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                       Maria  Antonia (tona) Sironi Diemberger nata  a Varese, allieva del Prof Ardito Desio, laureata in Scienze Geologiche presso  l’Università degli Studi di Milano, ha insegnato matematica e scienze nella  scuola media. Ha iniziato l’attività di scrittrice con libri per bambini e  ragazzi. Appassionata del mondo della montagna, ha scritto e tradotto libri di  viaggio e di alpinismo relative soprattutto all’Himalaya e al Tibet. Svolge  anche attività di traduttrice dal tedesco e dall’inglese. Ha portato in lingua  italiana buona parte delle opere di Kurt Diemberger. 
Ha svolto attività di consulenza per film nelle regioni himalayane. 
Da anni collabora con la figlia Hildegard Diemberger, a progetti e campagne di  ricerca antropologica in Nepal e in Tibet per conto dell'Università di  Cambridge, dell'Università di Vienna e del Comitato Ev-K2-CNR, pubblicando  articoli su riviste specializzate.  | 
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                      La Principessa  di Gungtang   
                            dall'antico Tibet la storia di una vita senza  fine  
                        L'UNIVERSAUSER  in collaborazione con il CAI sezione di Varese, con il patrocinio del Comune di  Varese e con la partecipazione di EcoHimal Italia Onlus, invita la cittadinanza  ad assistere all’evento di presentazione de  
                          “La Principessa di Gungtang”,  
                        romanzo storico di Maria Antonia -Tona-  Sironi. 
                        Giovedì 9 Dicembre 2010 alle ore  21.00, VARESE  
                        presso la Sala Montanari in Via dei Bersaglieri 1 (ex Cinema Rivoli) 
                        e vedrà la partecipazione di Roberto Mantovani e Kurt  Diemberger 
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                        Tona Sironi - geologa, scrittrice, traduttrice, presidente  della associazione EcoHimal Italia ONLUS per la salvaguardia delle popolazioni  che vivono nelle aree himalayane – ci narra delle genti degli altipiani  tibetani attraverso una storia speciale. 
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                        “La Principessa di Gungtang” è la storia di una giovane principessa,  Gyalmo, nata a Gungtang, cittadina del Tibet centro occidentale, nel XV secolo,  e discendente degli antichi sovrani del Tibet imperiale. Nella sua giovinezza  Gyalmo si muove negli altipiani alle falde delle sacre montagne del suo paese,  abbandona poi la vita di corte e diviene monaca buddista. Colta, irrequieta,  dotata di grande carisma, alla ricerca di una sua via esistenziale si reca  sulle rive del fiume Brahmaputra dove il grande maestro buddista Tangton Gyalbo  le rivela una terribile profezia ponendola di fronte ad una scelta destinata a  condizionare la vita sua e quella dei suoi seguaci. Lei accetta la sfida e  decide di andare verso Oriente… 
È una storia umana per sentimenti e passioni, eccezionale  per i suoi rapporti con il divino, che vede una giovane donna divenire  fondatrice di una delle rarissime linee di reincarnazione femminili. La sua  biografia si trova delineata in un manoscritto recentemente rinvenuto da Hildegard  Diemberger, figlia di Tona, antropologa e ricercatrice presso l’Università di  Cambridge. 
L’autrice sviluppa la narrazione sulla traccia di tale  testo, conducendo il lettore in un mondo misterioso e affascinante, tra  complotti di regnanti, ascetismo monastico, pellegrinaggi, pratiche tantriche,  tra gli altipiani e le montagne del Tibet del XV secolo. 
Poi, però, il viaggio della principessa si interrompe  bruscamente... 
                        L’autrice  presenterà il romanzo attraverso immagini dei luoghi dove la principessa ha  vissuto, e dove lei stessa ha lavorato e viaggiato per oltre 20 anni.  
                          Al suo  fianco ci saranno due personaggi dell'alpinismo internazionale: Kurt  Diemberger, il noto alpinista che ha conquistato due ottomila in prima  ascensione, che con Varese ed i Varesini ha un rapporto di amicizia e stima di  lunga data, e Roberto Mantovani, giornalista, scrittore e storico  dell'alpinismo himalayano, anch'egli avvinto dalle vicende  dell’affascinante principessa.                        | 
                     
                   
				    
                      
                        Il  libro, edito da Alpine Studio, una giovane casa editrice di Lecco, è prima  opera della collana Orizzonti, che,  sotto gli auspici della principessa Gyalmo si preannuncia lunga e fortunata. 
                           
   
                          Libri pubblicati: 
                          Sironi, M.A. Il giro del mondo in ottanta animali, ed. Girotondo Varese, 1070  
                          Sironi, M.A.Il meraviglioso mondo delle piante, ed. AMZ Milano 1972 
                          Sironi, M.A. Terra di Baffin, ed. Bietti, Milano, 1973 
                          Sironi, M.A. Animali del Passato, ed. De Vecchi, Milano, 1976 
                          Sironi, M.A., Diemberger Hildegard, Pasang Wangdu, La Storia del Cristallo  Bianco, ed Ferrari,  Clusone 1995. Finalista al Banff Mountain Book  Festival 1996 
                          Sironi, M.A., Tibet, il Tetto del Mondo fra Passato e Presente, Presentazione  di Kurt Diemberger. Ed. White Star, Vercelli 1999 
                          Sironi M.A., Diemberger Hildegard, Sonam Tsomo, Tibet – l’altra metà del cielo.  Editoriale Giorgio Mondadori, Milano 2002. Presentazione di Dacia Maraini.  Segnalato al Premio ITAS per il Libro di Montagna 2003. Vincitore al Premio  Gambrinus Giuseppe Mazzotti 2003 per la sezione Montagna.  
                          Kurt Diemberger è l'unico alpinista ancora in vita ad aver  scalato ottomila in prima assoluta. La sua attività non si è limitata  all'alpinismo, ma ha visto anche spedizioni nel deserto ed ai poli. Ancora  oggi, è attivo in tutti questi campi. E' un apprezzato conferenziere e  autore di molti libri e film sulle montagne.  
                              Roberto  Mantovani, giornalista e scrittore, si  occupa con dedizione e competenza di cultura alpina e di alpinismo. Ha diretto  a lungo La Rivista della Montagna e ora dirige le monografie di Alp.  Dal 1995 al 2000 ha lavorato presso il Centro italiano studio e documentazione  alpinismo extraeuropeo, presso il Museo nazionale della montagna.  
                          UNIVERSAUSER   Varese 
                            CAI  sezione di Varese 
                            EcoHimal  Italia Onlus 
                            Alpine  Studio 
                            e con il  patrocinio del Comune di Varese 
                           
                            Bruna Brambilla 
                        e-mail  brambilla.bruna@gmail.com 
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                      Dicembre 
                      lunedì 6, 13, 20 
                      ore 18,00 
                      Sede:  SPAZIO SCOPRICOOP via  Daverio 44-Varese 
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                      Universauser  con i soci di Coop Lombardia propone:  
                        LA  BIBBIA capolavoro della letteratura mondiale 
                        
                          - La       Bibbia,il libro dei libri. Perché? 
 
                          - Il primo Testamento (ambiente,storia,cultura)
 
                          - Il secondo Testamento       (ambiente,storia,cultura).
 
                         
                        Relatori :  
                            Doriana  Giudici  presidente del Centro  culturale protestante Dietrich Bonhoefer 
                            Paolo  Linati dell' Associazione G. Lazzati 
                         
                        Le conversazioni avranno lo scopo di illustrare  l'influenza che la Bibbia ha avuto e ha nel tessuto socio-culturale e proporsi  di demistificare tutti quei tentativi, che la Bibbia non ha, di rivestire di  sovrastuttura religiosa e superstiziosa il messaggio vetero e neotestamentario. 
                           
                            Doriana Giudici, laureata in giurisprudenza  alla Università  Statale di Milano e in teologia alla Facoltà valdese di teologia, a Roma. Ha  svolto attività sindacale ed è stata membro del CNEL, Consiglio nazionale  dell'economia e del lavoro. Si occupa di ricerca teologica e collabora a  riviste e settinanali di interesse sociale e religioso.  
                        Paolo Linati è laureato in matematica e fisica.Ha  insegnato le materie nelle medie e nei licei. Ha partecipato a convegni di  scoutadulti per approfondire il valore della Parola di Dio. Ha lavorato in  Africa presso centri missionari.                         
                        Bruna Brambilla 
                      e-mail  brambilla.bruna@gmail.com   | 
                     
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                      I tre   incontri analizzano il problema del rapporto uomo-ambiente a  partire dal XVIII secolo fino al XX.  
                      La delimitazione temporale è legata  alla nascita della rivoluzione industriale ed i suoi sviluppi,cioè ai  secoli in cui l'intervento dell'uomo sulla natura è stato caratterizzato  da una sempre maggiore aggressività. 
                      I filosofi presi in esame saranno   
                      Russeau , 
                       Hegel,  
                      Marx fino ai pensatori del  XX secolo, 
                        quali  Popper e  Jonas.                        | 
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                      UNIVERSAUSER propone: 
                          NATURA  E RESPONSABILITA’ 
                        DELLA FILOSOFIA 
                        Relatrice: prof. Rita De Giacomo Zumin 
                        Giovedì 2,9,16 dicembre ore 18,00 
                        Sede:  SPAZIO SCOPRICOOP  - via Daverio 44 -Varese  
                         
                          Nel corso di tre incontri,organizzati dall'AUSER,verrà esaminato il  rapporto uomo ambiente naturale in una prospettiva diversa da quella tradizionale  che pone la netta distinzione tra “scienze umane”e “scienze naturali” 
                          Risalendo alle origini della filosofia greca possiamo notare già  con Parmenide e poi Platone la esclusione della ”naturalità/irrazionalità” dal  pensiero filosofico che fin dalla sua nascita identifica l'uomo come  razionalità e ricerca di un metodo con cui condurre i propri ragionamenti. La  cultura occidentale nasce quindi da quella originaria rimozione che poi viene  trasmessa al Cristianesimo,coinvolgendo così l'intero destino dell'Occidente  con un esito di nichilismo e di morte,cioè una negazione della vita e della  terra come unità del tutto(Uomo-animale- natura). 
                          Tale frattura renderà possibile in tutt'altro contesto, la nascita  della scienza e lo sviluppo,nel bene e nel male,della tecnologia. 
                          Le filosofie del Novecento si misureranno con le conseguenze dello  sviluppo tecnologico insistendo però sulla perdita della peculiarità umana  dell'individuo,spesso descritto come uomo-macchina e uomo-massa. E' forse  invece ormai arrivato il momento di cambiare prospettiva e riconoscere le  responsabilità dell'essere umano verso la natura ,è forse cioè giunto il  momento di considerare l'urgenza di una nuova etica che prendendo atto delle  ferite che l'umanità ha inferto alla Terra elabori un nuovo modello di  comportamento che includa il superamento di una morale esclusivamente  individuale  e  riconosca la responsabilità dei nostri atti  sia verso la collettività sia verso i posteri. 
                          Almeno negli stati democratici non ci si può esimere dal dovere che  ciascuno di noi ha di lasciare la  Terra in modo che sia vivibile per le generazioni future  anzicchè delegare tutto a chi governa ed alla scienza. 
                  Il primo dei tre incontri verrà dedicato ai modelli di natura che  si sono affermati dall'Età moderna ad oggi. 
                     
