AREA EX SIOME
Folla di Malnate

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28 Novembre 2011 10:01 Nome: aaa
Olinto dicci qualcosa!

28 Novembre 2011 10:56 Nome: bbb
però anche se stai zitto va bene

19 Novembre 2011 11:36 Nome: uno
Vedo che le truppe cammellate del giovin-signore-che-si-guarda-la-pancia stanno mandando in vacca la discussione di questo forum postando cazzate a raffica sull'esproprio collettivo-proletario-che-basta-volerlo.
Naturalmente le informazioni vere, quelli-sostenibili-come-noi-non-ce-ne-stanno se le tengono ben strette (sul web nemmeno un fiato), così poi ci presenteranno la loro bella soluzione preconfezionata, tipo AT3, che dovremo ingoiare.
Perchè non ci indignamo di questo?

19 Novembre 2011 10:47 Nome: se pò ffa'
anche le cose più assurde, all'inizio, diventano con la tenacia, possibili,
perchè no, un impegno all'ipotesi di acquisto da parte della comunità dell'area ex siome ?
se il comune non cede forse la proprietà, col tempo, lascia l'osso e viene a patti, e se il comune non cede forse i prezzi scendono,
provare si potrebbe !
19 Novembre 2011 11:18 Nome: nunsepofa
allora con la tenacia trova una decina di milioni che poi se ne riparla

19 Novembre 2011 12:04 Nome: famolo
sai le cifre esatte che corrispondono all'acquisto dell'ex siome ?
se hai un'idea perchè non ce la racconti ?

19 Novembre 2011 13:31 Nome: nunsepofa
non ho tempo, devo lavare il cane

19 Novembre 2011 10:09 Nome: --
Vabbè, magari quando finisce il festival degli sciroccati si può continuare a discutere di cose più serie tipo la bonifica?
No perchè dopo 10 anni sarebbe ora.
19 Novembre 2011 10:20 Nome: speranzoso
Magari l'assessore Riggi potrebbe aggiornarci sul web del comune, accanto ai questionari ciclopedonali

18 Novembre 2011 15:46 Nome: acc...
le cifre così basse si riferiscono ai terreni intorno ( agricoli ) e non agli immobili
se la spesa fosse accessibile sarebbe magnifico che diventassero della comunità !
19 Novembre 2011 09:58 Nome: .
non sono nemmeno vicini
ci sei o ci fai?

19 Novembre 2011 11:16 Nome: acc...
intendi bagoderi e folla ? certo che lo so
ma parlo della folla

19 Novembre 2011 11:19 Nome: .
allora ci sei

 

18 Novembre 2011 10:31 Nome: money
SE QUALCUNO LO VOLESSE COMPRARE ......magari il Comune con un mutuo, con una colletta, chissà.......

PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA SIOME GRANDI IMPIANTI VIA I° MAGGIO-BAGODERI, VIA FIUME-FOLLA
a cura degli architetti MONTI ANGELO- MENTASTI MASSIMO, DEL 10 GENNAIO 2003 ( quindi da aggiornare, ma per avere un'idea )

COMPARTO 1- BAGODERI MQ 66.000 € 332.375,00

COMPARTO 2- FOLLA " 14.000 57.000,00

COMPARTO 3-CONFINE VARESE
BIZZOZZERO 130 520,00

COMPARTO 4-BAGODERI 1.280 5.120,00

COMPARTO 5-CONFINE OLONA
FOLLA 500 2.000,00


PER UN TOTALE DI 397.447,00 €
se togliamo i BAGODERI, la cifra che riguarda la FOLLA, con i dovuti aggiornamenti, non è poi così astronomica !

18 Novembre 2011 10:42 Nome: OK
Una colletta o un sistemone al lotto!
Mi sai dire anche quanto costa ripulire?

18 Novembre 2011 11:16 Nome: si
money,OK, l'idea è buona.
L'importante è comprare la "roba", a ripulire ci pensiamo dopo. Meglio solo ripulire anche più in là che ripulire e cementificare in una volta.

18 Novembre 2011 11:25 Nome: se pò ffa'
Agevolazioni per chi si fa carico della BONIFICA ( se pò ffa' )

Esperienza avviata dalla Regione Lombardia (L.R. 29 giugno 2009, n. 10, art. 3) che cerca di agevolare l’iniziativa dei soggetti interessati non responsabili dell’inquinamento che intendano procedere alla bonifica od alla messa in sicurezza permanente di siti a qualsiasi titolo dichiarati contaminati, di proprietà sia pubblica che privata, nonché il recupero socio – economico e territoriale delle relative aree, stabilendo che tali interventi costituiscono opere di urbanizzazione secondaria e, in quanto tali, scomputabili dai relativi oneri per l’importo corrispondente al 50% del relativo ammontare, fatta salva la facoltà, per i Comuni, di ammettere lo scomputo, in considerazione della rilevanza della bonifica, anche in quote ulteriori.
Nell’assimilare gli oneri conseguenti alla bonifica di siti contaminati con gli oneri per le opere di urbanizzazione secondaria, proprio come indicato dal DPR n. 308/2001, la legge lombarda dà vita ad un’iniziativa senza dubbio rilevante, soprattutto in periodi come l’attuale di limitatezza delle risorse pubbliche, all’interno delle quali gli oneri rappresentano un’entrata spesso irrinunciabile per le casse comunali.

18 Novembre 2011 11:33 Nome: BONNY
sempre sulla Bonifica

qualora i soggetti responsabili della contaminazione non provvedano direttamente ovvero non siano individuabili e non provvedano né il proprietario del sito né altri soggetti interessati, le procedure e gli interventi di cui all'articolo 242 debbano essere REALIZZATI D'UFFICIO dal COMUNE territorialmente competente ovvero dalla REGIONE, secondo l'ordine di priorità fissati dal piano regionale per la bonifica delle aree inquinate, avvalendosi anche di altri soggetti pubblici o privati, individuati ad esito di apposite procedure ad evidenza pubblica. Non solo: nell’ipotesi di interventi effettuati d’ufficio dall’autorità competente, questi costituiscono onere reale sui siti contaminati e le SPESE SOSTENUTE SONO ASSISTITE DA PRIVILEGIO SPECIALE IMMOBILIARE sulle aree medesime, ai sensi dell’art. 2748 c.c., esercitabile anche in pregiudizio dei diritti acquisiti dai terzi sull’immobile.

