegnanti precari e personale non docente altrettanto, perchè quelli di ruolo preferiscono lavorare nei licei o negli istituti tecnici di Varese, anzichè in una succursale che vive faticosamente. A meno che si riesca a individuare un indirizzo nuovo, attualmente mancante nel nostro territorio,(potrebbe trattarsi di un indirizzo professionale, poichè quelli liceali e tecnici sono evasi pressochè totalmente a Varese): non so quale possa essere, ma qualsiasi riflessione sulla media superiore a Malnate non può che partire, a mio parere, da qui. Quanto alla scuola elementare mi auguro che gli amministratori di centrodestra abbiano il coraggio di fare quello che fecero una decina di anni gli amministratori di centrosinistra:di fronte alla contrarietà di molti malnatesi, tra cui vi era il sottoscritto, la giunta Manini rinunciò al progetto della scuola materna al parco I Maggio; mi auguro che la giunta Damiani faccia altrettanto. Cambiare opinione a volte è segno di maggior coraggio e di maggior intelligenza che perseverare ostinatamente in un progetto così discutibile, dispendioso e non necessario, Cordiali saluti, Mariuccio Bianchi

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20 Febbraio 2008 09:03 Nome: una cittadina
ho l'impressione che, da una parte, la cittadinanza sia molto perplessa sulla realizzazione di un nuovo polo scolastico; dall'altra, l'amministrazione stia correndo un po' troppo. perchè non approfittare della possibilità offerta dallo statuto comunale di indire un referendum (e non solo un sondaggio) sull'argomento? è possibile richiederlo da parte dei consiglieri comunali, ma anche da parte di 1/6 degli elettori; è un numero elevato, ma forse ci si può arrivare. la richiesta di referendum, inoltre, sospenderebbe ogni decisione in materia e consentirebbe a tutti di capire meglio a cosa stiamo andando incontro.

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09 Febbraio 2008 18:21 Nome: Mariuccio Bianchi 
Si fa in effetti fatica a capire le ragioni per cui i nuovi amministratori intendono costruire una scuola elementare in via Milano. Ed allora con serenità occorre fare un poco di chiarezza. Non se ne era parlato in campagna elettorale (e questo dà l'idea di qualcosa di improvvisato e di non corretto nei confronti degli elettori, nel senso che non si tratta di qualche imprevisto, qualche emergenza cui occorre far fronte all'improvviso, ma di una volontà a fronte in mancanza assoluta di necessità). L'attuale edificio scolastico sarà storicamente datata, ma è del tutto funzionale ed efficiente, anche perchè ristrutturato quasi ex novo dall'amministrazione Manini; l'eventuale incremento, diciamo nei prossimi dieci anni, della popolazione locale, e quindi delle nascite, non è tale da richiedere una nuova struttura (alcune aule del resto sono reperibili nell'attuale edificio). Qualcuno allora ne fa una questione di assenza di parcheggi e di ostacoli alla viabilità negli orari di entrata e di uscita dei bambini;troppo poco, a mio parere, e del resto la vecchia amministrazione aveva previsto un piano d'area nella zona ex Croci, appena dietro la scuola, da adibire a parcheggio, proprio per eliminare l'intralcio viabilistico in alcune ore della giornata(ma sembra che i nuovi amministratori abbiano altre intenzioni, forse cementificatorie, per quest'area).Ciò che inoltre dovrebbe allarmare tutti i Malnatesi è il costo dell'operazione, stimato in circa 10 milioni di euro (in partenza, per cui alla fine sarà probabilmente molto lievitato), una cifra che impedirà di affrontare altri investimenti nei prossimi anni per la nostra cittadina (dalla sistenazione del cimitero alla piscina, per fare solo due esempi, sempre che altre risorse non vengano sottratte a servizi socialmente fondamentali, come quelli alla persona). Ecco allora il punto:in um momento in cui gli amministratori parlano di difficoltà a far quadrare i bilanci, di scarsità delle risorse,tanto che si introducono nuove tasse (l'addizionale comunale dello 0,3 per cento, è stato il regalo natalizio della giunta Damiani ai Malnatesi), un progetto faranoico, non necessario e costoso proprio è fuori luogo. Cordiali saluti Mariuccio Bianchi
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13 Febbraio 2008 20:38 Nome: un altro pollo
pienamente in accordo con il suo intervento, ma mi sono fatto una domanda? con tutte le priorita che ci sono a Malnate la scuola nuova che ben venga ma è la prima priorità? (non mi sembra che i bimbi siano in uno stabile diroccato) Che ci siano altri motivi??? mah ....
LE CHIEDO DI RETTIFICARE (sarà certo un errore di battitura) IL SUO INTERVENTO FINALE ADDIZZIONALE IRPEF 3 PER MILLE perchè gli scorretti sono quelli che l'hanno applicata