                            Il secondo incontro privilegerà il modo in cui i rapporti  soggetto-oggetto si sono delineati nel corso della riflessione filosofica. 
                             
                            Il terzo incontro tratterà della nuova sfida che si pone all'uomo a  partire dalla necessità che egli riconosca la sua responsabilità non solo verso  l'ambiente sociale ma anche quello naturale..  
                          Per adesioni  e info Auser tel. 0332/341843 (ore 15.00-  18.00) , cell. 333-4169612  
                          Bruna Brambilla 
                          e-mail  brambilla.bruna@gmail.com   | 
                     
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                            La Dott Cristina  Mastronardi è laureata in psicologia e formata al Critical  Incident Stress Management per Interventi in caso di Eventi Critici e  specializzanda presso la Scuola di Formazione in Psicoterapia Cognitiva SITCC  di Como 
                           
                          Il Dott Endless  Martinenghi è responsabile dell'Area Comunicazione della TSS,  azienda di counseling e formazione , ed è stato per più di cinque anni consulente  informatico per il Movimento Consumatori di Varese 
                         
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                        UNIVERSAUSER propone:  
                            “USO e ABUSO   
                            DELLE NUOVE TECNOLOGIE“ 
                              Sede: AUSER Piazza De Salvo 9 Varese 
                        Mercoledì 17 novembre ore 20.45 
                              “Tecno-mania” 
                              Risultati della ricerca  "Liberi tutti" sull’utilizzo della tecnologia fra i giovanissimi 
                          Dott. Cristina Mastronardi 
                          Prevenzione dalla dipendenza  dalla tecnologia:istruzioni per l’uso 
                          Mercoledì 24  novembre  ore 20.45 
                          “Dentro lo  schermo”  
                          Dott.ssa Cristina Mastronardi 
                          Durante la serata sarà  affrontato il tema della nuove dipendenze, tra cui rientra anche la dipendenza  dalla tecnologia, prestando particolare attenzione agli aspetti critici che  rendono queste dipendenze difficilmente riconoscibili. Si parlerà dei rischi a  cui vanno incontro bambini e ragazzi se passano troppe ore a contatto con i  prodotti tecnologici (pc, videogiochi, cellulare...) e di come gli adulti  possano aiutarli ad usare la tecnologia sfruttandone le potenzialità positive  ed evitando i pericoli. La serata prevederà anche delle attivazioni rispetto  alle regole da adottare per utilizzare in modo sano i prodotti tecnologici. 
                        Mercoledì 1 dicembre ore 20.45 
                              “Per non cadere  nella rete”  
                              Internet: consigli per navigare  in sicurezza 
                                Dott. Endless Martinenghi 
                        Sede: AUSER Piazza De Salvo  9 Varese 
                        Le serate sono gratuite ed aperte a  tutti. Non mancare!                        | 
                     
                   
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                                                                                                                                                              INVITO  
                        La  Casa Circondariale di Varese e l’AUSER di Varese 
                          hanno  il piacere di invitarvi alla cerimonia di premiazione del concorso 
   “Verso l’Italia”  
  Esperienze…Emozioni…Episodi 
                          Testimonianze di detenuti stranieri 
                          degli Istituti  Penitenziari della Lombardia 
                        la  Presidente di Universauser 
                            Bruna  Brambilla  
                             
                            Presso la Sala Montanari (ex-Rivoli) 
                          Via Bersaglieri, 3 – VARESE  
                          Giovedì 11 novembre 2010, ore 17.00  
                                                                         La Direzione della Casa Circondariale di  Varese e l’AUSER – Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà  - di Varese, nell’intento di diffondere ai cittadini le storie dei tanti  migranti che negli ultimi anni affollano gli Istituti Penitenziari Italiani  allo scopo di far conoscere l’aspetto umano e la sofferenza vissuta per  raggiungere il nostro paese, hanno indetto il Concorso Letterario/Artistico “Verso l’Italia –  Esperienze…Emozioni…Episodi”.  
                          Tale concorso, aperto a tutti i detenuti  stranieri degli Istituti Penitenziari della Lombardia,  prevede due sezioni: 
                          -          racconto breve; 
                          -          elaborato artistico  (pittura/disegno).  
                          La Giuria del Concorso è così composta:  INCERTI  Gisella (Presidente),  GIUSTOLISI Maria Pia, BENZONI Claudio, MONGIELLO  Maria, DE MARIA Giuseppina. 
                          Alla serata condotta dal Direttore di Varese  News, Dr. Marco Giovannelli, e dagli operatori coinvolti nell’organizzazione,  saranno invitati Associazioni, Enti del Territorio, Scuole ed Università. Sarà  possibile la presenza di detenuti che fruiscono di permessi premio. In  occasione della premiazione verrà proiettato il documentario “A Sud di  Lampedusa” (2006) di Andrea Segre, autore di un recente nuovo documentario “Il  sangue verde”, relativo ai fatti di Rosarno, presentato all’ultima Mostra del  Cinema di Venezia.  
                          La cittadinanza è invitata alla serata  insieme agli addetti ai lavori che si occupano di questa tematica,  al fine di poter conoscere i risvolti umani e  di sofferenza che caratterizzano il viaggio migratorio.   
          Per informazioni: 
          AUSER Varese, Piazza De Salvo 9 –Tel. 0332  – 341843 /333-4169612 
          C.C. Varese, Area Trattamentale, Educatore  Grieco Domenico. Tel. 0332- 28370  | 
                     
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                            Mercoledì  10 Novembre: incontro con l’Azienda Agricola “Capre e Cavoli” di Vararo. 
Relatrice: dott.ssa  Chiara Pasquali 
Produrre  formaggi con latte crudo di capre allevate nel rispetto dell’ambiente e del  ciclo della natura. | 
                           
                          
                            Venerdì  19 Novembre: incontro con l’Azienda “Il forno Irismargherita” di Montegrino. 
                              Relatore: Corrado  Alberti 
                            Panificare  utilizzando acqua di fonte e farine biologiche ma soprattutto il lievito di  pasta acida come avveniva un tempo andato. 
Il  pane racconta la storia del mondo e degli uomini, delle loro culture, delle loro abitudini. Corrado da molti anni fa il pane nel suo forno a legna, nella sua casa in mezzo al bosco, con l'acqua di sorgente e le farine del Mulino Sobrino. Tutti vogliono il pane di Corrado perchè ricorda il pane di un tempo. Il suo gusto delicato e il suo profumo ci ricordano che è ancora possibile mangiare del pane genuino, lavorato con farine senza OGM, di cereali antichi come il Monococco o la segale, macinati a pietra e coltivati vicino a Cuneo. Il pane è vita e dà la vita se viene lavorato con la pasta acida i cui batteri difendono e preservano il nostro intestino e ci aiutano a rimanere in salute. Corrado ci mostrerà come si fa il pane in casa, i suoi segreti li regalerà a chi vorrà intraprendere la via della consapevolezza e del piacere ecuocerà nel forno una pagnotta che noi tutti assaggeremo. Per questo, non mancate!!                              | 
                           
                          
                            Venerdì  26 Novembre: incontro con l’Azienda “Ortosano” di Cantù. 
Relatrice: Assunta Conte 
Coltivare  ortaggi biologici a due passi da casa nostra con particolare attenzione alle  radici di cui si è persa memoria. | 
                           
                         
                      
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                      Universauser e  C.O.P.A.C 
                              (cooperativa di prodotti biologici) 
                      presentano 
                      IL CIBO  DELL’UOMO 
                        Mangiar meglio per vivere  meglio 
                        Tre incontri di approfondimento per conoscere realtà locali di  produzione biologica  
                        Auser in P.za De Salvo 9 – Varese alle ore 20.30 
                        Gli incontri si prefiggono l’obiettivo di acquisire maggior  consapevolezza del cibo con cui ci nutriamo ogni giorno e dei benefici sulla  nostra salute, non dimenticando il rapporto fondamentale tra l’uomo e  l’ambiente. Le aziende sono tutte fornitrici stabili di Copac. Per adesioni  e info Auser tel. 0332/341843 (ore 15.00-  18.00) , cell. 333-4169612 Bruna Brambilla e-mail  brambilla.bruna@gmail.com                           | 
                     
                    
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                          Venerdì 26 Novembre 
                          ore  20,30 
                            c/o AUSER piazza De Salvo  9-Varese 
                            incontro con l’Azienda “Ortosano” di Cantù. 
                            LE  RADICI  
                          Relatrice:  Assunta Conte  
                          Coltivare  ortaggi biologici a due passi da casa nostra con particolare attenzione alle  radici di cui si è persa memoria.  
                          Le radici, antico cibo dell'uomo, sono ortaggi  ricchi di sali minerali e vitamine, con proprietà depurative che regalano al nostro  corpo benessere ed equiibrio. Assunta e Giovanni coltivano la terra con amore e  fatica  da più di venti anni.  
                            Coltivare biologico per loro significa seguire la  terra con i suoi cicli, 
                            le rotazioni delle piantagioni e il calendario  biodinamico. Oltre agli ortaggi  più tradizionali coltivano alcune radici  come  la bardana, la pastinaca, il daikon, poco noti ma che hanno il sapore delle cose buone e  sane. 
                                      
                            Gli incontri si prefiggono l’obiettivo di acquisire  maggior consapevolezza del cibo con cui ci nutriamo ogni giorno e dei benefici  sulla nostra salute, non dimenticando il rapporto fondamentale tra l’uomo e  l’ambiente. Le aziende sono tutte fornitrici stabili di Copac. 
                          Per adesioni  e info Auser tel. 0332/341843 (ore 15.00-  18.00) , cell. 333-4169612 
                            Bruna Brambilla 
                            e-mail  brambilla.bruna@gmail.com  
                           
                           
                         
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                      Comunicato stampa 
                            Universauser e i soci  di Coop Lombardia propongono: 
                            PREMI NOBEL A CONFRONTO 
                            Relatrice:  M.Grazia Ferraris 
                              novembre 2010 ( lunedì  8-15-22-29) ore 18.00 
                              Sede Spazio  ScopriCoop- Via Daverio-Varese 
                        