18 Novembre 2011 11:52 Nome: .
già, peccato che il fenomeno qui sopra non sa nemmeno leggere la perizia, perchè è ben chiaro che i terreni non c'entrano nulla con l'area ex siome

comunque auguroni anche a quello del se po ffa (speriamo con i soldi suoi)

18 Novembre 2011 12:04 Nome: ..
che peccato, mi spiace, poteva essere una proposta interessante.....

18 Novembre 2011 13:51 Nome: -
già, interessante per distogliere l'attenzione dal problema e dall'immobilismo dell'amministrazione

18 Novembre 2011 15:45 Nome: Clyde
Se pò ffa, portiamo a casa le aree ex Siome (capannoni,aree libere,quelle col telone e la merce inquinata). Una bella area comunale, 100.000 euro si possono mettere già lì sul tavolo come anticipo-caparra distogliendoli da inutili studi sulla città dei piccoli.
E' uno sforzo economico ma ne vale la pena, meglio del cemento futuro!

19 Novembre 2011 10:01 Nome: sciroccato
scrivi ai proprietari non vedono l'ora di accettare la tua proposta!

16 Novembre 2011 18:18 Nome: luigi
sulla Siome c'è la volontà concreta di non fare nulla. Cosa ha fatto l'ufficio tecnico in tanti anni? praticamente niente. Com'è possibile che nessuno si sia accorto di tutti i rifiuti buttati alla Siome? Chi doveva fare i controlli? Ai tempi scaricavano tonnellate di rifiuti senza che nessuno notasse niente di strano.

16 Novembre 2011 19:23 Nome: -
Luigi, vedrà che da adesso in poi con le Guardie Ecologiche nessuno potrà sfuggire.

(scherzavo, purtroppo le sue sono domande serie alle quali nessuno in questi anni ha saputo o voluto dare risposta)
L'impegno su questo tema è sempre stato solo di facciata, ambientalisti in primis e tecnici e politici a seguire. Poi (dopo) tutti addosso alla proprietà che vuole costruire. Ma (prima) quando si trattava di vigilare?

14 Novembre 2011 18:28 Nome: cimice
Scusasse l'assessore, ma la commissione sulla bonifica, quella convocata una sola volta dal Gasta, che lei (assessore) aspettava solo i nomi, si fa o non si fa?
Una risposta sarebbe gradita.

14 Novembre 2011 16:33 Nome: insostenibile email: leggerezza
a salad'attesa, anche se dall'ultimo incontro amministratori-proprietari non è sortito nulla di importante è chiedere troppo che l'assessore dia qualche informazione?
Siamo sempre ai "si dice e a elemosinare le notizie, quando si erano tutti vantati della trsparenza!
Che ci vuole a mettere due righe e a pubblicare il materiale sul web?  

13 Novembre 2011 09:33 Nome: salad'attesa
Dall'ultimo incontro amministratori-proprietari non è sortito nulla di importante, si fa un tiraemolla di volumetrie e spazi ma tutto è ancora lontano dall'avvenire.
Speriamo che nella contrattazione che, ci auguriamo, prenda più corpo nel breve, l'assessore riesca a tenere punti fermi e a non cedere lentamente alla pressione di chi ci ha messo i soldi, che sono sempre uno sprone fortissimo teso al rendimento futuro.
Tempi lunghi.

13 Novembre 2011 16:19 Nome: .
Speriamo che riesca a tenere punti fermi almeno come al Green Village.
Che qualche lampione a led fa sempre comodo.

13 Novembre 2011 17:43 Nome: miiii.....
miiii....il potere ipnotico del proprietario, in genere, è molto accentuato, riesce a condizionare il più determinato degli amministratori, si racconta di svolte repentine e inaspettate giustificate solamente da tale potere messo in atto del tipo, diritti acquisiti, necessità di far cassa....ecc....
miiii.....molti sono le vittime ignare o quasi e le persone che hanno rovinato una carriera rispettabile....
casi e casi si annoverano negli annali delle amministrazioni pubbliche..miiii......un grave handicap per soggetti nati come ambientalisti totali, puri difensori del verde, votati alla salvezza dei luoghi natii.....
l'antidoto contro il potere ipnotico non è stato ancora messo a punto,miiii.... si spera in nuovi studi sovvenzionati da aree politicamente di centro...
( andiamo bene ...! )miiiii....e a rimiiii....

13 Novembre 2011 23:02 Nome: zecca
@. speriamo tu riesca a tener fermo il punto nero con il quale ti firmi ed a schiacciarlo...così che tutti possano vedere di che pasta sei fatto!!

14 Novembre 2011 11:00 Nome: oro di zecca
Tranquilla,cara la mia gente. La Folla resterà ferma per tanto tempo (per volontà o per incapacità o per tutte e due le cose). I Sostenibili non ne possono pù che passi il tempo, vero sior Albrigi!

08 Novembre 2011 12:05 Nome: noi anche
Cara malnate.org e sig.enzo michieletto-fotografo,
non potreste farci un regalo? Farci vedere la folla-ex-siome tutta verde, togliendo i capannoni industriali che ci sono? Così, per farci un'idea verde.
E poi. Tra i tanti malnatesi c'è qualcuno esperto del settore che ci può dire cosa vale e può costare oggi comprare l'area ex-siome?
Vi ringraziamo