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09 Febbraio 2008 17:48 Nome: un pollo
Nuova scuola ? Abbiamo l'acqua NERA e in estate MANCA ricordate il volantino della LEGA NORD gastaldello "NON C'E LA DATE DA BERE". ALLEANZA NAZIONALE dott barel analisi dell'acqua disse che faceva male cucinare e bere l'acqua nera. l'UDC neanche si sa se esistono. Lista damiani NON si è mai interessato di Malnate neanche quando non fu eletto 10 anni fa, ma nella sua piscina galleggiava .... COSA HANNO FATTO QUESTI PER L'ACUQA, PER LA SICUREZZA, DOVEVANO RIDURRE O TOGLIERE ICI, RIDURRE LE TASSE RIFIUTI, non hanno fatto nulla anzi SI l'addizzionale del 3 per mille sono proprio coerenti con quello che hanno promesso in campagna elettorale MA LA SCUOLA NUOVA A COSA SERVE portarla fuori dal centro con disagi annessi e connessi e spendere tutti quei soldi per una sola opera, la Sq-UOLA Nuova puZZa eh si Intanto PRODI è caduto, le vie del signore sono infinite
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13 Febbraio 2008 21:04 Nome: Antonio Sassi
Caro Sig. Pollo di nome (non solo come faccia di cognome),tanto è l'acredine e l'astio che traspare dalla sua e-mail che non meriterebbe neanche una risposta. In politica si può dissentire, ma il rispetto è alla base di una società civile. La sua è la classica lettera di lamentele da bar che fa acqua da tutte le parti. Inoltre ci chiede di trasformare questo paese in 6 mesi dopo 10 anni di giunta ulivista (che Lei probabilmente ha votato). Le ricordo che per i miracoli deve rivolgersi a Lourdes, se è credente, e non ad una nuova maggioranza. Questa maggioranza in sei mesi ha posto le basi per trasformare questo paese, non badando a scelte impopolari, ma al bene di Malnate. I tempi ci daranno ragione sia fiducioso.
PS. Stia tranquillo l'UDC esiste ed è è più viva e vegeta di quanto pensi.
Antonio Sassi Segretario cittadino IDC e Presidente del Consiglio Comunale

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14 Febbraio 2008 13:31 Nome: un pollo
Mi scusi se Vi ho offesso, l'astio viene da dentro il cuore, perchè amo Malnate, perchè non ho mai votato a sinistra, ed è stata la prima volta alle ultime elezioni, perchè la Vostra coalizione ha fatto una campagna aggressiva, tutta di contestazione e niente di costruttivo,un po da Pinocchio, lei da abile politico, ha dato una non risposta alle mie perplessità, mi ha solo aggredito come tutta questa Vostra coalizione.mi risponda se lo ritiene opportuno.
ADDIAZIONALE IRPEF A QUALE PROGETTO ANDRANNO A FINIRE
COSA AVETE FATTO PER L'ACQUA NERA ....E SCARSA IN ESTATE
AVEVATE DETTO DI RIDURRE O ELIMINARE ICI ?
avevate detto di ridurre la tassa rifiuti?
QUALE E' L'EMERGENZA DI FARE SUBITO UNA SCUOLA CHE E' GIA DIGNITOSA (cosa c'è sotto?)