                          Il premio Nobel è ormai un premio  letterario legato alle grandi cause nobili che hanno caratterizzato il  Novecento. Pone  “l’attenzione per la  marginalità e le minoranze geografiche oppresse dall’invadenza occidentale, il  rispetto delle differenze, la difesa degli oppressi contro i potenti, le varie  resistenze alle dittature” (E. Rasy), per questo rimane  il più significativo e prestigioso  riconoscimento mondiale ed ad esso aspirano le varie Nazioni. 
                            Ci occuperemo questa volta degli  ultimi premi assegnati dalla Accademia svedese. 
                            Gli autori che presentiamo (di cui  3 donne) segnano l’interesse per il mondo europeo politicamente in fermento e  che rompe con ogni discorso ideologico omologato( la polacca W. Szymborska) a  quello dell’incontro-scontro della civiltà europea ed africana ( del francese  J.L. Le Clézio), passando attraverso la voce femminile doppiamente denunciante  lo spaesamento  femminile e politico  dell’inglese  D. Lessing, fino a quella  delle minoranze dell’est europeo che fanno i conti con il terrore onnipresente  e con i meccanismi della disinformazione (la romena-tedesca H. Müller)  
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                      1 incontro W. Szymborska (1923), Polonia, - 
                          Premio Nobel  1996. 
                             "Chi  non conosce l' amore felice / dica pure che in nessun luogo esiste l' amore  felice. / Con tale fede gli sara' piu' lieve vivere e morire".( “Vista  con granello di sabbia”) 
  Lo scontro ironico tra la  ripetitività del quotidiano e  la storia  in una poetessa di  straordinaria  capacità espressiva e comunicativa. 
                        2 incontro. Doris Lessing ( 1919)- Inghilterra-   
                        Premio Nobel 2007 
                          Storia di una donna e delle contraddizioni di una vita  intensa vissuta  tra Africa e Inghilterra. 
  Da “L’erba canta”il suo primo  romanzo coloniale a “Il Taccuino d’oro” che segna la sua consacrazione alle  tematiche femminili. Una donna appassionata e lucida in una società divisa. 
                        3 incontro.J. Louis Le Clézio (1940)- Francia- Premio Nobel 2008 
                          La prospettiva  del  viaggio come condizione esistenziale universale. 
  Da “L’Africano”romanzo  strettamente  legato alla sua  autobiografia a “Il continente invisibile”che spazia, con straordinaria  capacità di scavo, ai problemi sociali dell’umanità diffusa e sofferente in  tutto il globo 
                        4 incontro. Herta Müller( 1953)- Romania-  
                        Premio Nobel 2009. 
                          La  rappresentazione  del  mondo dei diseredati con sincera  dura franchezza e con la concentrazione della forza della  poesia.  
                        Da “ Il paese delle prugne verdi” al capolavoro “L’altalena del  respiro” con le severe pagine documento di   “Cristina e il suo doppio”. 
                        info e adesioni : Universauser (tel  0332-341843 ore 15-18 )                           | 
                     
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                      Bibliografia.
                      
                        
                          
                            Wislawa Szymborska, Vista con granello di sabbia,ed.  Scheiwiller, 2006  
Wislawa Szymborska, "La fine e l' inizio", a cura di  Pietro Marchesani,  Scheiwiller,  
Wislawa Szymborska, Posta letteraria, ed. Scheiwiller.  
Wislawa Szymborska, La gioia di scrivere. Tutte le poesie  (1945-2009): Adelphi, 2009 (con testo polacco a fronte)  | 
                            Doris Lessing, L'erba canta, ed Feltrinelli.  
Doris Lessing, Il taccuino d'oro,ed. Feltrinelli.  
Doris Lessing, Sotto la pelle. La mia autobiografia,Feltrinelli  
Doris Lessing, Alfred e Emily, Feltrinelli  
Doris Lessing, Un matrimonio per bene, Feltrinelli  
Doris Lessing, Memorie di una sopravvissuta,  Feltrinelli.  
Doris Lessing, Il quinto figlio, Feltrinelli.  | 
                           
                          
                            J.L. Le Clézio- L’Africano, ed.Instar libri  
J.L. Le Clézio- Il continente invisibile, Instar libri  
J.L. Le Clézio- Deserto, Rizzoli  
J.L. Le Clézio- Le due vite di Laila, Il Saggiatore  
J.L. Le Clézio-  Stella  Errante, Il Saggiatore  | 
                            Herta Muller- Lo sguardo estraneo, Sellerio, 2009  
Herta  Muller-  Il  paese delle prugne verdi, ed. Keller, 09  
Herta Müller- Cristina e il suo doppio, ed Sellerio.  
Herta Müller- L’altalena del respiro, ed. Feltrinelli.  
Herta Müller- BASSURE, ed Riuniti.  
Herta Müller- In viaggio su una gamba sola, Marsilio  | 
                           
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                          UNIVERSAUSER in collaborazione con il  “Comitato  varesino per la  PALESTINA” organizza 
                            UNA DOTTRINA ED UNO STATO PER UNA                             "TERRA PROMESSA"  
Quattro incontri per analizzare nascita e storia del sionismo, l'ideologia a  
cui si richiama la ragion d'essere ed anche l'attuale politica dello Stato di  Israele.  
Coordina : Prof.ssa Gisa  Legatti 
                           
                          Programma: 
                            martedì 26 ottobre, ore 18.00-20.00 
                            Prof. ENZO LAFORGIA-"Nascita  di un'idea di patria" 
                          martedì 02 novembre, ore  18.00-20.00 
                            Avv. Ugo GIANNANGELI - Ma la  terra designata non è senza popolo..." 
                          martedì 9 novembre, ore 18.00-20.00 
                              Susanna SINIGAGLIA (Ebrei contro  l'Occupazione-E.C.O.) - "Il sionismo nella società israeliana" 
                          martedì 16 novembre, ore 18.00-20.00 
                            I relatori saranno a disposizione dei  corsisti per ulteriori approfondimenti sui temi trattati 
                          Sede: SPAZIO SCOPRICOOP  
                          -Via Daverio 44- Varese 
                            Per frequentare il corso è necessario essere iscritti all'Auser  (tessera annuale € 12,50) o soci di CoopLombardia  
                            Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione  
                            Le adesioni si ricevono anche telefonicamente presso  
                            AUSER-Piazza De Salvo 9- tel 0332-341843 cell 333-4169612  
                            o per e-mail  brambilla.bruna@gmail.com  
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                          STILI  DI VITA ECOSOSTENIBILI 
                          E  BUONE PRATICHE  
                           ARRIVA HALLOWEEN ...  
                          e  
                          UNIVERSAUSER PRESENTA: 
                            Pipistrelli 
                          giovedì  28 ottobre 2010 ore 20.45 
                            Scuola  Media Vidoletti, via MANIN 3, Varese 
                          Relatrice: Lucia  Agostinelli 
                            I pipistrelli possono  aiutare a combattere il  problema delle  troppe zanzare? Una serata per conoscere meglio i pipistrelli, sfatarne i miti  e forse…ospitarne qualcuno!  
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                              Scopo dei  due laboratori è di includere la  riflessione sulla speranza e l’utopia nelle condizioni di esistenza del mondo  contemporaneo e di qui nell'orizzonte esistenziale e autobiografico dei  partecipanti.  
                              I laboratori filosofici sono una forma di pratica filosofica a  tema, incentrata sulla ricerca, scandita in tappe preordinate, di una definizione comune a partire da alcune suggestioni testuali e iconografiche, per proseguire alternando fasi di riflessione comune, ad altre di discussione in piccoli gruppi, e ad altre ancora dedicate alla scrittura e alla meditazione individuale. 
                              La pausa pranzo e il momento finale di sintesi, in quanto atti conviviali, oltre a facilitare ulteriormente l'incontro orizzontale tra i partecipanti, costituiscono una parte integrante dell'esperienza.  
                         
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                        Universauser organizza:   
                              LA  SPERANZA E L'UTOPIA  
                        Due  laboratori filosofici condotti da  
                        Valerio Crugnola  
                          Sede: B&B “il Parco e gli affreschi”,  
                          via  Fincarà 27 Sacro Monte, Varese  
                          Un laboratorio: € 35. Due laboratori : € 60.00    
                          (Pranzo con buffet, coffee-break, materiali    inclusi. Si garantisce l'eccellente qualità della location e del pranzo)  
                          Domenica  10  , 24 ottobre 
                          dalle ore ore 10.00 alle 18.00.  
                          Il ritrovo è previsto per le ore  9.30.  
                           
                        Per iscriversi email brambilla.bruna@gmail.com 
                        tel 0332-341843 (ore 15.00-18.00) 
                            
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                        Con il  primo laboratorio   si include la  riflessione  
                          sulla SPERANZA  nelle condizioni di esistenza del mondo  contemporaneo, e di qui nell'orizzonte esistenziale e autobiografico dei partecipanti.  
                          Per arrivarvi, Valerio Crugnola prenderà  le mosse dalle tre maggiori  formulazioni filosofiche che hanno tentato di dare risposta al problema della speranza, e da ciò che le accomuna, il tema del trascendimento di sé nel rapporto con la mortalità e la finitezza umana. In Paolo di Tarso la "spes contra spem" salta a piè pari i limiti di ogni ragionevole speranza per consegnarsi interamente alla fede, che promette la vita eterna oltre la morte a chi saprà ascoltare la parola redentrice di Cristo. In Immanuel Kant la domanda "Che cosa posso sperare?", presuppone una circoscrizione della speranza all'ambito razionale, ma preserva l'idea di un trascendimento dell'individuo: la speranza si giustifica come l'aspirazione, razionalmente legittima, ad un sommo bene a coronamento della vita morale.  In  Ernst Bloch, infine, il  "Principio speranza" - elevato a bussola dell'agire umano nella modernità matura, a fonte di una escatologia interamente secolarizzata che schiude alla progettualità utopica -, è chiamato a trascendere quella "gabbia d'acciaio" della razionalità disincantata, tecnocratica e produttivistica, che Max Weber considerava una struttura inaggirabile delle forme di vita nella civiltà industriale, così da restituire all'individualità, sia pur nella sua finitezza mortale, una pienezza di senso altrimenti perduta. Di qui, attraverso il ricorso a suggestioni filosofiche, letterarie e pittoriche, il percorso slitterà dall'iniziale ambito teorico per giungere, attraverso il versante autobiografico, a riformulare la domanda kantiana in chiave più strettamente personale. 
                         