08 Novembre 2011 11:23 Nome: Timido
Ci vuole umiltà e buona disposizione d'animo per riprogrammarsi ed adattarsi alla situazione senza perdere di vista i propri ideali e convinzioni profonde.
Sto parlando dell'amministratore Riggi che ha sulle spalle il fardello più ingombrante della politica malnatese : che fare all'ex Siome ?
Quando stai seduto al tavolo delle contrattazioni, da protagonista, e i tuoi solidali di campagna elettorale sono fuori dall'uscio, quando sei tu che guardi negli occhi la controparte e devi proferire verbo che abbia un senso per la comunità a cui appartieni, le cose cambiano, deponi, in parte, le armi e cominci a guardare i problemi, posti sul tavolo degli incontri, con occhi diversi.
Accetti i tempi e il temporeggiare strumentale della proprietà perchè diverso non puoi fare, ti trovi ad accettare il tira-e-molla che i rapporti tra amministrazione ed interessi privati inevitabilmente generano.
Addirittura cominci ad aprirti alle minoranze e chiedi loro il contributo al raggiungimento del risultato coinvolgendole e dando loro voce. Bene.
Si rivedono le sparate da " amministratori in corsa " e si appoggiano bene i piedi per terra per trovare soluzioni dignitose per tutti, innanzi tutto per la comunità. L'idea del " commerciale " laggiù nella palude non fa più così schifo, sicuramente. I sogni, caratteristica comune di ogni amministratore che intravede un futuro di cambiamento radicale delle scelte sul territorio e che guardava agli avversari politici come a demoni perversi, i sogni, dicevo, si dissolvono per lasciare posto a " cose reali " misurate con l'esperienza e la presa d'atto che c'è un limite, purtroppo, a tutto, compresa l'autonomia d'azione e di decisione. Questo è il muro più duro contro cui sbatti la faccia.
Ci avviamo dunque allo scontato duello verbale tra le richieste dell'amministrazione e le pretese della proprietà. Un pò più pratiche le prime, un pò meno prepotenti le seconde ? Forse.
Credo che per un amministratore portatore di proposte elettorali ambientaliste e sostenibili questo sia un momentaccio destinato a durare a lungo.
Credo che per tale amministratore sia costoso, umanamente, rinunciare a parte delle proprie convinzioni di soluzione verde e immediata.
Spero che l'entusiasmo lo sorregga sempre e che il grigiore dell'incarico, che gli ha fatto indossare il pesante abito della controparte, non spenga l'ideale che lo deve guidare : il bene comune, fatti contingenti permettendo !
Il mondo dipinto dai sostenibili è un bel mondo, non c'è dubbio, ma i colori a disposizione per realizzarlo sono ancora pochi.
08 Novembre 2011 11:46 Nome: Sfacciato
Dopo "Timido" si può solo aggiungere...e che Dio protegga l'Uomo e l'Amministratore!!
Noi lo sosterremo con preghiere e invocazioni all'Altissimo (Nostro Signore,non L'Astutissimo salito al Soglio Comunale!!)

08 Novembre 2011 16:57 Nome: ergatto
..tanto per rimanere in basso, noterei che al bravo entusiasta grigio per l'incarico di indossare il pesantre abito mica gliel'ha ordinato il dottore,
bensì lui fu (o i suoi sodali) a dichiararsi (in quanto portatore di proposte elettorali ambientaliste e sostenibili) er meio fico der bigoncio.

08 Novembre 2011 23:50 Nome: tenace
caro il mio Timido, troppi anni di ufficio sulle cartacce ti hanno rammollito! ci vuole coraggio a mantenere le proprie convinzioni, entusiasmo che le cose possano essere diverse. Perchè rassegnarsi al compromesso e alla mediazione? Tu auspichi ed elogi la resa degli ideali alle esigenze degli interessi privati. E vorresti convincerci che il bene per la comunità è accettare il male minore? Sarebbe questa la soluzione dignitosa per la comunità? E perchè mai uno come Riggi e il resto di questa amministrazione dovrebbe avere così poca dignità da svendere un sogno per qualche quattrino? Perchè è difficile? Ma dai !!!

09 Novembre 2011 10:37 Nome: Timido
Svendere un sogno per qualche quattrino, significa, ad esempio, approvare il piano integrato d'intervento, AT3, cancellando il verde, edificando, appesantendo l'ambiente di altro cemento, e addossare la responsabilità ad altri o al tempo che troppo ha pesato sulle spallucce dei proprietari del terreno.
I quattrini servono all'amministrazione in questo momento doloroso di tagli gravi e ingombranti e dallo sdoganamento edificatorio repentino arriveranno oneri preziosi.
Alla Folla si farà quel che si può, ci saranno strettoie decisionali indigeste e il bravo assessore si adeguerà, non per mancanza di dignità ma per obiettività e valutazione dell'impossibilità di calare i propri sogni nella dura realtà.
L'intelligenza e la tenacia non verranno meno, certamente,ma ci sono decisioni obbligate e costrette dentro binari inevitabilmente stabiliti da interessi e difficoltà di realizzazione finale.
Il male minore non è poi una realtà così orrenda, quando hai provato tutte le vie e, per uscirne, non ti resta che tirare le somme e dare delle risposte. Comunque l'esperienza e i giorni a venire ci racconteranno cose che anche tu non avresti voluto vedere.
Sono certo dell'onestà dell'assessore ma sono altrettanto certo degli ostacoli che devieranno la sua traiettoria sostenibile.
La mediazione, alla quale non ti vuoi rassegnare, è esattamente ciò che l'amministratore sta portando avanti al tavolo delle trattative, come è giusto che sia.
Stima e comprensione per Riggi e che la luce sia con lui !

09 Novembre 2011 12:12 Nome: tenace
Tu forse sei un bravo soldato, di sicuro sei un ottimo parolaio, vuoi convincerci che BISOGNA FARE qualcosa. Ma è difficile questa volta trovare una soluzione che faccia guadagnare entrambi, comunità e privato, perchè c'è di mezzo il terzo incomodo, il fiume che vuole i suoi spazi. Alla Folla si faccia quel che il fiume vuole. Prova a mettergliele a lui le strettoie! Il gioco migliore è l'equilibrio del non giocare.

09 Novembre 2011 13:37 Nome: Timido
OK, che la forza sia con te !

09 Novembre 2011 14:02 Nome: speranzosi
Ragazzi, il male minore,credetemi,è lasciare tutto com'è.
Le scorie depositate? Sono lì da anni solo con un telone sopra,l'inquinamento l'hanno già prodotto se l'hanno prodotto, per cui basterebbe portarle via# costi della discarica e del trasporto #.
Grande o media distribuzione? Non è tempo per tanti nuovi supermercati, quelli che ci sono accusano già perdite di profitti e assunzioni, anche per i proprietari è un momentaccio per fare affari.
Il fiume è una brutta bestia, ha bisogno dei suoi spazi, le alluvioni di questi giorni insegnanoo dovrebbero insegnare a non imbrigliare i fiumi e la natura delle cose.Alla Folla le esondazioni ci sono sempre state,stiamoci attenti.
I proprietari non hanno fretta, possono aspettare un nuovo Damiani in Comune #il Nipote prediletto?,che ha una marcia in più secondo lo-zio-mandato-a-casa#,l'Amministrazione in carica ha tempo di pensare,studiare,coinvolgere le minoranze,fare qualche convegno di Urbanistica con Docenti e Grandi Architetti,coinvolgere la Regione,l'Università, i Rotary e i Lions,l'Accademia di Mendrisio e quella dei Curiosi di Malnate,Legambiente e gli Amici della Terra: c'è tanto da lavorare sul tema. Così il tempo passa, magari cambia il Governo, l'economia riprende a tirare e i Sostenibili con il Riggi e il sior Albrigi non avranno mai sulla coscienza la cemetificazione del nostro paese. Già hanno cominciato male con l'AT3 di via Sicilia, è meglio che si diano una frenata finchè sono in tempo. E anche noi possiamo sognare un laghetto dove tuffarsi con tanto verde attorno.