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14 Febbraio 2008 18:48 Nome: antonio Sassi
Le rispondo subito punto per punto in modo sintetico:
ADDIZIONALE IRPEF A QUALE PROGETTO ANDRANNO A FINIRE: l'addizionale IRPEF andrà inianzitutto a recuperare i tagli subiti dal governo Prodi agli enti locali per finanziare progetti strategici per questo paese dormitorio (parcheggio Via Macazzola, nuovo asilo di Rovera, nuova scuola,etc), per garantire una assistenza sociale dignitosa a chi ne ha bisogno;
COSA AVETE FATTO PER L'ACQUA NERA ....E SCARSA IN ESTATE: quello che si è potuto fare subito lo si è fatto. Ma le faccio io ora una domanda: Perchè la giunta ulivista ha sottoscritto con ASPEM Varese un contratto trentennale alla vigilia delle elezioni 2007?
Certo che rimane ancora molto da fare sull'acqua. Ricerca di nuovi pozzi, rifacimento graduale delle tubature (perdite del 40%). Dove prendiamo i soldi per fare queste cose se non dall'addizionale IRPEF
AVEVATE DETTO DI RIDURRE O ELIMINARE ICI ? L'ICI sarà eliminata come indicato nel programma
QUALE E' L'EMERGENZA DI FARE SUBITO UNA SCUOLA CHE E' GIA DIGNITOSA (cosa c'è sotto?)Non c'è nessuna emergenza tanto è che l'eventuale realizzazione è databile 2011/12. Non c'è proprio sotto niente, se non il fatto che in occasione di una nuova scuola, Malnate deve e può giocare la carta della scuola media superiore con conseguenti benefici e ricadute positive su tutti i cittadini.
Finisco con un appello. Se non ha mai votato la sinistra non la voti neanche in occasione delle prossime elezioni. Per quanto mi riguarda non ho mai fatto una campagna elettorale aggessiva, ne contro nessuno. Anzi i nostri valori sono ancorati al rispetto totale delle persone della loro dignità qualsiasi sia il loro stato sociale, provenienza e cultura, ne abbiamo demonizzati gli avversari politici.
Non sono un abile politico come lei mi descrive, ma le sarei grato se partecipasse a qualche consiglio comunale per rendersi conto da vicino cosa sta realmente facendo questa maggioranza
Con Cordalità
Antonio Sassi

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16 Febbraio 2008 20:00 Nome: un pollo
Egregio Presidente del Consiglio il POLITICHESE lo ha imparato bene è riuscito a non rispondere per la seconda volta ma dal presidente del consiglio pretendo risposte chiare il popolo non capisce la sua lingua, 1) le dice che con l'addizzionle riesce a realizzare il parcheggio di via macazzola-ilnuovo asilo di rovera-e la nuova scuola Le faccio i miei complimenti sieti degli ottimi amministratori, se cosi fosse complimenti !!!! mi faccia il piacere con l'entrata dell'addizzionale non riesce nemmeno a pagare il progetto.
Mi scusi la mia ignoranza mi spiega in parole povere cosa intende per QUELLO CHE SI POTUTO FARE LO SI E' FATTO mi riferisco all'acqua nera e scarsa in estate, non continui a porre il problema alla vecchia amministrazione, dia delle soluzioni rivolte al futuro risolva il problema.
ICI SARA' ELIMINITA quando? dia tempi certi non parole
NUOVA SCUOLA visto che non c'è nussuna emergenza perchè impegnare 10.000.000 milioni di euro oggi visto che ci sono altre emergenze? cè sotto altro mi creda chi vivrà ne vedra delle belle.
La ringrazio della sua risposta, lei è stato l'unico che ha risposto alle mie provacazioni, e non si preoccupi che alle prossime elezioni politiche, e provinciali andranno al suo partito, per le ultime comunali purtroppo la squadra e prograamma non mi era di mio gradimento e non lo è tuttora

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17 Febbraio 2008 18:12 Nome: Antonio Sassi
Egr. Signore,
cercherò di risponderLe il meno politichese possibile. Certo che con l'addizionale IRPEF non si riesce nemmeno a pagare i progetti di quello che si deve realizzare. Tant'è che l'amministrazione comunale dovrà accendere mutui trentennali per pagare queste opere. D'altra parte è la strada obbligata per le ammnistrazioni. Pensi che stiamo ancora pagando i mutui della scuola media di Via Baracca. Per quanto riguarda l'acqua quello che si è fatto è stato cercare con i comuni limitrofi convenzioni non capestro per assicurare anche nell'estate 2007 una portata di acqua sufficiente per la popolazione. Per quanto riguarda l'ICI io chiederò espressamente che non venga più pagata sulla prima casa già a partire da quest'anno.
Sulla nuova scuola non c'è nulla di strano. Nel caso in cui mi accorgessi che le cose non fossero come io penso non esiteri un minuto per lasciare questa maggioranza.
Grazie per le sollecitazioni e per le punzecchiature; per me sono stimolo per continuare a pensare con la mia testa e a ritenere che non sono tenutario della veritài in assoluto. Questa è solo ricercabile attraverso il confronto di tutti indistintamente dalla collocazione partitica.
Con cordialità
Antonio Sassi

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18 Febbraio 2008 21:26 Nome: un pollo
Le sue affermazioni le fanno Onore, ma non difenda troppo qualche alto membro della giunta, perche sulla scuola ..... fa odore di ..... mi aspetto da Lei e di altri onesti della giunta, che ci sono, di operare con criterio, ed al Servizio dei cittadini e per il bene di Malnate, e non per privati interessi. Le ricordo che Lei è figlio politicamente parlando di ex amministratori al servizio dei cittadini e sopratutto onesti.
Buon Lavoro