                          L'UTOPIA , oggetto del secondo laboratorio, e il suo doppio, la controutopia,  hanno visto cimentarsi le menti più insigni: l'una da Platone a More, da Campanella ai grandi e piccoli illuministi, e di lì da Marx a Ernst Bloch; l'altra da Swift a Mandeville, da Huxley a Orwell, per citare solo i maggiori. Cosa resta di vivo e di utile nell'utopia, dopo le tragedie del '900 e il collasso politico e ideologico dei regimi totalitari comunisti, che hanno unito in sé tanto una carica utopica quanto una ancor più forte attuazione controutopica, ma anche dopo l'esaurimento di quelle avanguardie espressive, artistiche e musicali, che avevano entusiasmato Ernst Bloch?  
                            E che senso ha oggi la controutopia, da che il suo alter-ego sembra scivolato fuori dall'orizzonte del pensiero? Il tema apre anche ad altri percorsi, altrettanto degni di essere esplorati: la religione è una forma di utopia, non tanto come promessa di redenzione ultima, quanto come tensione al superamento, all'inveramento di un modello trascendente nella dimensione esistenziale ordinaria? E lo sono anche la musica e l'arte, in quanto creazione e invenzione di mondi? E il male di vivere, che comunemente sperimentiamo nella vita nostra e degli altri, con la sua forza controutopica, non schiude forse il bisogno di nuovi percorsi  di rigenerazione individuale e collettiva, attraverso nuovi stili di vita? E' possibile oggi un'utopia minimalista che, avendo ormai alle spalle i sogni di palingenesi e di redenzione, affretti i tempi e i modi di un cammino di speranza che sappia preservarci dal male, che è più facilmente riconoscibile, senza prometterci con questo il bene, che è invece di incerta definizione e di dubbia efficacia?   | 
                       
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                        COMUNICATO STAMPA  UNIVERSAUSER   VARESE 
                            in  collaborazione con 
                          ACLI zona Varese,  ARCI Film Studio ‘90, AIART, COOP 
                        Venerdì 1 ottobre alle ore 18,00   
                        Spazio Scopri Coop,  via Daverio-Varese 
                        Presentazione e  discussione del libro di Gilberto Squizzato   
                        LA TV CHE NON C’E’, 
                        come e perché riformare la Rai   
                          con  la prefazione di Beppe Giulietti  e una  nota di Roberto Natale 
                        Intervengono con l’autore  
                          Marco  Giovannelli, direttore di Varese News  
                          Fabrizio Galimberti  presidente dell’AIART di Varese.  
                        Come restituire la Rai ai suoi legittimi proprietari,  cioè ai cittadini che pagano il canone, sottraendola al controllo dei partiti  che ad ogni elezione la considerano un bottino da spartirsi per quote? Come  cambiare radicalmente i criteri di nomina della sua governance? Come garantire  nei TG e nei GR un autentico pluralismo, dando voce non solo alla politica ma  anche e soprattutto alle tantissime articolazioni della società (associazioni,  sindacati, università, scuole, centri di ricerca, comunità locali)? Per quale  via riportare all’interno dell’azienda l’ideazione dei palinsesti, oggi  largamente delegata alle società esterne che adattano format di importazione?                          | 
                     
                   
				    
                      
                        Quale dev’essere il corretto rapporto fra programmi e pubblicità in un autentico  servizio pubblico? 
                                       Ripercorrendo con rigorosa lucidità gli ultimi  decisivi 15 anni della storia del servizio pubblico, l’autore analizza le cause  di una malattia mortale che ha portato oggi la Rai, come ha dichiarato il presidente Garimberti,  “ad una lenta agonia” da cui non ci sarà ritorno: “o si cambia o il nostro  destino è segnato”. Squizzato rivendica anche per l’informazione pubblica il  ruolo di ”bene pubblico”, esattamente come l’acqua, perché solo una Rai  autonoma e forte può salvaguardare il diritto del cittadino ad essere correttamente  e completamente informato, così da poter esercitare in pieno i suoi diritti democratici.  Una Rai che non debba subire, come ha denunciato il presidente della  Commissione di Indirizzo e Vigilanza Sergio Zavoli, le strozzature “di  troppi  filtri esterni”, perché oggi  “manca solo il filo spinato: così la strangoleranno» 
              Occorrono dunque soluzioni forti:  non solo una Carta del Servizio Pubblico Multimediale che abbia valore di legge  e a cui debbano attenersi i suoi vertici, ma anche un nuovo metodo di nomina  del Consiglio di Amministrativo in cui sia ridotto il numero dei politici per  dar voce preminente alle diverse componenti della società italiana, una nuova  linea editoriale, un nuovo modello organizzativo dell’azienda collegato ad una  coraggiosa riforma federale della Rai.  
                          Le riflessioni e le proposte di riforma  dell’autore non sono dunque offerte solo ai politici e agli addetti ai lavori,  ma anzitutto –con linguaggio chiaro semplice e comprensibile- ai lavoratori  della rai, alle associazioni degli utenti, ai sindacati, al mondo della cultura,  dell’educazione, delle realtà produttive ed editoriali, all’intera società  che ha diritto ad esigere un servizio  pubblico radiotelevisivo all’altezza delle nuove sfide epocali proposte dai  tempi difficili che viviamo. Riuscirà la   Rai a sopravvivere al progetto della P2 di svuotarla, di  asservirla al governo e di renderla un residuo marginale del mercato radiotelevisivo?         
                          Gilberto Squizzato (1949) è  giornalista, regista e autore televisivo. Ha girato per la Rai centinaia di inchieste e  reportage e una lunga serie di docu-film, real movie e fiction che hanno  ricevuto riconoscimenti in tutta Europa, da I  racconti di Quarto Oggiaro a L’uomo dell’argine a Suor Jo i gialli nell’anima.  Insegna al Master di Giornalismo dell’Università Statale e al Centro  Sperimentale di Cinematografia si Milano. 
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                      Universauser e Biblioteca della  Scuola Anna Frank organizzano:  
                          FAI IL PIENO DI CULTURA 2010  
                          venerdì 24 settembre ore 20,30  Via Carnia 155 Varese  
                        Presentazione del libro  
                        "GIANNI RODARI:  
                        UN FANTASTICO UOMO DI  LAGO"  
                        un autore che sa parlare in modo affascinante a bambini e a adulti  
                        Relatrice prof. Maria Grazia Ferraris  
                        Gianni  Rodari è universalmente noto come uno straordinario e insuperato Autore di  filastrocche, racconti e novelle per bambini, ma è molto di più.  
  È  un Autore geniale, completo, poeta, narratore, giornalista e studioso,   che sa parlare in modo affascinante agli adulti, svelando al lettore territori  del fantastico e del surreale italiano che spesso sono stati trascurati o  dimenticati ed un patrimonio di cultura, studio, umorismo, formazione ed  approfondimento  culturale che la sua lunga attività di giornalista e  scrittore ha espresso più volte con sicurezza, incisività, originalità e  autorità.  
                          Un  patrimonio quello di Rodari che ancora attende di essere indagato nella sua  complessità.   
                      Il libro di M.Grazia Ferraris  “G. Rodari: un  fantastico uomo di lago” si propone di indagare in questo territorio poco  esplorato  | 
                     
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                          Universauser In collaborazione con i soci di CoopLombardia Universauser   organizza:  
                              Spazio ScopriCoop Via Daverio   Varese 
                              Giovedì 23 settembre ore 18   .00 
                              FOTOVOLTAICO:   L’AUTOPRODUZIONE CHE CONVIENE 
                          (in che cosa consiste,   incentivi, conto energia..)
                            
                          Relatore: Maurizio   Colleoni 
                          che descriverà le caratteristiche delle attuali opportunità offerte 
                            per dotarsi di impianti fotovoltaici a costo   zero. 
                            Introduce: Mario   Agostinelli 
                              
                         
                         
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                        In Italia ci sono circa 12 milioni di ultrasessantacinquenni. Tre milioni  vivono in solitudine. Tra 12 anni gli anziani con più di 65 anni saranno 15  milioni e nel 2051 arriveranno a 18 milioni. In un scenario come questo, il  rischio di emarginazione e solitudine è grande; il Filo d’Argento Auser,  attraverso i suoi volontari, è impegnato ad aiutare le persone anziane sole attraverso  una rete solida di relazioni che consenta all’anziano di continuare a vivere  nella propria casa; garantire aiuto e sostegno nella vita di ogni giorno;  fornire loro amicizia, ascolto e opportunità di partecipazione.  
                        "Abbiamo scelto la pasta perché è un prodotto buono della nostra  terra, come la solidarietà – sottolinea Ezio Bianchi Presidente di Auser  Varese - stringendo un patto di ferro fra legalità, solidarietà e impegno  antimafia. Con questa iniziativa ci auguriamo di poter aiutare sempre di più e  sempre meglio tanti cittadini anziani che vivono in solitudine ". | 
                      SABATO  29 MAGGIO ........ AUSER 
                      IN PIAZZA MONTE GRAPPA A VARESE E IN ALTRE DIECI PIAZZE DELLA  PROVINCIA .  
                              LA PASTA   DELL'AUSER  
                              PER RICORDARSI DEGLI ANZIANI. 
                              I FONDI RACCOLTI  DESTINATI AL PROGETTO FILO D’ARGENTO. 
                        Sabato 29 maggio appuntamento con la solidarietà. I volontari dell'  Auser saranno in piazza Monte Grappa a Varese con gli spaghetti  biologici provenienti dai terreni siciliani  confiscati ai mafiosi per aiutare il filo d’argento Auser, il telefono amico  degli anziani che aiuta a sconfiggere solitudine ed emarginazione. I volontari  dell’Auser distribuiranno  pacchi di  spaghetti biologici prodotti con il grano proveniente dai terreni siciliani  confiscati ai mafiosi dei clan Brusca e Riina e prodotti dai giovani della  Cooperativa Sociale Placido Rizzotto-Libera Terra. 
                        Una pasta buona due volte: perché con un piccolo contributo si aiuta gli  anziani a sconfiggere la solitudine e perché il grano da cui proviene viene  coltivato con metodo biologico nei campi strappati alla mafia e restituiti alla  legalità e al recupero produttivo dopo anni di abbandono. 
                        Sono circa 3 milioni gli anziani che vivono soli e l’Auser da 15 anni è  impegnata a contrastare questo problema e a sostenere i diritti di chi non  riesce a far sentire la propria voce.  
                        Il 29 maggio gli spaghetti della solidarietà saranno distribuiti nelle  piazze d’Italia  e con un piccolo  contributo si aiuterà il Filo d’Argento ad aumentare i punti d’ascolto e ad  ampliare i servizi di aiuto a domicilio per gli anziani soli. Il  Filo d’Argento Auser è il servizio di telefonia sociale dell’Auser . Dal 2002 è  dotato del  
                         
                        Numero  Verde  totalmente gratuito 800 995 988 
                         
                         attivo 24 ore su 24 per tutto l’anno.  
                        Con una semplice telefonata si ha la possibilità di avere compagnia telefonica;  il trasporto protetto per visite e controlli medici; ricevere aiuto per piccoli  interventi domiciliari, richiedere la consegna della spesa o dei farmaci;  l’accompagnamento alla posta o dal medico, informazioni sui servizi attivi  nella propria città e sulle opportunità di svago e intrattenimento offerte  dall’associazione. Attraverso il Numero Verde del Filo d’Argento gli anziani  possono inoltre segnalare abusi e disservizi. 
   