09 Novembre 2011 14:35 Nome: tenace
@Timido: basta? hai già finito gli argomenti?
questo significa che abbandoni già il tavolo delle trattative?
Ma non eri qui a insegnare a Riggi come gestire le contrattazioni coi proprietari? E poi tu alle prime obiezioni t'arrendi così presto?
Ho visto cose che voi Timidi non potreste immaginare, fusti coperti nei prati della Folla, RIGGI G balenare nel buio presso le porte di Malnate, e tutti questi momenti andranno persi nel tempo come lacrime nella pioggia... è tempo di lavorare

04 Novembre 2011 12:35 Nome: mari..no
Dalla vicenda ex Siome ed altre, in primis la lottizzazione al Villaggio del Sole, si può dedurre che il Fenomeno,alias Commissario Prefettizio, ha fatto più bene che male al paese, assumendo nel mandato di soli pochi mesi decisioni troppo importantiche poteva rimandare agli Eletti dai Cittadini.
Evidentemente ha voluto strafare e qualche citrullo ha pure adombrato di dargli la cittadinanza onoraria.
Ma il Fenomeno non ha agito da solo. Gli Apicali gli hanno tenuto bordone, probabilmente l'hanno indotto in errore o tentazione, gli hanno messo sotto il naso i fascicoli che lui, da buon burocrate, si è smazzato certamente in buona fede e credendo di fare bene il ruolo.
Ergo. C'è qualcuno nel Palazzo che da troppi anni ciurla nel manico, coperchio buono per tutti i pentoloni e gli affarini suoi. Passano i sindaci, passano gli assessori ma questi restano.
Meditate gente, meditate.

04 Novembre 2011 13:56 Nome: magari..no
giusto, giusto...
Ma gli apicali quando il fenomeno era l'assessore verde non c'erano? non inducevano in errore?
E quando c'era la indimenticata signora Fiorangela? E adesso con l'assessore che parla come un libro stampato?
Non sarà che facevano prima e fanno più adesso che quando c'era il Commissario (che qualcosa in fatto di leggi, procedure e burocrati ne sapeva)?

04 Novembre 2011 14:51 Nome: magari..sì
giusto, giustissimo..
Gli apicali c'erano prima. E ci sono adesso.
Sempre gli stessi.
Cambiano solo gli altri, dall'indimenticata signora Fiorangela #ah,la Fiore!# al sostenibile-libro stampato di oggi.

04 Novembre 2011 10:13 Nome: giova..nni
Il commissario, il fenomeno, ha fatto un accordo con la proprietà per il monitoraggio di un anno della falda ?
Ma allora il prode ciurlava nel manico, non era quello che ha dato una svolta alla situazione di stallo ?
Mi sa che quando c'è un commissario gli uffici scafati si muovono leggiadramente e conducono il gioco nella direzione che più giova....il problema è : a chi giova ? mah....!
04 Novembre 2011 10:51 Nome: vala
dal 2001 ad oggi: Manini, Manini, Damiani, Commissario (6 mesi?), Astuti
mentre gli apicali mi sembrano sempre gli stessi di allora
il Commissario sarà anche un fenomeno, ma gli altri?

04 Novembre 2011 10:58 Nome: mah
E Legambiente?
E il sior Albrigi?

Niente da dire?

04 Novembre 2011 15:17 Nome: boh
No, niente da dire.
Legambiente più che verde è rossa, quindi..
E il sior Albrigi s'è preso anche lui lo strapuntino, quindi non disturba il manovratore..

04 Novembre 2011 19:14 Nome: sig.
e l'assessore alla ecologia/ambiente del secondo tempo manini cosa faceva? si è fatto intortare anche lui dagli apicali?

02 Novembre 2011 15:05 Nome: vincenzo email: vinx56@alice.it
aspettando la piena....non sapremo mai cosa c'è stato per anni sotto i teloni,metà materiale è già sprofondato!! speriamo che rientri nei percorsi "SENTIERI ECOLOGICI "


02 Novembre 2011 16:29 Nome: lapienaeil fico
Non lo saprà lei!
Noi lo sappiamo fin dal 2002.
Se le interessa si presenti all'ufficio tecnico/ambiente e chieda di visionare le centinaia di pagine.
Oppure vada in Provincia, hanno una copia anche li.

02 Novembre 2011 16:31 Nome: ----
BASTA CHIEDERE IN COMUNE ALL'ASSESSORE COMPETENTE (SIG. RIGGI)

02 Novembre 2011 16:56 Nome: milano&
Sprofondato dove?
Perchè non va a parlare per niente nelle sedi a ciò preposte?

05 Novembre 2011 11:21 Nome: vince
Per vincenzo
Dal consiglio comunale del 29-11-2007
Gastaldello :
" Dalle verifiche effettuate dalla precedente amministrazione, sulla scorta degli atti d’ufficio, emerge che i materiali, principalmente scorie di alluminio e materiali ferrosi, presenti nell’area ex SIOME, non costituiscono pericolo per la popolazione, né per i luoghi.
Lo ribadisco: non costituiscono pericolo per la popolazione, né per i luoghi."

30 Ottobre 2011 17:07 Nome: -
11 ottobre :
Ex Siome, un mese decisivo "Bonifica o sarà ingiunzione"

egr. assessore Riggi, egr. consigliere Albrigi
è pronta l'ingiunzione, visto che la bonifica si è fermata al cartello?