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01 Aprile 2008 18:57 Nome: Alessandro Damiani 
Buongiorno signor un Pollo.
Cosa crede che ci sia sotto la scuola?
Perche è convinto che ci sia qualcosa "sotto"?
Faccio parte di questa amministrazione come un giovane inesperto di politica e non mi sembra di vedere tutti questi sotterfugi che lei crede.
In merito al tema del forum personalmente ritengo che, dal punto di vista sia urbanistico che logistico, il piano di riassetto generale della città, che comprende anche la costruzione della nuova scuola, sia perfettamente congruo con quello che sarà lo sviluppo urbano dei prossimi anni.
L'investimento è sostenibile e non ingesserà il bilancio come tanti sembrano credere.
Altre opere verranno ugualmente fatte.
Anzi direi che la scuola è un semplice tassello di un mosaico ben più complesso che vuole portare una qualità in più al nostro amato paese, che credo tutti abbiamo, come lei, a cuore.
Grazie comunque per avere espresso il suo punto di vista! Cosa sempre fondamentale e utile per poter progredire nella costruzione del bene comune, e a tal proposito la invito a partecipare ai consigli comunali e alle commissioni consigliari, dove questi temi vengono spesso approfonditi e trattati nel dettaglio.
La partecipazione non solo è gradita ma auspicata!
Le auguro una buona giornata.

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03 Aprile 2008 22:05 Nome: un pollo
Gentilissimo sig. Consigliere Alessandro Damiani,
mi fa piacere avere un giovane di buoni propositi e sopratutto di sani principi come Lei, ad amministrare il Nostro comune. Nulla in contrario a una nuova scuola, che ben venga. A chi non piacerebbe vivere nel lusso, c'è chi se lo puo' permettere con un onesto lavoro e chi no.
Il mio pensiero, che prevedo ci sia sotto non lo diro ne a lei ne su un sito. Mi posso anche sbagliare è solo un mio pensiero.
Facciamo un esempio banale, un gruppo di amici tutti vegetariani vede una pubblicità di un ristorante vegetariano, prenotano e viene servito un menu a base di carne, se lei fosse uno del gruppo cosa direbbe. UNA PARTE DEL PROGRAMMA COALIZIONE DAMIANI
SICUREZZA pattugliamento notturno ? Vigile di Quartire ? Lei li ha visti ?
SCUOLA concordare calendario festivo identico? spazi animazione? Lei ne sa qualcosa
AMBIENTE adibire a discarica inerti ex cava ottolini?
Esenzione o riduzione ICI ?
LAVORO IMPRESA COMMERCIO sportello impresa? Tariffe agevolate Rifiuti??????
GIOVANI centri sociali ? scambi culturali all'estero? centri di ascolto?
TERZA ETA Banca del tempo? Nono Vigile?
potrei continuare ad oltranza ma forse mi sbaglio non sono informato, Lei che è molto piu informato mi smentisca ne avrei solo piacere per il bene di tutti, capisco che per un programma realizzarlo ci vuole tempo ma fino ad ore cosa avete fatto
1 TOLTO LA BANDIERA DELLA PACE era di primaria importanza
2 MESSO ADDIZIONALE IRPER
3 PROGETTO NUOVA SCUOLA e mi fermo forse non ho letto bene il programma mi dica a quale pagina del programma questi 3 punti.
Buon lavoro

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07 Aprile 2008 18:36 Nome: Varesino
Signor Pollo, vorrei invitarla a discutere un poco sul progetto scuola a cui è dedicato il forum. Per la politica ne esiste un altro. Cerchiamo di evitare di andare fuori tema e limitiamoci all'argomento del progetto della nuova scuola. Io la sostengo perchè la ritengo utile al paese e il progetto permette altre ricadute positive. Parliamone!

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07 Febbraio 2008 10:49 Nome: una mamma
non sono d'accordo sul costruire una nuova scuola!costi troppo alti per una scuola che abbiamo già,nel centro del paese,comoda per tutti e recentemente ristrutturata!in più ha anche vicino le palestre.la struttura che abbiamo è tutt'ora perfettamente funzionale.con gli stessi soldi(e anche meno)propongo di fare,piuttosto,delle migliorie.oppure di utilizzarli per quello che Malnate ancora non ha!
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1 febbraio 2008 da: VARESENEWS
Malnate - Sotto accusa il piano degli investimenti presentato dalla Giunta Damiani.
Pd: "Una scuola inutile, vogliamo il referendum"

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