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                      COMUNICATO STAMPA 
                        "Ti stiamo cercando": al via la nuova   campagna di Auser Varese per la  ricerca di volontari  
                          
                        Auser Varese lancia anche quest'anno la campagna "Ti stiamo   cercando", con l'obiettivo di trovare  volontari e volontarie da inserire in   diversi ruoli per migliorare le attività realizzate dall'organizzazione per gli   anziani.  
                          
                        L'associazione si occupa sia di attività di aiuto alla persona, con il servizio di telefonia sociale del   Filo d'Argento e i servizi a esso collegati, sia di volontariato verso la   comunità, ad esempio attraverso attività di cura delle aree verdi, gestione di   musei, attività collegate alle biblioteche, nonni vigili etc.  
                        Inoltre, Auser organizza attività ludiche,   sportive, culturali: dalla gestione del tempo libero, all'esercizio fisico, al   turismo sociale e culturale. È inoltre impegnata nella gestione dei Centri   Sociali e nell'Educazione degli adulti con corsi di studio, eventi, laboratori   etc.  
                          
                        Tutte queste attività sono compiute grazie alla   disponibilità di tantissime persone: sono oltre 800  i volontari impegnati nelle   diverse associazioni che aderiscono ad Auser in Provincia di Varese. Ma   nonostante questo, il numero dei volontari non è ancora sufficiente.  
                          
                         Negli ultimi tempi si è assistito ad un incremento   esponenziale delle richieste di aiuto da parte degli anziani, dovuto da una   parte all'aumento della popolazione anziana, dall'altra, alla soddisfazione per   i servizi ricevuti degli anziani che hanno preso contatto con  Auser.   Soddisfazione che nasce anche dalla relazione personale che i volontari Auser   sanno costruire con gli anziani. Una relazione personale che rappresenta un   fattore di qualità particolarmente apprezzato.                         | 
                     
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                          Oggi stiamo cercando 30 volontari per i settori: 
                            telefonia sociale accompagnamento anziani gestione del tempo libero attività culturali attività collegate alle   biblioteche 
                         
		             
			         
				    
				      Con questa campagna Auser intende offrire un'opportunità,   in particolare alle persone che sono in pensione da poco e che hanno perciò più   tempo libero: partecipare alla vita della comunità dedicando una parte del   proprio tempo agli anziani, per rispondere ai loro bisogni, per valorizzare la   loro esperienza, per far crescere il loro ruolo attivo nella società.  
				      E' sufficiente mezza giornata. Sono previsti brevi incontri   per mettere il futuro volontario in grado di operare bene 
				      Chi volesse saperne di più può chiamare il n° verde 800 99 59 88 o la sede a lui più vicina : Varese (0332-341843 Viviana),   Busto Arsizio (0331-320942), Gallarate (0331-701069),   Saronno(02-96709009) 
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                              La domanda sottesa a questi tre incontri è "Ma davvero   Gesù voleva delle chiese governate da soli uomini?"                                | 
                             
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        Universauser   in collaborazione con 
                            i soci di Coop Lombardia organizza: 
                                LE   DONNE NEL NUOVO TESTAMENTO 
                                Leggere pagine bibliche   con "occhi di donna":  
                                  questa la proposta di 3 conferenze dell'AUSER  
                                    sede : Spazio   ScopriCoop, via Daverio 44,  
                                      (Casbeno) Varese  
                                     
                                  Relatrice:  
                                  dott.ssa Doriana Giudici 
                                presidente del Centro   culturale protestante 
                                  dell'Insubria "Dietrich Bonhoffer" 
                               
                            
                              
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                                mercoledì 12 maggio  ore 18.00 
                                  "Le discepole e le testimoni", analizzando le narrazioni dei quattro Evangeli in   cui Gesù incontra le donne durante i 3 anni della sua vita pubblica. | 
                               
                              
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                                mercoledì 19 maggio ,   ore 18.00   "La diffusione del cristianesimo e il ruolo delle donne"  
                                    dai racconti degli   " Atti degli Apostoli".  | 
                               
                              
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                                    mercoledì 26 maggio, ore 18.00 
                                      "Lettere di S. Paolo"  
                                      per conoscere meglio la funzione delle prime convertite   nelle comunità cristia 
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                            info  bruna Brambilla (333 4169612) 
                         
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                              Maria Antonia (tona) Sironi Diemberger nata a   Varese, allieva del Prof Ardito Desio, laureata in Scienze Geologiche presso   l’Università degli Studi di Milano, ha insegnato matematica e scienze nella   scuola media. Ha iniziato l’attività di scrittrice con libri per bambini e   ragazzi. Appassionata del mondo della montagna, ha scritto e tradotto libri di   viaggio e di alpinismo relative soprattutto all’Himalaya e al Tibet. Svolge   anche attività di traduttrice dal tedesco e dall’inglese. Ha portato in lingua   italiana buona parte delle opere di Kurt   Diemberger. 
                                Ha svolto attività di consulenza per film nelle regioni   himalayane. 
                                Da anni collabora con la figlia Hildegard Diemberger, a progetti e   campagne di ricerca antropologica in Nepal e in Tibet per conto dell'Università   di Cambridge, dell'Università di Vienna e del Comitato Ev-K2-CNR, pubblicando   articoli su riviste specializzate. 
                                Libri pubblicati: 
                                Sironi, M.A. Il giro del mondo in ottanta animali, ed.   Girotondo Varese, 1070 
                                Sironi, M.A.Il meraviglioso mondo delle piante, ed. AMZ   Milano 1972 
                                Sironi, M.A. Terra di   Baffin, ed. Bietti, Milano, 1973 
                                Sironi, M.A. Animali del   Passato, ed. De Vecchi, Milano, 1976 
                                Sironi, M.A., Diemberger Hildegard, Pasang Wangdu, La   Storia del Cristallo   Bianco, ed Ferrari,  Clusone 1995.   Finalista al Banff Mountain Book Festival 1996 
                                Sironi, M.A., Tibet, il   Tetto del Mondo fra Passato e Presente, Presentazione di Kurt Diemberger.   Ed. White Star, Vercelli 1999 
                                Sironi   M.A., Diemberger Hildegard, Sonam Tsomo,   Tibet – l’altra metà del cielo. Editoriale   Giorgio Mondadori, Milano 2002. Presentazione di Dacia Maraini. Segnalato al   Premio ITAS per il Libro di Montagna 2003. Vincitore al Premio Gambrinus   Giuseppe Mazzotti 2003 per la sezione Montagna.  | 
                             
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                      COMUNICATO   STAMPA 
                        All'interno della  rassegna  
                        “DI TERRA E DI CIELO. CINEMA,   AMBIENTE, NATURA, ESPLORAZIONE”  
                        UNIVERSAUSER organizza: 
                        Sabato 8   maggio-ore 17,00
                        Sala   Filmstudio '90  
                        via De Cristoforis 5-Varese
                        INGRESSO   GRATUITO
                        "Montagne a rischio"
                         Incontro con Maria Antonia (Tona) Sironi   Diemberger 
                        Senza porsi in cattedra a parlare   di problemi ambientali per i quali ci sono docenti e ricercatori illustri, Tona   presenta , aiutandosi con la proiezione di bellissime diapositive, alcune delle   sue esperienze effettuate sulle montagne di varie parti del mondo e le accosta   con immagini recenti, tratte anche da internet, delle stesse dopo pochi anni di   global warming.  
                        In particolare si sofferma sulle   popolazioni che sopravvivono ancora in alcune delle zone più difficili come i   Tuareg dell'area sahariana. Si tratta di popoli a rischio di estinzione, o   destinati ad una esistenza "in riserva" come gli indiani d'America, o costretti   a subire pressioni, con gravi squilibri sociali, quando vengono resi   forzatamente stanziali in villaggi di cemento come molti nomadi del Tibet, o   cacciati dai loro villaggi che vengono sommersi dalle acque di gigantesche   dighe.  
                        La fame di energia, a favore   della collettività - e della speculazione - provoca sradicamenti e squilibri   sociali su scala sempre più vasta, come nella Diga dei Tre Gorgi sullo   Yang-tse-Kiang, e non sa far tesoro delle esperienze già vissute sulle Alpi.   Senza soffermarci sui disastri di portata epocale, come la tragedia del Vajont,   vediamo, nella loro semplicità, gli abitanti di Agaro, piccolo villaggio walser   dell'alta val d'Ossola, che negli anni trenta, furono cacciati dalle loro dimore   per consentire la costruzione di una diga pomposamente inaugurata come   "capolavoro della tecnica per il bene della civiltà e lo sviluppo della   Nazione". E così il più alto villaggio stanziale delle Alpi, nascosto e innocuo,   costruito e mantenuto per secoli con amore caparbio, divenne un "paese   sommerso", simbolo innocente della violenza che i poveri continuano perennemente   a subire. 
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                      Venerdì 23 aprile ore 21,15  
                          Silvio Raffo   
                          RACCONTARE LA PAURA  
sede:  Piramide  Piazza De Salvo Varese  
                        
                          "RACCONTARE LA PAURA" E' il titolo di una serata insolita e  decisamente invitante. Silvio Raffo, che alla sua infaticabile attività di  operatore culturale e docente affianca da sempre quella di scrittore e poeta,  offre in questo caso  un interessante esempio di come la lettura  possa essere di per sè un mezzo di efficace coinvolgimento emotivo. Lettura  recitativa, s'intende. E principalmente di questo si tratta: un reading che ha  per oggetto un filone molto caro alla letteratura angloamericana, il romanzo  fantastico, in Italia così raramente rappresentato. Silvio Raffo leggerà   alcuni brani particolarmente suggestivi dei principali esempi di "gothic  novel", dal "Castello di Otranto" di Walpole al celeberrimo  "Frankenstein" di Mary Shelley, da "Jane Eyre" di  Charlotte Bronteal "Giro di vite" di Henry James ",  concludendo con il suo ultimo libro, uno "psycho-noir" di singolare  qualità dal titolo "DEPENDANCE - IL caso Evelyn Grant" (ediz. ACAR).  A tutti i partecipanti può esser garantita una serata sicuramente aliena dalla  noia  
                                                 