A cosa serve il Plis Bevera se nemmeno siete capaci di mettere ordine in casa

30 Ottobre 2011 16:25 Nome: .
Anche su questo argomento gli interventi di SEL e della illustre non eletta si sprecano.

25 Ottobre 2011 15:52 Nome: ...
Per evitare di dire e pensare e trasmettere sciocchezze e di preoccuparsi inutilmente. sarebbe opportuno che il sito del comune di Malnate venisse utilizzato anche per comunicare dati e notizie sulla situazione come a esempio i risultati dei monitoraggi, le conferenze dei servizi, il progetto di bonifica, ecc. ecc

25 Ottobre 2011 14:45 Nome: Timido
Rimarrà tutto così, per anni e anni, ancora. Ciò che fa muovere le cose sono gli affari e qui, di affari, non si riesce a farne.
Falda su, falda giù, monitoraggio, stagione delle piogge. Se il business fosse garantito, op, sparirebbe tutto l'ingombro e subito, senza false valutazioni di costi aggiuntivi !
Le istituzioni ? Mica hanno tempo e soldi da perdere. Cosa vuoi che sia qualche quintale di roba che non costituisce rischio alcuno per la salute ?
L'assessore ambientalista e i suoi colleghi hanno messo la marcia avanti ed ora stanno in folle ( o meglio " in Folla " ? ).
Le idee, la buona volontà, la convinzione che chi c'era prima non ha abbastanza fatto di tutto, crollano, si sgonfiano e si ricompongono nella farraginosa macchina burocratica e speculativa del Bel Paese.
Si torna nella calma e nel solito tran-tran, rassegnati, per il momento, ma a giugno, ah, a giugno gliela facciamo vedere noi....
Bene, fategliela vedere, mi raccomando.
Amaramente si traggono delle conclusioni disarmanti : i furbastri che hanno furtivamente e illecitamente " scaricato " l'hanno fatta franca, non pagano pegno, la comunità inconsapevole ( almeno nella stragrande maggioranza ) ne porta le conseguenze.
Auspicando che l'entusiasmo degli ultimi arrivati non si spenga ma che, nel giusto ridimensionamento delle prospettive che solo l'esperienza può dare, possa portare a risultati, non pretendo buoni, ma almeno accettabili.
Intanto il Corrierino dei Piccoli si trastulla con favolette su lucchetti violati, flessibili post moderni ed enigmi paludosi quanto umidi !

25 Ottobre 2011 15:06 Nome: che e. che f.
Rimarrà tutto così, per anni e anni, ancora: Timido, lei è fcile profeta!
Tutto congiura contro i Nostri Reggitori del Potere Comunale: i Proprietari dell'ex Siome tirano in là, non scuciono un centesimo per la bonifica, i tempi sono difficili, i supermercati accusano minori vendite,l'aria è grama. Non è tempo di investimenti milionari.
L'acqua dell'Olona scorre, i rifiuti da sgombrare sono lì da ani, i responsabili non si trovano (Scilipoti dove sei?),il commissario con il supporto della struttura apicaleci ha lasciato qualche problema,vedi AT3 e per fortuna il commissariamento è finito. Non resta che fare una proposta: nell'attesa di tempi migliori non si può abbattere i ruderi e far crescere l'erba? Già, anche abbattere costa; e allora il Comune dia una mano, poi si rifarà. Così vediamo che effetto che fa.
Coraggio, miei Prodi, avanti, i bambini sicuramete apprezzeranno.

25 Ottobre 2011 15:12 Nome: rex
sottoscrivo ogni parola. Solo vorrei timidamente far notare che forse sarebbe meglio che questi benedetti affari si facciano se questo e' il prezzo da pagare per mettere una parola fine ad una vicenda che ha del surreale. per quanto riguarda il sito violato e la rottura dei lucchetti mi viene da ridere: e' una non notizia neppure degna di essere pubblicata.

25 Ottobre 2011 18:22 Nome: ---
ma sai non avendo altre notizie e mancando i dati (se in comune li hanno si guardano bene dal renderli pubblici) ogni ipotesi va bene.
Un pò di trasparenza forse farebbe capire se il commissario ha fatto bene o male (ma poi a chi diamo la colpa?) e a che punto siamo senza che il bravo assessore di turno ci racconti la favola tipo At3 (i proprietari, ventanni, i diritti acquisiti, il contenzioso legale, cammina cammina, la falda, il fiume, quante scarpe consumate, ilverde, i pannelli va bene cosi)

23 Ottobre 2011 09:38 Nome: ---
Assalti, catene tagliate? Ma fateci ridere!
E quello che si autodefinisce fotografo qui sotto come ha fatto a entrare?
Ha tagliato le catene anche lui?
E tutti quelli che hanno verniciato i muri? E la telecamera sulla sede della ferrovia?
Quando non ci sono notizie i bravi vigili se le inventano. A proposito: ma non dovrebbero essere loro a vigilare e dare le multe. come per i posti degli handicappati? O è sufficiente che promettano di farlo?

23 Ottobre 2011 09:48 Nome: gulp
Hai preso la scossa con la batteria nuova?
Ma cosa cavolo c’entrano gli handicappati e le multe?
I vigili dovrebbero vigilare h24?
Non posso fare nomi se no mi cassano ma vai, vai a cercarti una smerigliatrice a batteria di bella finitura in Internet... ce ne sono per ogni gusto!!!

23 Ottobre 2011 11:45 Nome: guf
Sicurezza sotto accusa?
Ma non sono i vigili la sicurezza?

23 Ottobre 2011 14:17 Nome: sciàf
O gulp, a suo tempo i vigilatori non si sono accorti dello scarico di 2000 (due mila) camion, altro che h24, come fino a qualche giorno fa non hanno mai dato una multa a chi posteggia abusivamente negli spazi riservati e quindi si deve dedurre che nessuno ha mai tolto il posto agli handicappati e allora perchè farci un articolo? Nessun sospetto di autoreferenzialità e di utilizzo compiacente della stampa?

23 Ottobre 2011 09:27 Nome: toto
Catene tagliate col flessibile? E la corrente? Si sono portati il gruppo elettrogeno?
Manca uno che strilli ATTENTATO! e poi siamo a posto.
Ma ci faccia il piacere ci faccia!
23 Ottobre 2011 09:32 Nome: gulp
La "moderna" tecnologica ha antiche radici.
Mai sentito parlare di attrezzi a batteria?

