----- Original Message -----
From: Guido Cocchi
To: musichouse-edizioni@libero.it
Sent: Wednesday, February 18, 2009 9:53 AM
Subject: Lettera Davide Franzi
Bungiorno, Davide Franzi è un ragazzo di San Salvatore che si trova in Uganda. Vi giro la lettera che mi ha inviato, vi chiedo la cortesia di farla girare. Grazie Guido Cocchi
Lo so, da piu’ di un anno non mi faccio sentire.....e mi vergogno un po’ scrivervi ora per chiedervi ancora aiuto.
Almeno cimque volte ho iniziato le lettere che volevo scrivervi poi non sono riuscito a finirle.......non per mancanza di volonta’ ma (vi assicuro) per mancanza di tempo.
Ora infatti non sono piu’ direttore di ISP ma ricopro il ruolo di coordinatore regionale di tre organizzazioni (Fondazione Aiutare i Bambini, Fondazione Progresso Umano e maturalmente ISP). Queste organizzazioni infatti hanno accettato di camminare insieme finanziando progetti comuni e questo mi porta a girare in lungo e in largo tutto il centro d’Africa (Burundi, Congo, sudan, Kenya, Zambia)
Come premesso anche quest’anno ho bisogno del vostro aiuto e tanto per cambiare, l’ho bisogno per il “mio” Karamoja.
So che da voi la sitruazione economica e’ molto difficile...potete pero’ immaginere quali conseguenze ha qui la crisi economica mondiale .
So di chiedervi molto ma la sfiga (scusate il termine) del Karamoja sembra non finire mai.
Due anni fa un’alluvione ha distrutto i raccolti, l’hanno scorso le piogge sono arrivate troppo tardi compromettendo il raccolto, ora le conseguenze di due anni difficile: la fame!
Questo periodo dell’anno e’ sempre stato difficile per la popolazione dal punto di vista alimentare ma quest’anno e’ tosta! Alcuni vecchi e bambini sono gia’ morti; nei villaggi trovi solo vecchi e bambini, le donne e gli uomini sono andati nei vicini distretti (le norte province) in cerca di cibo.
E per molti, il fucile nascosco durante il disarmo forzato dall’esercito sta diventando l’unico strumento di sostentamento....
Il Governo Ugandase ha dichiararto lo stato di calamita’ per il Karamoja .
WFP ,Unicef, Fao, come al solito fanno poco rispetto alle loro capacita’ e quel poco che fanno lo fanno male. Distribuzioni di cibo a casaccio, senza neanche le liste dei beneficiari.
Molte volte per mancanza di organizzazione (ma hanno stipendi d’oro per la loro professionalita’...) le distribuzioni finiscono in risse con morti . Sempre, i piu’ deboli (vecchi, malati, bambini) soccombono alla prepotenza dei forti e non ricevuno niente.
Purtroppo al momento non riusciamo a far fronte a tutte le richieste di cibo. Non abbiamo abbastanza fondi.
La mia preoccupazione aumenta pensando ai mesi di aprile e maggio, che saranno i mesi piu’ difficili (sempre che la pioggia arrivi nei tempi previsti).
Cosi ancora una volta qui ci troviamo a dover scegliere chi aiutare e quindi chi far soppravvivere..... nessuno di noi in questo periodo a voglia di scherzare.......
Bambini di 4 anni che pesano 5 kg, bambini ammalati di aids che senza cibo non hanno la forza di alzarsi da terra dove vi rimangono fin quando una mano amica di qualche suora o missionario non li prende in braccio e tenta di fare qualcosa per loro.
Il vostro aiuto lo destinero’ a S.Maria, una suora comboniana che gestisce il centro mutrizionale a Kotido (nord karamoaj). Al mio arrivo settimana scorsa la spiacevole realta’ di vedere il magazzino completamente vuoto.
S.Maria non da solo fagioli e farina ma anche carezze e caramelle: non da solo cibo ma anche amore.
Qui sotto troverete alcune foto che vogliono mostrare la realta’ ma anche una speranza: sono due bambini prima e dopo la cura di s. Maria.
In forte abbraccio a tutti
Davide
CCP:13737325 – intestato a Associazione gruppi “insieme si puo’” – causale : per Davide Franzi
La cura di S.Maria.....
franzidvd@yahoo.it
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