                        La Presidente di Universauser Bruna Brambilla   | 
                     
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			      Sabato 17 aprile 2010 alle ore 17.30 
  presso lo Spazio ScopriCoop di Via Daverio - Varese 
                   
                  Mauro Marchesotti 
			      e la sua poesia dialettale 
			      in un percorso pluritematico 
			      Presenterà la Prof.ssa Maria Grazia Ferraris  
				    
				      Alcune righe tratte dal  libro "Ufelée fà ul tò mestée": 
                           
				        ...."produrre un terzo libro di poesie dialettali è veramente un gran  traguardo, un risultato che non avrei sicuramente previsto anni fa, quando ho  iniziato a scrivere, quasi per gioco, poesie nel mio dialetto. Anche questa  volta ho cercato di mettere in rima ricordi di ieri e pensieri di oggi,non  tralasciando personaggi e luoghi di Gavirate che hanno fatto e ancora fanno  parte della mia vita o storielle che possono strappare un sorriso benevolo ai  lettori".... Mauro Marchesotti 
                         
				        .... "tutto il campionario insomma della piccola provincia che Marchesotti  esplora con precisione chirurgica e solfureo occhio. 
				        C'è la poesia moralistica, c'è il ricordo di avvenimenti e persone note, c'è la  filastrocca alla Rodari, c'è il sottile gioco della sintassi combinatoria, c'è  insomma tutto un armamentario di contenuti e di forme che testimoniano la  crescita di un autore approdato tardi alla scrittura, ma tuttora in piena  "trance'creativa"..... Romano Oldrini 
                         
				        ....." i suoi versi ci possono sempre fare compagnia, lasciati sul  comodino,o anche su un mobile. Basta aprire una pagina,a caso, e il sorriso  nasce subito".... Federica Lucchini 
				         
				        MAURO MARCHESOTTI nato a Gavirate (Varese) il 22 gennaio 1939, da sempre  legato alle radici del suo paese, ragioniere, dirigente amministrativo in  pensione dal 1993, scrive poesie in vernacolo per diletto. Nel dicembre del  1999 ha pubblicato il suo primo libro di poesie dialettali “Amìis ‘me càan  e gatt” che ha avuto un buon successo.  
				        L’11 dicembre 2004 ha presentato il suo secondo libro di poesie  dialettali dal titolo “Gira la röda” che ha avuto ancora maggior successo del  primo libro con una vendita a tutt’oggi di circa 500 copie,  
				        più di circa 200 copie cedute in beneficenza ad enti locali.  
				        Il 14 dicembre 2007 ha presentato il suo terzo libro di poesie  dialettali dal titolo “Ufelée fa ul tò mestée” (fino ad oggi vendute circa 600  copie più circa 250 copie cedute in beneficenza).  
				        Da qualche anno si dedica anche alla poesia in lingua italiana,  rispettando preferibilmente la rima.  
				        A fine ottobre 2007 una casa editrice romana  ha stampato un suo  volume di poesie in lingua dal titolo “Mi chiamerann Riccardo”.  
				        Nell' ottobre 2009 ha dato alla stampa il suo  secondo libro di  poesie in lingua italiana dal titolo “ Il giardino dei sentimenti “  
				        Recentemente anche in questo settore ha avuto qualche buon successo.  
				        Ultimamente  si sta dedicando anche a racconti brevi (in dialetto e in  italiano).  
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                      ETICA  E POLITICA TRA FILOSOFIA CLASSICA E FILOSOFIA CONTEMPORANEA  
                          lunedì  12-19-26 aprile, 3 maggio ore 15,00. 
                          A cura  della prof. Olimpia Stella 
Sede:  Scuola Anna Frank Via Carnia 155 Varese  
info  e adesioni c/o Auser (tel 0332-341843 ore 15-18)  
Il  corso è riservato ai soci Auser (quota di iscrizione € 12,50)  
                        Dalla  “polis” platonica alla “res publica  “cristiana,dal giusnaturalismo  moderno alla presa di distanza da un’idea di natura regolatrice dei rapporti  pubblici come dei comportamenti individuali, dalla costruzione degli stati  nazionali al problema di una possibile coesistenza collaborativa in un mondo  globalizzato:si tratterà di aiutarci insieme a pensare le difficoltà di tipo  teorico e pratico che abbiamo di fronte e che non si possono eludere né con il  disgusto della politica né con un approccio inefficace , quando non  pericoloso,ispirato ad una retorica moraleggiante.                          Bene, male, giusto, ingiusto, responsabilità: sono  temi che nella vita privata  e in quella  pubblica si ripresentano costantemente nella nostra esperienza così come hanno  rappresentato nodi centrali della speculaziione filosofica tradizionale. 
                          Ripercorrendo le fasi storiche della riflessione su di  essi ,cercando di far luce sul rapporto tra modalità storica del loro proporsi  nella riflessione teorica e costruzione delle risposte fornite dai diversi  autori classici,vale forse la pena di interessarci al filosofo della Repubblica platonica non meno che alla naturale dimensione politica dell’uomo  aristotelico, in riferimento alla polis greca. 
                          Quando poi sullo scenario storico si gioca la  transizione dalla repubblica all’impero di Roma, Cicerone e Seneca offriranno  un contributo alla riflessione sul modello di uomo politico in grado di guidare  lo stato e su quella diversità ( in questo caso rappresentata dallo schiavo)che  si vorrebbe tale per natura così com’è ma tale non è. 
                          La diversità  va  però negata per principio, lasciandola sussistere nella storia ,dato che questa  non rappresenta la dimensione ultima dell’esistenza, come  insegna il cristianesimo? 
                          Il tema compare nella declinazione del rapporto:  etica-politica in autori come Agostino e Tommaso. 
                          Una svolta decisiva è attuata dalla cultura moderna.  Con Machiavelli e Hobbes la politica si presenta con esigenze così forti da  confinare, almeno pare, la preoccupazione morale in un campo “non pubblico”. Il  problema emergente consiste nel costruire uno Stato capace di conservare sé  stesso e la coesistenza tra sudditi. 
                          Gli autori contemporanei però tornano ad interrogarsi  sulla possibilità di fondazione dei valori (Weber),sulle condizioni della  giustizia (Rawls),sulla prassi come libertà (Arendt), sull’attività  comunicativa come condizione di democrazia in un mondo plurale(Habermas). 
                          Tramontata l’impostazione metafisica, l’approccio  richiede una riflessione sulla razionalità dell’uomo  capace di orientare l’agire nella sua  dimensione relazionale. 
                      Sulle proposte dei filosofi sopra nominati è non solo  opportuno ma doveroso misurare  insieme  le difficoltà del presente facendo chiarezza sulle  eventuale riconoscimento comune circa le  premesse  di un futuro auspicabile e  possibile.  | 
                     
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                      COMUNICATO STAMPA  
                            martedì  30 marzo ore 21.00  
                            Cooperativa Belforte  viale Belforte 165 - Varese  
                      Il  gruppo "Teatro AUSER VARESE" 
                      presenta brani  tratti da  
                      PASSI  AFFRETTATI di Dacia Maraini  
                      Testimonianze  di donne 
                      ancora prigioniere della discriminazione storica e famigliare  
                      interpreti: 
                      Lucia Alagna , Walter CASTOLDI, Ierina DABALA', Ileana PEZZI, 
                      Liliana TERZI,  Mauro VALLINI  
                      Regia: Anna BONOMI  
                      tecnico  del suono e delle luci: Giovanni FRANZETTI  
                      Arrangiamenti  musicali: Mauro VALLINI  
                        ingresso libero  
                        info: AUSER (0332-341843   333-4169612)  
                      Bruna  Brambilla 
                      e-mail  brambilla.bruna@gmail.com   | 
                     
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                          Comunicato stampa 
                            Sabato 20 marzo, a partire dalle ore 15,  
                          a conclusione   della mostra-mercato  
                          del libro per ragazzi che si tiene nello stesso giorno   presso la scuola  
                          media Anna Frank di Varese, via Carnia 155, Universauser   Varese e la  
                          biblioteca della scuola organizzano un incontro sul tema 
                          "L'Eritrea e noi.  
                          Passato e presente", condotto dalla scrittice e   giornalista Erminia Dell'Oro.  
                          Nata ad Asmara, dove il nonno paterno si era   stabilito nel 1896, a vent'anni Erminia Dell'Oro si è trasferita a Milano,   ma ha sempre mantenuto i contatti con l'Eritrea e il suo popolo. E' autrice   di vari romanzi e racconti per i grandi, i ragazzi e i bambini, spesso   ambientati proprio in Eritrea, sullo sfondo della dominazione coloniale   italiana, della guerra tra Eritrea ed Etiopia e delle recenti drammatiche   migrazioni. Alle vicende eritree ha anche dedicato diversi reportage.  
                            
                          Al   termine, due contributi (di Enrico Bigli sulla situazione economica   dell'Eritrea, e di Valerio Crugnola sulla dittatura di Isaias Afewerki), e   due brevi proiezioni e un filmato di Mario Agostinelli, "Da Asmara a   Massaua", un omaggio all'arditissimo collegamento ferroviario realizzato   dagli ingegneri italiani e dalle maestranze italiane ed eritree in epoca   coloniale. 
                           
                          la Presidente di Universauser 
                          Bruna Brambilla 
                             
                         
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                          Liliano Frattini è nato a Varese, dove vive tuttora. Ha   svolto attività giornalistica nei quotidiani “Avanti!” e “Il Giorno”. In seguito   è entrato in Rai, inizialmente nella sede di Milano e poi a Roma, al TG1, dove è   stato per anni conduttore del TG. È stato inviato per eventi nazionali e   internazionali di politica. Ha presentato per due anni sul TG3 il programma Che tempo fa. Ha anche lavorato   al GR (giornale radio). È inoltre collaboratore di giornali e riviste di   teologia e filosofia. Ha pubblicato per la BUR e SUPERBUR (Rizzoli) Guarire con le mani e per le Edizioni   Mediterranee Paranormale e   pranoterapia. 
                          Robertino Ghiringhelli è  docente universitario delle Università   "Cattolica" di Milano e di Lugano  | 
                         
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                          COMUNICATO   STAMPA 
                          Mercoledì 10 marzo   2010 ore 17:30 
                          SPAZIO ScopriCOOP, Via Daverio,   Varese 
                          Universauser e i soci   di CoopLombardia propongono la presentazione del   libro 
                          LE TINTE    
                          DELL’ILLUSIONE 
                          di Liliano   Frattini 
                          Presenta il libro,   con l’autore,   
                          prof Robertino   Ghiringhelli 
                           La storia comincia:   Angelo, figlio di una coppia modesta e perbene, nasce, sotto gli occhi pregni di   sincera bontà della sfortunata suor Ivana, il giorno stesso in cui muore la sua   sorellina... gioia e dolore, subito in contrapposizione e nello stesso tempo in   unione indissolubile. Così la vita di Angelo: i contrasti con la famiglia,   l’incontro con Elsa, figlia di ricchi e colti borghesi, la forte passione e   l’impegno politico che li accomuna. Attraversiamo con Angelo ed Elsa anni   tormentati della storia italiana, il ’68 studentesco, la lotta per ideali che si   pensa siano al di sopra di tutto. E intanto lo specchio nella storia di coppia:   gli slanci, gli entusiasmi che lasciano il sapore dell’illusione, poi le   amarezze, la disillusione. Anche se il tentativo di capire e di capirsi non li   abbandona mai...  
                         