23 Ottobre 2011 09:43 Nome: .
Il flessibile a batteria ce l'ha solo Etabeta. Quello a motore ce l'hanno i pompieri ma è una cosa ingombrante e rumorosa...
Non sarà che la catena non c'era da tempo e se ne sono accorti adesso?

23 Ottobre 2011 14:21 Nome: .
Rettifico, il flessibile a batteria esiste ma costa una paccata di soldi.
Non cambia la domanda: ma chi si prende tutto sto disturbo per poi non fare niente (cancello) e sopratutto quando si può entrare (a piedi) senza problemi?

18 Ottobre 2011 17:51 Nome: trasparenza
Il bravo assessore, che doveva incontrare la proprietà a metà mese l'ha poi incontrata?
Se si ci aggiorna su cosa è riuscito a ottenere dopo il combattimento per far valere le sue ragioni?
Quanta volumetria in meno?
Quando si conclude la bonifica?
20 Ottobre 2011 16:19 Nome: mah
Tutto tace!
Lasciamoli lavorare?

13 Ottobre 2011 10:13 Nome: malnà
Da un'esternazione di Mancini :
io ho la colpa di avere acquisito una coscienza ambientalista e mi sento strano, si veramente strano, perché quello che vedo attorno è così arrogante che mi deve vergognare.

Vivo in una Varese che vorrebbe in camicia verde anche l'aria, talmente è piena di sé nei simboli leghisti, ma tra quei simboli c'è anche cemento, cavatori, pedemontana che espropria terreni da arare.

In una giornata d'agosto ho deciso con un amico etiope di curiosare l'Olona e lo stato dell'acqua, e dare uno sguardo ad una zona di una vecchia fabbrica e altri edifici, ruderi come si vedrà nelle foto, per vedere se erano ancora lì dei teloni grandi come campi di tennis atti a coprire materiale inquinante da oltre dieci anni, forse venti.

Ebbene, sono ancora lì, con un po’ meno materiale visto che la zona è soggetta a piene annuali dell'Olona che passa vicino e, attorno, la terra è paludosa.

Sotto i teloni non si sa cosa c'è: ho sentito metalli, piombo... non è dato a sapere, ma tutta la zona è da bonificare.

A maggio dovevano iniziare i lavori di bonifica, ma ho sentito che manca la fidejussione del proprietario dell'area. (L'acqua non si ferma). Non deve essere un problema di campanile, la salute e l'acqua non devono avere confini d'interessi.

Ho sentito che la zona è approvata per essere edificabile. Mi chiedo come si fa ad approvare a priori una cosa simile, spero che con buon senso si possa tornare indietro.

Spianare e rimuovere le macerie degli edifici fatiscenti da 40 anni, alcuni con tettoie di eternit, bonificare al più presto, piantare alberi.

Dovrebbe essere una zona protetta, soggetta a piene, anche se mi è stato detto che per prima cosa devono alzare gli argini dei due fiumi che lambiscono la zona (per trovare la scusa anche a questo).

Per il momento pare che sia più importante il giro della Padania che la difesa del sacro suolo e di sorella acqua…

Io ho qualche sospetto su un misterioso furto in Comune all'urbanistica, fatto la notte dopo il mio reportage su Varese news... È solo un mio sospetto... Non si capisce cosa sia sparito, ma per me è più facile che ci cada un asteroide adesso che una simile coincidenza.

La "ex Siome "si trova nel comune di Malnate, ma è una parte dichiarata edificabile (sciagurati interessi) nel Comune di Varese.

Vincenzo Mancini ( il fotografo che ha documentato l'ecomostro malnatese )

14 Ottobre 2011 12:12 Nome: .
Senza nessuna polemica: prima di parlare è necessario informarsi; prima di giudicare è necessario conoscere. Altrimenti si fa solo qualunquismo e disinformazione. E su questa vicenda se ne è già fatto troppo, come ben sanno i malnatesi più attenti.

14 Ottobre 2011 14:26 Nome: ma smettila
"Io ho qualche sospetto su un misterioso furto in Comune all'urbanistica, fatto la notte dopo il mio reportage su Varese news... È solo un mio sospetto... Non si capisce cosa sia sparito, ma per me è più facile che ci cada un asteroide adesso che una simile coincidenza."

Cos'è un avvertimento in stile furbetto o (più probabilmente) la solita megacazzata?
Come mai del furto non se ne è parlato sui giornali? Forse perchè non esiste?
E come mai, se ha dei sospetti, sto "giornalista" non ne parla con gli inquirenti?

12 Ottobre 2011 11:00 Nome: sostenibile?
è sempre e solo questione di soldi. e va be'. ma la bonifica è lievitata? sbaglio o si diceva che sarebbe costata meno di un milione di euro?
ma perchè non teniamo tutto fermo in attesa di proprietari più Sostenibili di questi? e che dire di questi amministratori che sostengono solo la loro poltroncina e le stesse identiche proposte del pd?

12 Ottobre 2011 15:02 Nome: tenibile
e le proposte di chi dovrebbero sostenere ? sono del PD, hanno preso voti dal PD, decidono col Pd !
oh, questa si che è bella !

13 Ottobre 2011 11:01 Nome: insostenibile
..e che che dire di quelli come @sostenibile?????
Niente! Fiato sprecato! Si commentano da soli.....anche loro devono sostenere la loro "poltroncina", da poltroni qual sono...con tutte le parole che con poltroni fan rima (cialtroni, buffoni.....ad libitum)

11 Ottobre 2011 17:42 Nome: .aaa
Malnate org,
per contributo e memoria (più antica) potreste eventualmente sentire il sig. Stefano Brnasconi (PRC) che ha seguito i lavori della Commissione

14 Ottobre 2011 15:59 Nome: Stefano 
Non so cosa potrei aggiungere a quello che ho detto in questi anni.

Saluti – Stefano Bernasconi

14 Ottobre 2011 16:10 Nome: --
A giudicare da quello che si legge qui, di cose da dire anche solo per rettificare inesattezze involontarie o intenzionali ce ne sarebbero...
Capisco anche che è un compito immane...e inutile

11 Ottobre 2011 17:38 Nome: nonno Libero
Ogni ipotesi è prematura, ogni giudizio è presto per darlo.
Sulla exSIOMe si aspettano i fatti, a cominciare dalle bonifiche del sito.
Ad oggi, solo chiacchere e carte.
Anche la nuova Amministrazione procede con i piedi di piombo: dice che incontrerà i Proprietari, che questi stanno monitorando le falde, che, che, che.....
Vedremo...
Io ho fatto un sogno: il mio nipotino, che oggi fa la prima media, che tra una ventina d'anni porta suo figlio ai Nostar Radis a vedere il trenino della Valmorea e gli dice che lì, dove ci sono i ruderi della vecchia fabbrica con i teloni che coprono dei rifiuti, c'era la ditta Siome dove il nonno lavorava tanti anni fa!  

