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LETTERA DEL 16 MARZO 2009

Commento di "Malnate Viva" alle dichiarazioni di Damiani di ieri 15 marzo


E' stupefacente il "nostro" sindaco:
anzichè chiedere scusa ai malnatesi per il "colpo" che stava tentando con l'aumento dello stipendio rispetto all'ex sindaco Manini, dà la colpa alle opposizioni che hanno fatto emergere il problema.

Stava prendendo, con i suoi assessori (legittimamente,sia chiaro), dalle casse del Comune circa 40.000 euro in più e dà la colpa a noi di avere speso soldi nostri per fare manifesti e volantini di denuncia!

In più, confondendo soldi privati con soldi pubblici, pretenderebbe che una società privata non di beneficenza che gli ha offerto un immobile per fare l'ambulatorio a S.Salvatore quasi glielo regali per la sua bella faccia (si fa per dire), dimenticandosi che il prezzo offerto (e senza nessun obbligo) pare già scontato di oltre il 40%!

Inoltre, "spara" cifre sul referendum che nessuno ha mai visto mentre Lui sta imbarcando il Comune in una spesa folle e inutile di 10 milioni di euro/venti miliardi di vecchie lire!!!

E, in più, deve raschiare il barile perchè gli mancavano 20.000 euro per sistemare la via Cadorna a Gurone!

Un pò di modestia, sciur sindic!
Nessuno le chiede di cospargersi la testa di cenere ma dopo che anche i suoi consiglieri le hanno chiesto di fare un sacrificio, si adegui e non insista a difendere l'indifendibile, anche se fa l'avvocato: lo diciamo per la sua faccia, bella o brutta che sia.

Gruppo "Malnate Viva"
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COMUNICATO STAMPA DEL 12 MARZO 2009

A PROPOSITO DI COSTI DELLA POLITICA
E DI EMOLUMENTI DEL SINDACO E DEGLI ASSESSORI

SEMBRA PREVALERE IL BUON SENSO!

 

Verosimilmente, nel Bilancio comunale 2009 (in approvazione nella seduta del Consiglio del 24 marzo p.v.), verrà apportata una decurtazione del 40% sugli emolumenti che il Sindaco e gli Assessori avevano previsto di darsi.

Dopo le nostre prese di posizione molto critiche sull’argomento (e delle analoghe del Partito Democratico e di tanti cittadini malnatesi, informati da stampa e manifesti) all’interno della “Maggioranza” che governa il nostro Comune è prevalso il buon senso! (vedi le dichiarazioni dei Segretari di Alleanza Nazionale, UDC e Forza Italia nonché l’emendamento al Bilancio a firma del Capogruppo della “Lista Damiani Sindaco”).

Evidentemente il Sindaco “sragionava” quando accusava noi e gli altri di essere “squallidi denigratori”, “ignoranti nel fare i conteggi” e di dire “tutte falsità”………..

Forse Damiani ha capito, dopo che alcuni suoi Consiglieri di “Maggioranza”  hanno fatto benissimo a farglielo capire, che gravare sul Comune per integrarsi il proprio reddito non era proprio il caso visti i momenti di difficoltà che tutti avvertono, Bilancio comunale compreso.

Siamo soddisfatti di aver denunciato un problema vero e di aver trovato ascolto tra tanta gente ma anche posizioni ragionevoli e apprezzabili in alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale.

Si stava commettendo un errore e si sta rimediando.

Bene! Anche le “Minoranze” servono!

Lista civica “MALNATE VIVA”                     

Comunicato stampa 23 febbraio 2009 SULLA FONDAZIONE ASILO UMBERTO 1°

Nel Consiglio comunale del 18 febbraio scorso si è provveduto ad integrare il Consiglio di Amministrazione dell’Asilo con la nomina, da parte dei Gruppi di minoranza, dell’architetto Luca Rasetti (indicato dal Partito Democratico).

Nello stesso Consiglio comunale il Consigliere di “MALNATE VIVA” ha fatto presente, che con l’avvenuto passaggio in maggioranza del Gruppo di Forza Italia, la loro rappresentante nel Consiglio di Amministrazione – a suo tempo nominata in quota di “minoranza”, come allora si collocava la medesima Forza Italia – dovrebbe adesso essere sostituita per lasciare il posto ad un altro rappresentante delle minoranze consiliari (costituite, oggi, per l’appunto da Partito Democratico e da Malnate Viva).

Ci auguriamo che l’invito a provvedere, rivolto principalmente al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco, venga recepito ed affrontato nella prossima seduta del Consiglio Comunale, così da ripristinare la corretta previsione statutaria di “due membri in rappresentanza della minoranza”.

Le criticità da noi espresse sulla questione della Fondazione rimangono tutt’ora aperte, nonostante la bonaccia che ha fatto seguito alla tempesta dell’anno passato.

Il ruolo delle “minoranze” servirà quindi non solo ad una funzione di controllo ma anche di proposizione costruttiva per far funzionare sempre meglio questa importante istituzione educativa della nostra Malnate.