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                              L'incontro fa parte della rassegna Coopingiallo: un ciclo di presentazioni degli   autori di VerdeNero, la collana di EdizioniAmbienteche ha come oggetto libri   noir sulle ecomafie. 
                                Interverranno Rocco Cordì, curatore   della rassegna eDino De Simone, presidente di Legambiente   Varese  | 
                             
                           
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                        UNIVERSAUSER, LEGAMBIENTE, BIBLIOTECA SCUOLA A. FRANK, LIBERA,  LEGACOOP promuovono  
                        venerdì 5 marzo, ore 21,00  
                        Presso Biblioteca Scuola media "A.Frank"  
Via Carnia 155- Varese  
                        l'incontro con l'autore  
                        VALERIO VARESI  
                        Valerio  Varesi ,cresciuto e residente a Parma, lavora a Bologna nella redazione di  Repubblica. E' considerato uno tra i migliori autori di noir italiano. Ha  scritto numerosi romanzi che hanno, nel ruolo di protagonista, il Commissario  Soneri. Il poliziotto creato da VARESI è ormai molto conosciuto grazie anche al  successo della serie televisiva "Nebbie e delitti" e alla interpretazione  dell'attore  Luca Barbareschi. Tra i libri pubblicati con Soneri  protagonista ricordiamo: Il fiume delle nebbie, l'affittacameree, Le ombre di  Montelupo, A mani vuote, Oro incenso e polvere, la casa del comandante e il  commissario Soneri e la mano di dio (editi da Frassinelli). Al di fuori della  "serie" legata all'ispettore Soneri, nel 2007 è uscito il romanzo Le  imperfezioni  
                        Presenta il suo libro  
                        Il paese di Saimir  
                        Il paese di  Saimir (pubblicato da Edizioni Ambiente, VerdeNero) è la rigorosa denuncia di  come una imprenditoria senza scrupoli sfrutti l'immigrazione , clandestina e  non solo, a proprio vantaggio. Varesi ha scritto una storia avvincente e  commovente, una denuncia forte dei meccanismi malati di una società a tratti  disumana.  
                         
                        L'incontro è  promosso da coopingiallo in collaborazione con  Libera-Universauser-Legambiente-Biblioteca Scuola Media "A.Frank"  
                        info: tel  ( 0332-341843 ore 15,00-18,00)                         | 
                     
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                      COMUNICATO   STAMPA 
                        Universauser con la collaborazione dei soci di Coop   Lombardia organizza: Presentazione libro e  proiezione   DVD 
                        “LE FIAMME E LA   RAGIONE” 
                        Giordano Bruno. Campo de’   Fiori febbraio 1600 
                          con  
                          Corrado Augias    
                          scrittore e giornalista televisivo  
                        e Gustavo Zagrebelski,  
                        Presidente Emerito   della Corte Costituzionale. 
                        Introduce e presenta :prof.Rita De   Giacomo Zumin 
                        SABATO 13 FEBBRAIO, ore   17,30 
                        Spazio Scopri Coop, via Daverio 44,   Varese 
                        
                          Giordano Bruno, Campo de'   Fiori 17 febbraio 1600. Corrado Augias racconta una delle pagine più tragiche   del pensiero scientifico e culturale del nostro paese, l'assassinio mediante la   condanna al rogo di Giordano Bruno, uno dei massimi geni della storia della   cultura occidentale. Togliendo la vita all'uomo la Chiesa di Roma sacrifica anche un   intero mondo scientifico. Ad oltre quattrocento anni dalla sua morte, ascoltare   il pensiero di Giordano Bruno attraverso le parole di Corrado Augias  è un momento di riflessione imprescindibile   per atei, agnostici e cattolici sui rispettivi compiti da assolvere in uno stato   laico e civile.  
                         
                        Per informazioni e adesioni Tel. 333-4169612 oppure   0332-341843 
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                          COMUNICATO STAMPA  
                                    Universauser  propone:  
                                    Una, nessuna, centomila: 
                                      alla ricerca dell’identità.  
                            Docente: prof Enzo Laforgia 
                            Quattro incontri per discutere di razza e razzismo,  identità individuale e identità nazionale, tradizioni e scontro di civiltà,  viaggiando tra presente e passato, storia e cultura, cronaca e attualità. 
                              Dove e quando 
                                  Presso lo Spazio ScopriCoop di Varese (via  Daverio 44 )  
                                    -           giovedì 11 febbraio, alle ore 18,15 
                                    -         .giovedì 18 febbraio, alle ore 18,15 
                                    -           giovedì 25 febbraio, alle ore 18,15 
                                    -           giovedì 4 marzo, alle ore 18,15 
                             
                             
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		                Presentazione 
	                    Il corso, articolato in quattro incontri, si propone  di sviluppare una riflessione in termini problematici sul tema dell’identità,  declinato nelle sue implicazioni storiche, culturali e politiche.  
	                     
	                      In una  dimensione culturale globalizzata, cosa significa parlare di «identità»?  
	                     E  quale rischio comporta la costruzione di identità «esclusive» a fronte di un  mondo sempre più «meticcio»?  
	                     Le «tradizioni» che sempre più spesso qualcuno si  prende la briga di difendere rispetto al rischio di una presunta 
	                    ...............	                    «colonizzazione» culturale, da dove hanno origine?  
	                     La cittadinanza può essere  giustificata ancora oggi con il richiamo al «sangue» e al «suolo»?  
	                     Nella  rivendicazione muscolare di una superiorità culturale si può nascondere il male  oscuro del «razzismo»?  
	                     Ed è possibile, alla luce delle recenti acquisizioni  della biologia, parlare di «razze» umane?  
	                     Su cosa si fondano le nostre identità  nazionali?  
	                     E su cosa poggiano le nostre identità individuali?  
	                     
	                    Queste e altre  saranno le domande a cui si cercherà di dare una risposta con l’aiuto di  cronache recenti ed esempi del passato, mescolando storia e letteratura.  
	                     
	                    info : Bruna  Brambilla (333-4169612) brambilla.bruna@gmail.com 
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                      COMUNICATO STAMPA 
                        Il 14 febbraio 2010 si festeggia il  Capodanno lunare cinese, FESTA DELLA   PRIMAVERA, secondo l'antichissimo calendario inizia infatti l'Anno della Tigre.   Fino al 28 febbraio, FESTA DELLE LANTERNE, la Cina è percorsa da manifestazioni,   danze di dragoni e leoni, per le più importanti festività dell’anno. 
                        L'Auser   di Varese organizza in questo periodo 3 incontri  
                          “VERSO LA CINA”,  
                        per accostarsi alla   Cina e ai caratteri cinesi attraverso racconti antichi, con pennello, inchiostro   e lanterne. Si tratta di 3 appuntamenti, strutturati come laboratori, guidati    da Maddalena Vettoretti,  membro del  Consiglio nazionale   dell'Associazione Italia-Cina, che si terranno  
                        il 15 e il 22   febbraio- 1 marzo dalle ore 18.00 alle 20.00 presso la sede dell'Auser in P.zza De Salvo,   9  (costo del corso € 20,00 ) 
                         
                          Nei dettagli:   
                        15   febbraio   
                          COME UN'ODISSEA  - per saperne un po' di più sul "Viaggio verso   Occidente" (   titolo originale del classico della Letteratura cinese del XVI° sec, meglio noto   come Lo Scimmiotto) e sulla calligrafia   cinese provando a tenere il pennello in mano...  
                        22   febbraio 
                          ALLA LUCE DELLE LANTERNE - per costruire delle lanterne di carta,   dando anche uno sguardo alle origini    di Feste così popolari in Cina: la leggenda che vuole la Festa delle  Lanterne   sia nata per contrastare una minaccia  di morte fatta dal re e  per rischiarare    il buio, per sancire la fine dell'inverno e l'inizio della   Primavera... 
                        1 marzo    
                        STORIE DALLA CINA - per guardare con altri occhi e pennello ai   caratteri cinesi, attraverso leggende e storie molto antiche, per familiarizzare   con Yukong che spostò le montagne o con il mitico arciere HouYi che, per    consentire la sopravvivenza agli umani, spense con le sue frecce i 9 astri  che   stavano seccando la Terra, lasciando nel cielo il sole che brilla ancora oggi.   La sua consorte, la bellissima Cheng He appare ancora oggi, a chi ha occhi per   guardarla, sulla faccia  della luna piena nelle notti di cielo terso...  
                        Dalla leggenda cinese della cicogna ha preso origine la nostra, che   vede quel volatile impegnato a portare     i nuovi nati. 
                        Si proporranno dunque storie leggendarie, da secoli   nell'immaginario dei Cinesi, entrate nei loro modi di dire e nei proverbi, per   esempio "fare come Yukong che spostò le montagne" che ha  il significato di   impegnarsi al massimo per risolvere un problema che ci sta a cuore e  che sembra   irrisolvibile. Si potranno scoprire, pur tra mondi apparentemente così   lontani,  affinità con le nostre   tradizioni e condividere la voglia di saperne di più.  
                        Per informazioni e iscrizioni  tel 0332-341843 ore 15-18  auservarese@tin.it 
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                      PoetArte 
  il gruppo d’incontro, formatosi in una   costruttiva collabo-razione tra Universauser e la Galleria Armanti di Varese con lo scopo di vivere l’arte come elemento di condivisione  e per consentire al processo creativo delle immagini pittoriche di prolungarsi   all’infinito con l’ausilio della parola, ha realizzato e presenta il   progetto dal titolo “verso”. 
                         
                        E’ un andare “verso” in qualunque   direzione e verso chiunque senza alcuna esclusione, è come un raccogliere in   un contenitore una linfa “versata” che non deve essere persa, ma diviene   sintesi e prolungamento di un percorso che sulla tela  era già realtà di   immagini. 
                         