[Messaggio del moderatore: michieletto-enzo]
11 Ottobre 2011 10:17 Nome: malnate org
Per contributo e memoria, riportiamo la risposta dell’ex Assessore Gastaldello tratta dal VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MALNATE DEL 29/11/2007 - punto 8 -

ASS. GASTALDELLO FABIO
L’insediamento industriale in via Gorizia era un’attività produttiva i cui fabbricati, a partire dagli anni Trenta e fino agli anni Sessanta, erano utilizzati dalle “Officine Meccaniche Conti Luigi & Co.” e successivamente dal 1971 – 1972 al 1992 alla ditta “SIOME Grandi Impianti”. Tale attività produttiva era sviluppata nel settore delle meccanica e carpenteria metallica.
L’attività prevedeva la produzione di macchina ed impianti per la lavorazione del cemento e la lavorazione di manufatti in materiale refrattario o calcestruzzo, sia in elementi tubolari, sia in blocchi.
Il ciclo produttivo, sopra descritto, necessita inoltre di aree di deposito delle materie prime connesse con l’attività, nonché aree di stoccaggio e di rifiuti decadenti dalle lavorazioni.
L’insediamento industriale, ora interamente dismesso, copre un’area di circa metri quadrati tredicimila.
Tale area è altresì attraversata da una deviazione del fiume Olona, che risulta tombinato per il tratto sottostante lo stabilimento e che scorre parallelamente alla via Varese, da ovest verso est.
Questa era la premessa.
Dalle verifiche effettuate dalla precedente amministrazione, sulla scorta degli atti d’ufficio, emerge che i materiali, principalmente scorie di alluminio e materiali ferrosi, presenti nell’area ex SIOME, non costituiscono pericolo per la popolazione, né per i luoghi.
Lo ribadisco: non costituiscono pericolo per la popolazione, né per i luoghi.
A conferma di ciò l’allora Sindaco non ha ritenuto di emettere specifica ordinanza al fine di salvaguardare la salute dei cittadini e, di conseguenza, all’immediata bonifica dell’area.
Al fine di verificare lo stato di bonifica dell’area, ai sensi del Decreto Ministeriale 471/99, l’allora proprietario doveva produrre un progetto per la bonifica del sito, composto da: piano di caratterizzazione, progetto preliminare e progetto definitivo. Quest’ultimo, ad oggi, non è stato prodotto.
Dagli atti risulta che nell’ultima conferenza dei servizi, tenutasi in data 30 agosto 2005, veniva esaminato, ad un’integrazione di una precedente richiesta, il progetto preliminare di messa in sicurezza e bonifica.
In tale sede, veniva determinato che il progetto definitivo – terza ed ultima fase – fosse consegnato entro e non oltre il 5 dicembre 2005. Ripeto: 5 dicembre 2005.
Ad oggi tale adempimento non risulta essere stato consegnato.
Di conseguenza, quando io ho incontrato un rappresentante della proprietà entrante, la prima cosa, tra i vari punti che abbiamo discusso, abbiamo discusso di questo.
Quando ci incontreremo nei prossimi giorni, a dicembre, ci allineiamo e poi, essendo il Presidente di questa Commissione, sarà mia premura farla al più presto, dando delle notizie nuove, visto che la situazione è ferma ad agosto 2005, come dovrebbe ben sapere chi ha scritto questa mozione.
11 Ottobre 2011 10:27 Nome: alligator
Il progetto preliminare di bonifica risale al 30 agosto 2005 .
E sembrava che il Vardè avesse smosso le montagne ! Ha compiuto l'ultima fase, in attesa dal dicembre 2005 : il progetto definitivo.
Da lì in avanti sono gli interessi della proprietà e le richieste dell'amministrazione che portano tutto nelle sabbie mobili, le stesse dell' area malsana dell'ex Siome.

11 Ottobre 2011 14:17 Nome: preciso
il riassunto dell'assessore contiene errori e omissioni, i peggiori:
- rifiuti decadenti dalle lavorazioni (quelli delle aziende meccaniche non sono quelli trovati e il ciclo produttivo è descritto proprio male)
- "i materiali, principalmente scorie di alluminio e materiali ferrosi, presenti nell’area ex SIOME, non costituiscono pericolo per la popolazione, né per i luoghi" è un'affermazione falsa, almeno nella seconda parte (e a meno che il pericolo sia definito in modo più stretto)
- "l’allora Sindaco non ha ritenuto di emettere specifica ordinanza (nemmeno per la rimozione invece il commissario si, chissà come mai)

Dal 2001 in avanti le sabbie mobili sono quelle degli incompetenti o disattenti o impegnati altrove o impreparati o troppo tolleranti o sceglete voi che non hanno saputo far rispettare la legge. E non ci sono solo gli amministratori ma anche i tecnici (e anche qualche ambientalista giallino).

Chi dubita si può trovari i verbali dei cc e della commissione dell'epoca e farsi la sua idea.

11 Ottobre 2011 14:58 Nome: impreciso
@preciso mica tanto......il riassunto dell'EX assessore (Gastaldello!!).
L'attuale assessore è di ben altra pasta preciso,competente in materia, professionale e chiaro!
I video della presentazione del 22 settembre lo dimostrano....bravo RIGGI!

11 Ottobre 2011 15:09 Nome: precisino
GASTALDELLO l'abbiamo visto all'opera, adesso aspettiamo il RIGGI.
Anche Gastaldello,all'inizio,parlava bene; come il Riggi, che sembra un libro stampato.
Alla fine abbiamo visto i risultati del Gastaldello.
Quelli del Riggi saranno uguali?

11 Ottobre 2011 15:23 Nome: impreciso email: bis
@precisino,
la differenza sta nel dire le cose che si sanno e non parlare per sentito dire........qui oltre alla forma ci sta la sostanza,prima nè una nè l'altra! Questo è evidente agli occhi di tutti!
Non so se malnate.org abbia filmati d'epoca, servirebbero ad un confronto diretto...altro pianeta!!

