paesaggi:
........................................... Il Cammino di Santiago
...........................................Foto Alvise Luchetta
...........................................26 agosto - 1 ottobre 2009

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IL CAMMINO DI SANTIAGO

Il 23 ottobre 1987 il Consiglio d'Europa ha dichiarato i percorsi che portano a Santiago "itinerario culturale europeo", mettendo a disposizione risorse per segnalare convenientemente il cammino, ristrutturare e costruire i rifugi per alloggiare i pellegrini;
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Nel 1993 l'UNESCO li ha dichiarati "patrimonio dell'Umanità".

Il 25 luglio ricorre la festa di San Giacomo. Quando questa giornata ricorre di domenica l'anno relativo viene dichiarato Anno Santo Compostellano. L'ultimo è stato nel 2004. Il prossimo sarà nel 2010.

È il cammino che dalla frontiera ispano-francese seguivano e seguono ancor oggi i pellegrini in marcia verso Santiago de Compostela.

Lungo il Cammino è possibile ammirare oltre 1800 edifici, sia religiosi che secolari, di grande valore storico.

Il Cammino ha svolto un ruolo fondamentale nello scambio culturale che la Penisola iberica ha intrattenuto col resto d’Europa durante il Medioevo.

Ancor oggi continua ad essere una testimonianza del potere della fede cristiana in persone di ogni classe sociale provenienti da tutta Europa

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LE ORIGINI
Giacomo, figlio di Zebedeo, pescatore, era uno dei 12 apostoli, come il fratello Giovanni l'Evangelista. Dopo la resurrezione di Cristo per molti anni girò la penisola iberica per compiere l'opera di evangelizzazione. Tornato in Palestina fu fatto decapitare dal re Erode Agrippa perchè temeva che l'apostolo acquisisse un eccessivo potere; i suoi discepoli Attanasio e Teodoro ne raccolsero il corpo e lo trasportarono segretamente con una nave nei luoghi della predicazione. Sbarcati nei pressi di Finisterre si addentrarono in Galicia e gli diedero sepoltura.
Nei secoli successivi si perse traccia del sepolcro. Nell'anno 813 l'eremita Pelayo vide, per molti giorni successivi, una pioggia di stelle cadere sopra un colle. Una notte gli apparve in sogno San Giacomo che gli svelò che il luogo delle luci indicava la sua tomba. L'abate rimosse la terra che nei secoli si era depositata e scoprì il sepolcro. Ne diede notizia al Vescovo locale Teodomiro che confermò la veridicità dell'accaduto. La notizia giunse presto al papa ed ai principali sovrani cattolici dell'epoca. Di qui iniziò il culto di Santiago (il nome è la contrazione di San Giacomo). Fu costruita una piccola chiesa sul luogo del sepolcro; ben presto sorse intorno una città che fu denominata Santiago de Compostela (da campus stellae)

Subito dopo la scoperta del sepolcro iniziarono i pellegrinaggi. I pellegrini confluivano qui da ogni parte d'Europa: la via lattea indicava la direzione da seguire. Alla partenza veniva compiuto il rito della vestizione con la consegna della bisaccia
 
Lungo il percorso si sviluppò una rete di servizi per il sostentamento dei pellegrini: chiese, monasteri, alloggi, ospizi, ospedali, locande, molti dei quali ancora visibili ai nostri giorni. Lungo il cammino nacquero paesi e città, furono costruite strade, ponti.
Le grandi direttrici dei tre grandi pellegrinaggi del mondo cristiano erano costituite da:
- un insieme di vie che, attraversando la Francia su più tracciati, confluivano a Roncesvalles e a Puente la Reina, per dirigersi a Santiago de Compostela
- un altro insieme di vie che, provenendo da diverse località europee, confluiva nella Via Francigena fino a Roma; chi andava in Terrasanta proseguiva lungo l'antica via Appia fino ai porti pugliesi. Questa stessa via era utilizzata, in direzione opposta, dai pellegrini che, partiti dall'Italia diretti a Santiago, valicavano le Alpi e si immettevano nella Via Tolosana.
 
 
 
 
 
 
 
 

Cos'è?
è il ripercorrere un tratto della strada che porta alla tomba di San Giacomo e che, in oltre un millennio, hanno percorso milioni di persone.

PERCHE'?
bisogno di trovarsi soli con se stessi, di poter riflettere, di allontanarsi dallo stress quotidiano, di misurarsi con se stessi in un’impresa ritenuta notevole sul piano fisico e ancor più su quello mentale; fascino derivante dalla storia del cammino, dai segni d’arte e di storia. ...

Ogni pellegrino ha diritto di interpretare il cammino come crede: nelle motivazioni, nella scelta del percorso, nei tempi di percorrenza, nella quantità di energie da spendere, nel livello di sofferenza da accettare, nelle gratificazioni da ricercare. Perché la verità di cui tutti i pellegrini, alla fine, si rendono conto è che l’importanza del cammino non è rappresentata dalla meta che si raggiunge, ma è insita nel fare il cammino stesso.

"una volta si andava sul cammino per salvare l'anima, ora ci si va per trovarla".

 
 
 


 
.Camino Catalàn



Camino Catalan (701 km) inizia a Perthus (confine franco/spagnolo); segue parallelo la linea della costa sino a Bercellona e Tarragona e poi punta decisamente verso l'interno. Il Camino del Ebro (426 km) inizia sul mare a Tortosa (delta dell'Ebro) e non abbandona mai il corso del fiume. I due cammini si ricongiungono a Fuentes de Ebro.

Il tratto da Perthus a Monserrat non è segnato; di contro da Monserrat a Logrono è perfettamente segnato, più o meno come il camino francés.  Non sono molti gli albergue per pellegrini (ma la situazione è in continuo movimento) e bisogna appoggiarsi a normali hotel che comunque applicano delle ottime tariffe ai pellegrini.

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.Camino de Madrid

Ha inizio a Madrid e termina a Sahagun (Castilla / Palencia) dove si unisce al Camino Francés. E' lungo 305 km, ai quali si devono aggiungere i 371 km da Sahagun a Santiago. Il percorso si snoda per gli assolati altipiani della Spagna centro-settentrionale, ad un'altitudine che varia dai 700 ai 900 metri s.l.m. E' stato segnato nel 1996 dalla Asociaciòn de los Caminos de Santiago de Madrid.
Madrid fu fondata all'incirca negli stessi anni della scoperta della tomba di San Giacomo. Da Madrid passavano flussi di pellegrini provenienti dal Sud della Spagna.
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Ruta de la Lana

Ha inizio a Monteagudo (Castilla La Mancha - Cuenca) e termina a Burgos (Castilla - Burgos), dove si unisce al Camino Francés. Con andamento Sud-Est / Nord-Ovest segue il tracciato di un'antica via che conduceva a Burgos e lungo la quale si trasportavano verso Nord la lana di Alcarria e le stoffe di Cuenca.

Il percorso si snoda per 375 km attraverso gli altipiani della Spagna centrale, senza grandi dislivelli, ad una altitudine compresa tra gli 800 e i 1.100 metri slm. I territori attraversati sono poco abitati; si trova quindi grande solitudine. In alcune parti il cammino utilizza il tracciato di antichissime vie romane.

song: Gregorian Chants –Celtic Trance

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