                        Il verso, la prosa, il commento, la riflessione, i pensieri   svelano sensazioni, percezioni, sentimenti, suscitati di fronte a 24 opere pittoriche messe a disposizione da altrettanti artisti ed interpretati dai componenti di PoetArte. 
                         
                        Il gruppo, coordinato dalla Prof. Giuseppina   De Maria, presenterà, in data  
                        3 febbraio 2010, alle ore 16.00, un primo   percorso di pittura e testi  presso lo Spazio scopri Coop di Via Daverio,   44, fraz. Casbeno, Varese. 
                         
                        prof. Giuseppina De Maria 
                        ELENCO AUTORI ED  OPERE VERSO 
                        
                          - Bassetti Gelsomina: Idillio
 
                          - Bellini  Enzo: Paesaggio
 
                          - Bordin Mauro: Interno
 
                          - Calia       Tindaro: Fulvia
 
                          - Carpini Simonetta: Baule rosso
 
                          - Ciaurro Arcangelo: Per oggi l’ultima carezza
 
                          - De Luca  Giuseppe:   Piccolo approdo
 
                          - De  Maria Giovanni: Incomunicabilità
 
                          - Depetris  Armando: Figura femminile
 
                          - Emanuele Vittori       : Il filo dei pensieri
 
                          - Ferrari  Benildo: Verso la vita
 
                          - Ferrario       Franco: Bosco d’inverno
 
                          - Galimberti  Carlo Adelio: La nave dei folli
 
                          - Lorenzini       Mara: Percorsi
 
                          - Mereu       Giuseppe: Luci ed ombre sulla tanca
 
                          - Palamà Maria       Letizia: La stanza viola
 
                          - Piazza Massimo: Amanti
 
                          - Poma Benedetto: Il duomo di Catania
 
                          - Salerno  Mariano: Finestra sul mare
 
                          - Siega  Guglielmo: Venditrice di limoni ad Ischia
 
                          - Sommaruga Gianluigi: Custode in paradiso
 
                          - Sutera Sebastiano:       Melograni e pere cotogne
 
                          - Tonelli  Antonio: Natura morta con girasoli
 
                          - Vanetti       Vincenzino: La fumatrice
 
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                        COMUNICATO STAMPA  
                          UNIVERSAUSER in collaborazione con  LEGAMBIENTE  
   presenta  
  L'ENERGIA FELICE  
                          Dalla geopolitica alla  biosfera 
                          di MARIO AGOSTINELLI e PIERATTILIO  TRONCONI 
                          Prefazione di Gianni Mattioli  
                        Venerdì 29 Gennaio, ore  21.00  
                          c/o AUSER Piazza De Salvo  9, Varese  
                          
                        relatori:  
                            MARIO  AGOSTINELLI: "No al nucleare, sì alle rinnovabili"  
                            FULVIO FAGIANI:”  Energia e ambiente su scala locale”  
                        Il libro “Energia felice” si articola su tre  argomenti fondamentali.  
                          Innanzitutto una nuova narrazione  per l’energia con la ripresa di una parola chiave:”vita”, intesa come  sopravvivenza, condivisione con la natura, trasferimento alle future  generazioni delle risorse prese in prestito. Poi si offre una panoramica  necessaria del punto in cui siamo, con una estesa documentazione della rapina  di risorse nel passato e degli scenari scientifici, economici e politici per il  futuro compilati dagli istituti di ricerca più prestigiosi. Per  affrontare infine con realismo la prospettive  di un “mondo solare possibile", con i suoi riflessi non solo tecnologici,  ma sociali e organizzativi e come prospettiva di civiltà in sintonia finalmente  con la biosfera.  
                           
  Mario Agostinelli,chimico  fisico, è stato ricercatore all'ENEA e per sette anni segretario generale della  CGIL Lombardia. Nell'esperienza sindacale, a sostegno del suo impegno sociale,  ha cercato di utilizzare le conoscenze tecnico scientifiche a sostegno delle  battaglie per i diritti sociali e del  lavoro, l'occupazione, la  formazione, le politiche energetiche e industriali, la riduzione dell'orario e  l'organizzazione del lavoro. Sul piano internazionale opera da anni nel Forum  Mondiale di Porto Allegre ed è portavoce per il Contratto mondiale per  l'energia e il clima.  
   
  Fulvio Fagiani, dopo una  lunga carriera manageriale in aziende d’informatica, è stato Sindaco di  Malgesso dal 2004 al 2009. 
                          Ha contribuito a far nascere Agenda21Laghi di  cui è tuttora coordinatore. Ha una lunga esperienza di marketing e  comunicazione. 
                          Ha progettato e gestito processi partecipativi,  si è occupato attivamente di gestione dei rifiuti, educazione ambientale,  tutela e valorizzazione delle risorse territoriali, efficienza energetica e  fonti rinnovabili, analisi ambientale, strumenti evoluti di rappresentazione e  comunicazione di dati ambientali. 
                          Attualmente lavora nel team di Atelier  Territorio, società di Milano, nella consulenza alla progettazione di Piani  energetici e di sviluppo locale.  
                        Info:333-4169612  
                          Bruna  Brambilla 
                          e-mail  brambilla.bruna@gmail.com   | 
                     
                    
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                         In occasione del giorno della memoria  
                          l’autrice MARIAN FARAGO presenta il libro 
                          1905-2004 UN SECOLO D’AMORE 
                        Giovedì 28 gennaio ore 15,30 
                        Scuola Anna Frank,via Carnia 155Varese 
                          Marian Farago, varesina di adozione, figlia di genitori ungheresi sopravvissuti alle persecuzioni naziste, ci narra le traversie ed i patimenti che subirono i suoi durante l’ultimo conflitto mondiale per mano dei nazisti e, a guerra ultimata, le difficoltà incontrate sotto il regime comunista ungherese e successivamente negli anni vissuti come emigrati negli U.S.A. 
                           
                          Alla morte della madre, vedova spentasi a New York a quasi 90 anni, spetta all’unica figlia, Marian, il triste compito di chiudere la casa e, tra le care cose, trova una scatola contenente vecchie fotografie: 
                          sono le immagini di parenti che Marian non ha mai conosciuto, perché le loro vite sono state anzi tempo stroncate nei campi di concentramento tedeschi, ma di cui ha sentito spesso parlare dai suoi, con affetto e rimpianto, tanto da sentirle quasi vive e partecipi della sua esistenza. 
                           
                          Questo bagaglio di ricordi, questo flash-back ha spinto Marian, curiosa delle sue radici, a ricostruire, anche consultando siti Web sulla Shoah, la vita di queste persone e a far luce sulla grande tragedia che colpì molti membri della sua famiglia, la cui unica colpa fu quella di essere ebrei.  
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                      L’Autrice ha poi scritto le loro storie in inglese, in seguito tradotte in  italiano da suo marito, ed ha redatto un libro inserendo le foto e  pubblicandolo con un editore di Internet (blurb.com). Un racconto estratto dal  libro ha meritato il Premio “Il Corto Letterario” per il miglior racconto in  lingua straniera ed è stato pubblicato, in entrambe le versioni inglese ed  italiano, dalle “Edizioni Il Cavedio” nel 2007. Ecco Il sito Web  iniziale del libro, sia in inglese che in italiano, Sulla prima pagina ci sono i link al sito di blurb.com dove si possono vedere  le prime 15 pagine del libro cartaceo in anteprima.   | 
                     
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                          I  RAPPORTI TRA LE GENERAZIONI 
                            Nonni, genitori, figli  a confronto 
  Tre caffé filosofici condotti da Valerio Crugnola  
                            Si usa dire che le  generazioni non si incontrano, che nei nuclei  
                              familiari non c'è dialogo, che le ragioni e le storie dei nonni, dei  
                              genitori e dei figli-nipoti non vengono scambiate. E' un luogo comune.  
                              Con questi tre caffé filosofici, noi vogliamo provare a dimostrare che  
                              l'incontro, il dialogo e lo scambio sono possibili  
                            Mercoledì 20-27  gennaio ,3 febbraio ore 18,00 
                            Spazio  ScopriCoop , via Daverio a Varese 
                              
                          Nonni, genitori, figli esistono ovviamente  da sempre.  Sono mutati  nel tempo, però, i  loro ruoli,  i  loro compiti e i loro rapporti.  Per millenni, nelle società patriarcali,  il comando familiare era nelle mani dei nonni. Con la famiglia borghese si è  spostato verso i genitori, e infine, nel '900, verso i figli, e in genere i  giovani, di cui le società di massa - insieme con la loro forza demografica -  hanno esaltato il protagonismo, attivo o passivo, antagonistico o consensuale  che fosse. Negli ultimi due decenni il "potere" sembra tornato nelle  mani dei padri, soprattutto in contesti culturali ancora dominati dal  "familismo", come il nostro, la patria dei "bamboccioni" e  del "mammismo", che contribuisce a riprodurre risposte inerziali alle  difficoltà occupazionali per i giovani. Da sempre, comunque, i rapporti tra le  tre generazioni sono stati contraddistinti da conflitti, ora aperti ma più  spesso striscianti.Nelle famiglie, attorno a questi conflitti, ma anche attorno  ai punti di convergenza e di coesione intergenerazionale, domina spesso, almeno  in Italia, il "non-detto": una reticenza dietro cui si trincera ora  una necessità di protezione, ora un difetto di dialogo, un limite  comunicativo.Questi incontri si propongono di mettere a fuoco questo spazio del  "non-detto" e di sormontare questo limite comunicativo, varcando il  confine della parola entro la dimensione concreta dei rapporti intercorrenti  nella famiglia x o y.   | 
                         
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                      I CAFFE' FILOSOFICI  
                        Ambientata in contesti, spazi e tempi adatti al  confronto pacato e allo scambio di idee, la pratica dei caffé filosofici  vuole favorire la messa a fuoco del tema in discussione attraverso il dialogo  incessante tra il conduttore e i partecipanti e, soprattutto,  tra i  partecipanti stessi.Dopo una breve introduzione, al conduttore spetta  domandare, sollecitare, porre problemi, in modo da aiutare a definirne i  contorni e i punti nodali servendosi degli strumenti critici e analitici propri  dell'indagine filosofica. Ai partecipanti spetta invece affacciare delle  risposte provvisorie, che debbono poter includere i punti di vista altrui,  privilegiando la composizione alla contrapposizione, la problematicità al  prender partito. Via via il dialogo verrà costruendo così una mappa del  problema in esame, evidenziando soprattutto le possibili alternative emerse  dalla discussione. 
                      Per partecipare agli incontri non occorre alcuna dimestichezza con il pensiero  filosofico. Servono invece una buona dose di curiosità, di ironia e di apertura  mentale, il gusto di ascoltare altre opinioni e la voglia di dire la propria  senza presunzione e senza troppe divagazioni.   | 
                     
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