11 Ottobre 2011 15:44 Nome: bubu
@ IMPRECISO
La sostanza consiste nel dire che fanno il monitoraggio della falda?
E' evidente a tutti che prima non c'era nulla, ma anche prima prima (epoca Manini) non scherzavano.
Sul fatto che l'attuale assessore sia preciso,competente in materia (bonifiche e se vogliamo aggiungere anche urbanistica) e chiaro avrei qualche dubbio (senza nulla toglire)

11 Ottobre 2011 16:00 Nome: yoghi
Ehi bubu, ma quale cartone animato stai guardando?
Torna alla realtà delle cose e ammetti l'evidenza! Non ti preoccupare che le tue acute osservazioni nulla tolgono al bravo assessore! Il tuo ragionamento fa acqua peggio delle falde....qui si parla con cognizione di causa!

11 Ottobre 2011 16:12 Nome: aforismi
Quando la ragione e la non ragione si toccano, si ha una scarica elettrica. E questo si chiama polemica.

11 Ottobre 2011 17:10 Nome: -
@ yogh(urt)
meno male che sei arrivato e ci spieghi tutto...
io non mi preoccupo, mi preoccuperei se fossi un tuo affine (per una questione di cognizione di causa che, si sa, non è distribuita a tutti in uguale misura, ma un tot per gruppo di tot)

11 Ottobre 2011 09:52 Nome: mvfuffa
L'articolo del quotidiano odierno, quello che troviamo in giro sui banchi e nelle edicole, e non lo voglio nominare : se non è zuppa è pan bagnato, diceva mio nonno !
Ultimatum dei miei stivali, e non ce l'ho con l'assessore ma col titolista e il giornalista, ma dai, sempre rivoltare le parole e non dire nulla di nuovo !
C'è più aggiornamento su questo forum che sulle pagine stampate.
Se il proprietario dell'area non può costruire ciò che ha in mente e che gli frutta soldoni, la bonifica è lontana dal venire. Intanto il suddetto si trastulla con il monitoraggio della falda.
L'assessore andrà a perorare la causa in Regione, andrà dai proprietari per una fantomatica trattativa e la " roba " resta lì.
Nessun pericolo per la salute, ok, ma che schifo.......

10 Ottobre 2011 12:53 Nome: Folla
il Pgt di Varese non c'è ancora, però aiuterebbe la discussione se qualcuno sa cosa prevede il piano regolatore o il futuro PGT di Varese per quel peduncolo di territorio che entra nell'ansa del fiume e si vede anche nella piantina.
E' verde? è edificabile?
è assurdo chiedere di studiare un progetto insieme a loro?

10 Ottobre 2011 11:09 Nome: mvfaffranto
La promessa era " un bel polo tecnologico ", ma dal dire al fare......
ora si torna su un ben più modesto " struttura commerciale di medie dimensioni "
così alla porta sud e alla porta nord del paesotto ci bilanceremo perfettamente con due oasi del consumismo.
Quasi quasi anch'io preferisco la zona paludosa con anfibi, bisce e ratti.
Difatti se ai proprietari non permetti di lucrare col commerciale , col cavolo che ti fanno la bonifica da 2 milioni emmezzo !
Triste vedere tarpate le ali ambientaliste di novelli amministratori volonterosi e determinati.
Perchè tutto ci lega alla dannata bonifica, strumento di ricatto e indispensabile premessa per una nuova vita alla Folla.
Più che il poter potè il danaro......
10 Ottobre 2011 14:55 Nome: relax
Per tenere a bada le ansie che dovessero svilupparsi tra i cittadini vorrei sottolineare che i materiali indecentemente scaricati in quel della Folla non sono assolutamente pericolosi per la salute dell'uomo !
Una bella pulizia, quando il Signore vorrà, e via.....

09 Ottobre 2011 18:14 Nome: Folla
Pino, i Malnatesi non ne vogliono più altri supermarket. Ma che scarsa fantasia hanno sti amministratori vecchi e nuovi. Il sindaco aveva detto che preferiva un uso lavorativo e farci un centro di piccole imprese di energie rinnovabili. E la ferrovia vecchia? E il parco Lanza? E la Pedemontana?
Piuttosto di un altro iper, meglio la palude
10 Ottobre 2011 22:44 Nome: buffalo
va bene, allora teniamoci la palude e lo schifo attuale pur di non creare le nuove "oasi del consumismo" tanto vituperate dai sinistri. Ma quando cambierete il vostro cervello da vecchi statalisti bolscevichi? mai

11 Ottobre 2011 08:49 Nome: l'ultimo degli spocchiosi
@ Buffalo
Profonda considerazione del problema di commercianti e ambiente.
I miei complimenti.
Tutti sinistri quelli che cercano di ragionare sul problema per il bene di tutti?
Caspita che cranio!

11 Ottobre 2011 10:14 Nome: buuuu
buffalo, sai benissimo che non è così
si sta tentando di fare il meglio possibile per l'ambiente e i cittadini, solo che, non piegandosi a 90 gradi davanti ai costruttori i tempi s'allungano......

11 Ottobre 2011 12:11 Nome: bill
Ma perchè tanta sfiducia? L'Amministrazione,prima o poi, si piegherà non solo a 90 ma a 180 gradi e i proprietari faranno ciò che gli conviene di più. I diritti acquisiti gli danno ragione, i loro tecnici e legali pure. E i precedenti,vedi Villaggio Del Sole, stanno dalla parte della proprietà.
Date tempo al tempo: o rimarrà tutto come prima o faranno i centri commerciali.

11 Ottobre 2011 14:20 Nome: ambiente
@buuu

proprio così, pensa che al Gris Village ci hanno messo ventanni ma ci hanno piegati ben oltre i 90 (noi non quelli che tentano di fare il meglio)

12 Ottobre 2011 22:14 Nome: pecos
a ridaje, fate sparire quello schifo, non io ma almeno i miei nipoti vorrebbero vedere di meglio.

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vedi anche
PGT 2011
8 novembre 2011
25 ottobre 2011
23 ottobre 2011
11 ottobre 2011 Siome
Ultimatum del Comune
9 ottobre 2011 bonifica Folla tutto fermo
 
 
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